Kirkos: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Kirkos 0 12 mg 0 015 mg ogni 24 ore dispositivo vaginale 1 (Etonogestrel + Etinilestradiolo): sicurezza e modo d’azione

Kirkos 0 12 mg 0 015 mg ogni 24 ore dispositivo vaginale 1: come funziona?

Ma come funziona Kirkos 0 12 mg 0 015 mg ogni 24 ore dispositivo vaginale 1? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Kirkos 0 12 mg 0 015 mg ogni 24 ore dispositivo vaginale 1

Categoria farmacoterapeutica: Altri ginecologici, Contraccettivi intravaginali, anello vaginale con progestinico ed estrogeno, codice ATC: G02BB01.

Meccanismo d’azione

Kirkos contiene etonogestrel ed etinilestradiolo. L’etonogestrel è un progestinico derivato del 19-nortestosterone e si lega con elevata affinità ai recettori del progesterone negli organi-bersaglio.

L’etinilestradiolo è un estrogeno largamente usato nei contraccettivi. L’effetto contraccettivo dell’anello contenente etonogestrel/etinilestradiolo si basa su vari meccanismi il più importante dei quali è l’inibizione dell’ovulazione.

Efficacia e sicurezza clinica

Studi clinici sono stati effettuati a livello mondiale (USA, Europa e Brasile) su donne fra i 18 ed i 40 anni d’età. L’efficacia contraccettiva e apparsa per lo meno paragonabile a quella nota per i contraccettivi combinati per via orale. Nella tabella seguente sono indicati gli Indici di Pearl (numero di gravidanze per anni di utilizzo da parte di 100 donne) riscontrati negli studi clinici con l’anello contenente etonogestrel/etinilestradiolo.

Metodo di analisi Indice di Pearl 95% CI Numero
ITT (utilizzatrici + insuccesso del metodo) 0,96 0,64 – 1,39 37,977
PP (insuccesso del 0,64 0,35 – 1,07 28,723
metodo)

Con l’uso di COC a più alto dosaggio (0,05 mg di etinilestradiolo) il rischio di carcinoma endometriale ed ovarico è ridotto. Rimane da stabilire se ciò si applichi anche ai contraccettivi a più basso dosaggio come l’anello contenente etonogestrel/etinilestradiolo. PROFILO DEI SANGUINAMENTI

Un ampio studio comparativo verso un contraccettivo orale a base di levonorgestrel/etinilestradiolo 150/30 ?g (n=512 vs n=518), che ha valutato le caratteristiche dei sanguinamenti vaginali su 13 cicli, ha mostrato una bassa incidenza di spotting o sanguinamenti intermestruali con l’anello contenente Etonogestrel / Etinilestradiolo. (2,0-6,4%). Inoltre, il sanguinamento vaginale era limitato esclusivamente all’intervallo libero da anello nella maggior parte dei soggetti (58,8- 72,8%).

EFFETTI SULLA DENSITA MINERALE OSSEA

Gli effetti dell’anello contenente etonogestrel/etinilestradiolo (n=76) sulla densità minerale ossea sono stati studiati in confronto ad un dispositivo intrauterino non ormonale (IUD) (n=31) per un periodo di due anni. Non sono stati osservati effetti avversi sulla massa ossea.

Popolazione pediatrica

La sicurezza e l’efficacia dell’anello contenente etonogestrel/etinilestradiolo nelle adolescenti di età inferiore a 18 anni non sono state studiate.


Kirkos 0 12 mg 0 015 mg ogni 24 ore dispositivo vaginale 1: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Kirkos 0 12 mg 0 015 mg ogni 24 ore dispositivo vaginale 1, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Kirkos 0 12 mg 0 015 mg ogni 24 ore dispositivo vaginale 1

Etonogestrel

Assorbimento

L’Etonogestrel rilasciato dall’anello contenete etonogestrel/etinilestradiolo e rapidamente assorbito dalla mucosa vaginale. Le concentrazioni sieriche massime di etonogestrel, di circa 1.700 pg/mL, sono raggiunte circa una settimana dopo l’inserimento. Le concentrazioni sieriche mostrano delle lievi fluttuazioni e si riducono lentamente fino a circa 1.600 pg/mL dopo 1 settimana, 1.500 pg/mL dopo 2 settimane e 1.400 pg/mL dopo 3 settimane di uso. La biodisponibilità assoluta è di circa il 100%, che è maggiore di quella ottenuta dopo somministrazione orale. I livelli di Etonogestrel a livello della cervice ed intrauterino sono stati misurati in un piccolo numero di donne che usano l’anello contenente etonogestrel/etinilestradiolo o un contraccettivo orale contenente 0,150 mg di desogestrel e 0,020 mg di etinilestradiolo. I livelli osservati erano comparabili.

Distribuzione

L’Etonogestrel è legato all’albumina sierica e alla globulina legante gli ormoni sessuali (SHBG). Il volume apparente di distribuzione dell’Etonogestrel e di 2,3 L/kg.

Biotrasformazione

L’Etonogestrel e metabolizzato attraverso le vie conosciute del metabolismo degli steroidi. La clearance sierica apparente e di circa 3,5 L/h. Non è stata trovata interazione diretta con l’etinilestradiolo somministrato in concomitanza.

Eliminazione

I livelli sierici di Etonogestrel diminuiscono in modo bifasico. La fase di eliminazione terminale e caratterizzata da una emivita di circa 29 ore. L’Etonogestrel ed i suoi metaboliti sono escreti in un rapporto urina/bile di circa 1,7:1. L’emivita del metabolita di escrezione e di circa 6 giorni.

Etinilestradiolo

Assorbimento

L’etinilestradiolo rilasciato dall’anello contenete etonogestrel/etinilestradiolo viene rapidamente assorbito dalla mucosa vaginale. Le concentrazioni sieriche massime, pari a circa 35 pg/mL, sono raggiunte dopo 3 giorni dall’inserimento e diminuiscono a 19 pg/mL dopo 1 settimana, 18 pg/mL dopo 2 settimane e 18 pg/mL dopo 3 settimane di uso. L’esposizione sistemica mensile all’etinilestradiolo (AUC0-?) con l’anello contenente

etonogestrel/etinilestradiolo è pari a 10,9 ng?h/mL.

La biodisponibilità assoluta è all’incirca del 56%, paragonabile all’assunzione orale di

etinilestradiolo. I livelli di etinilestradiolo alla cervice ed intrauterini sono stati misurati in un piccolo numero di donne che usavano l’anello contenente etonogestrel/etinilestradiolo o un contraccettivo orale contenente 0,150 mg di desogestrel e 0,020 mg di etinilestradiolo. I livelli osservati erano comparabili.

Distribuzione

L’etinilestradiolo è largamente, ma non specificamente, legato all’albumina sierica. È stato determinato un volume apparente di distribuzione di circa 15 L/kg.

Biotrasformazione

La principale via metabolica dell’etinilestradiolo e l’idrossilazione aromatica ma si forma anche una ampia varietà di metaboliti idrossilati e metilati, presenti come metaboliti liberi e come coniugati solfati e glucuronati. La clearance apparente è pari a circa 35 L/h.

Eliminazione

I livelli sierici dell’etinilestradiolo diminuiscono in modo bifasico. La fase di eliminazione terminale e caratterizzata da una grande variazione individuale nella emivita che risulta in una emivita mediana di circa 34 ore. L’etinilestradiolo immodificato non viene escreto; i metaboliti dell’etinilestradiolo sono escreti in un rapporto urina/bile pari a 1,3:1. L’emivita dell’escrezione dei metaboliti e di circa 1,5 giorni

Popolazioni speciali

Popolazione pediatrica

Non è stata studiata la farmacocinetica dell’anello contenente etonogestrel/ etinilestradiolo in adolescenti sane di sesso femminile dopo il menarca con meno di 18 anni di età.

Effetto del danno renale

Non sono stati effettuati studi per valutare l’effetto della malattia renale sulla farmacocinetica dell’anello contenente etonogestrel/etinilestradiolo.

Effetto della compromissione epatica

Non sono stati condotti studi per valutare l’effetto della malattia epatica sulla farmacocinetica dell’anello contenente etonogestrel/etinilestradiolo. Tuttavia, gli ormoni steroidei possono essere scarsamente metabolizzati in donne con funzionalità epatica

compromessa.

Gruppi etnici

Non sono stati effettuati studi formali per valutare la farmacocinetica nei gruppi etnici.


Kirkos 0 12 mg 0 015 mg ogni 24 ore dispositivo vaginale 1: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Kirkos 0 12 mg 0 015 mg ogni 24 ore dispositivo vaginale 1 agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Kirkos 0 12 mg 0 015 mg ogni 24 ore dispositivo vaginale 1 è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Kirkos 0 12 mg 0 015 mg ogni 24 ore dispositivo vaginale 1: dati sulla sicurezza

I dati non clinici con etinilestradiolo ed Etonogestrel non rivelano pericoli particolari per gli esseri umani in base agli studi convenzionali sulla farmacologia di sicurezza, tossicità a dose ripetuta, genotossicità, potenziale carcinogenico e tossicità nella riproduzione, oltre a quelli già noti per gli esseri umani.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Kirkos 0 12 mg 0 015 mg ogni 24 ore dispositivo vaginale 1: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Kirkos 0 12 mg 0 015 mg ogni 24 ore dispositivo vaginale 1

Kirkos 0 12 mg 0 015 mg ogni 24 ore dispositivo vaginale 1: interazioni

INTERAZIONI CON ALTRI MEDICINALI

Nota: devono essere consultate le informazioni sulla prescrizione di medicinali concomitanti per identificare potenziali interazioni.

Effetti di altri medicinali su Kirkos

Possono verificarsi interazioni con farmaci o prodotti a base di erbe induttori degli enzimi microsomiali, che possono risultare in un aumento della clearance degli ormoni sessuali e che possono portare ad emorragia da rottura e/o insuccesso dell’efficacia contraccettiva.

Gestione

L’induzione enzimatica può già essere osservata dopo pochi giorni dal trattamento. In genere, la massima induzione enzimatica si osserva nel giro di poche settimane. Dopo l’interruzione della terapia, l’induzione enzimatica può essere mantenuta per circa 4 settimane.

Trattamento a breve termine

Le donne in trattamento con farmaci o prodotti a base di erbe induttori enzimatici devono utilizzare temporaneamente un metodo di barriera o un altro metodo contraccettivo in aggiunta a Kirkos.

Nota: Kirkos non deve essere usato in associazione ad un preservativo femminile. Il metodo di barriera deve essere utilizzato per tutto il periodo di somministrazione concomitante del farmaco e per i 28 giorni successivi alla sua interruzione. Se la somministrazione del farmaco concomitante

prosegue oltre 3 settimane di uso di un anello, l’anello successivo dovrà essere inserito immediatamente senza osservare il consueto intervallo libero da anello.

Trattamento a lungo termine

Nelle donne in trattamento a lungo termine con principi attivi induttori degli enzimi epatici, si raccomanda l’uso di un altro metodo contraccettivo non ormonale affidabile.

Le seguenti interazioni sono state riportate in letteratura.

Sostanze che aumentano la clearance dei contraccettivi ormonali combinati

Sostanze che hanno effetti variabili sulla clearance dei contraccettivi ormonali combinati

Quando somministrati in concomitanza con contraccettivi ormonali, molte combinazioni di medicinali inibitori della proteasi dell’HIV (ad es. nelfinavir) e inibitori non nucleosidici della trascrittasi inversa (ad es. nevirapina), e/o combinazioni con medicinali per HCV (ad es. boceprevir, telaprevir), possono aumentare o diminuire le concentrazioni plasmatiche dei progestinici, incluso Etonogestrel, o degli estrogeni. In alcuni casi l’effetto netto di questi cambiamenti può essere clinicamente rilevante.

Sostanze che diminuiscono la clearance dei contraccettivi ormonali combinati

La rilevanza clinica di potenziali interazioni con inibitori enzimatici e sconosciuta.

Stando a dati di farmacocinetica, gli antimicotici per uso vaginale e gli spermicidi non dovrebbero influire sull’efficacia contraccettiva e sulla sicurezza di Kirkos . Durante l’uso

concomitante di ovuli antimicotici, la possibilità di rottura dell’anello può essere leggermente più alta (vedere paragrafo 4.4 “Rottura dell’anello”).

I contraccettivi ormonali possono interferire con il metabolismo di altri medicinali. Di conseguenza, le concentrazioni plasmatiche e tissutali possono o aumentare (ad es. ciclosporina) o diminuire (ad es. lamotrigina).

Interazioni farmacodinamiche

L’uso concomitante con i medicinali contenenti ombitasvir / paritaprevir / ritonavir e dasabuvir, con o senza ribavirina, può aumentare il rischio di elevazioni ALT (vedere paragrafì 4.3 e 4.4).

Pertanto, le utilizzatrici di Kirkos devono passare ad un metodo alternativo di contraccezione (ad esempio, contraccezione di soli progestinici o metodi non ormonali) prima di iniziare la terapia con questo regime di farmaco combinato. Kirkos può essere riavviato 2 settimane dopo il completamento del trattamento con questo regime di farmaco combinato.

TEST DI LABORATORIO

L’uso di steroidi contraccettivi può influenzare i risultati di determinati test di laboratorio, inclusi i parametri biochimici della funzionalità epatica, tiroidea, surrenale e renale, i livelli plasmatici delle proteine trasporto (ad esempio la globulina che lega il corticosteroide e la globulina che lega l’ormone sessuale), frazioni lipidiche / lipoproteine, i parametri del metabolismo dei carboidrati ed i parametri della coagulazione e della fibrinolisi. Le modifiche rimangono generalmente all’interno del normale campo di laboratorio.

INTERAZIONI CON I TAMPONI ASSORBENTI

I dati farmacocinetici mostrano che l’uso dei tamponi assorbenti non ha effetto sull’assorbimento sistemico degli ormoni rilasciati da Kirkos. In rare occasioni, Kirkos può essere espulso durante la rimozione di un tampone (vedere ì suggerìmentì ìn “Cosa fare se l’anello vìene temporaneamente espulso dalla vagìna”).


Kirkos 0 12 mg 0 015 mg ogni 24 ore dispositivo vaginale 1: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Kirkos 0 12 mg 0 015 mg ogni 24 ore dispositivo vaginale 1: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Sulla base del profilo farmacodinamico, Kirkos non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco