Navoban: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Navoban 2 mg/2 ml soluzione iniettabile e per inf (Tropisetrone Cloridrato): sicurezza e modo d’azione

Navoban 2 mg/2 ml soluzione iniettabile e per inf (Tropisetrone Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

• Trattamento della nausea e del vomito post-operatori.

• Prevenzione della nausea e del vomito post-operatori in pazienti sottoposte a chirurgia ginecologica intra-addominale. Per ottimizzare il rapporto beneficio-rischio, l’impiego deve essere limitato a pazienti con una storia pregressa di nausea e vomito post-operatori.

Navoban 2 mg/2 ml soluzione iniettabile e per inf: come funziona?

Ma come funziona Navoban 2 mg/2 ml soluzione iniettabile e per inf? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Navoban 2 mg/2 ml soluzione iniettabile e per inf

Categoria farmacoterapeutica: antagonisti della serotonina (5-HT3), codice ATC: A04AA03.

Tropisetron è un antagonista competitivo molto potente e selettivo dei recettori 5-HT3, una sottoclasse dei recettori serotoninergici situati nei neuroni periferici e nel Sistema Nervoso Centrale. Un intervento chirurgico ed il trattamento con determinate sostanze, compresi alcuni chemioterapici, possono determinare il rilascio di serotonina (5-HT) dalle cellule enterocromaffino-simili nella mucosa viscerale e dare inizio al riflesso del vomito ed alla sensazione di nausea ad esso associata. Tropisetron blocca selettivamente l’eccitazione dei recettori 5-HT3 pre-sinaptici dei neuroni periferici coinvolti nel suddetto riflesso e può esercitare ulteriori azioni dirette nel Sistema Nervoso Centrale sui recettori 5-HT3 mediando l’azione dell’input vagale all’area postrema. Questi effetti sono considerati il meccanismo d’azione di base dell’effetto antiemetico del tropisetron.

Tropisetron ha una durata d’azione di 24 ore.


Navoban 2 mg/2 ml soluzione iniettabile e per inf: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Navoban 2 mg/2 ml soluzione iniettabile e per inf, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Navoban 2 mg/2 ml soluzione iniettabile e per inf

Tropisetron si lega per il 71% alle proteine plasmatiche (specialmente alle alfa1-glicoproteine) in maniera aspecifica. Il volume di distribuzione è di 400-600 l.

Tropisetron viene metabolizzato per idrossilazione nelle posizioni 5, 6 o 7 dell’anello indolico, seguita da una reazione di coniugazione con formazione del glucuronide o del solfato ed escrezione nell’urina o nella bile (rapporto urine/feci 5:1). I metaboliti hanno una potenza notevolmente ridotta per il recettore 5-HT3 e non contribuiscono all’azione farmacologica del farmaco. Il metabolismo di tropisetron è collegato al polimorfismo genetico della via sparteina/debrisochina. È noto che circa l’8% della popolazione caucasica è costituito da metabolizzatori lenti della via della sparteina/debrisochina.

L’emivita di eliminazione (fase beta) è di circa 8 ore nei metabolizzatori rapidi; nei metabolizzatori lenti è prolungata (4 o 5 volte più lunga che in individui identificati come metabolizzatori rapidi) e può arrivare a 45 ore.Tuttavia non sono stati osservati eventi avversi gravi in volontari sani noti per essere metabolizzatori lenti quando NAVOBAN è stato somministrato per via endovenosa a dosi fino a 40 mg due volte al giomo per un periodo superiore a 7 giorni. Queste osservazioni indicano che in pazienti metabolizzatori lenti la dose usuale di 2 mg non necessita di riduzione.

La clearance totale di tropisetron è di circa 1 l/min e la clearance renale contribuisce per circa il 10%. In pazienti che sono metabolizzatori lenti, la clearance totale è ridotta a 0,1 l/min, anche se la clearance totale resta invariata. Questa riduzione della clearance non renale determina un’emivita di eliminazione più lunga di circa 4-5 volte e valori di AUC superiori di 5-7 volte. La Cmax ed il volume di distribuzione non sono diversi rispetto a quelli dei metabolizzatori rapidi. Nei metabolizzatori lenti viene escreta nell’urina una maggiore percentuale di tropisetron invariato rispetto ai metabolizzatori rapidi.

Gli enzimi epatici coinvolti nel metabolismo di tropisetron possono essere saturati durante la somministrazione ripetuta, il che potrebbe portare ad un aumento dose-dipendente dei livelli plasmatici del farmaco durante la somministrazione ripetuta. Questo accumulo è rilevante dal punto di vista farmacocinetico solo a dosi di NAVOBAN superiori a 10 mg due volte al giomo. Tuttavia, anche nei metabolizzatori lenti, l’esposizione totale al farmaco in queste condizioni resta entro i livelli tollerati dai pazienti e non si ritiene che ciò costituisca un problema clinico alla dose consigliata.

Pazienti con funzionalità epatica o renale compromessa

Nei pazienti con epatite acuta o steatosi epatica non si verifica alcuna variazione della farmacocinetica di tropisetron. Invece, in pazienti con cirrosi epatica o funzionalità renale compromessa, si possono avere livelli plasmatici fino al 50% superiori a quelli riscontrati in volontari sani che appartengono al gruppo dei metabolizzatori rapidi della sparteina/debrisochina. Tuttavia, non è necessario ridurre la posologia in questi pazienti quando si somministra la dose raccomandata di 2 mg.


Navoban 2 mg/2 ml soluzione iniettabile e per inf: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Navoban 2 mg/2 ml soluzione iniettabile e per inf agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Navoban 2 mg/2 ml soluzione iniettabile e per inf è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Navoban 2 mg/2 ml soluzione iniettabile e per inf: dati sulla sicurezza

Tropisetron è risultato privo di attività mutagena nelle batterie di tests in vitro ed in vivo. In studi sul potenziale carcinogenetico in topi e ratti è stato osservato un aumento nell’incidenza di adenomi delle cellule epatiche solo nei topi maschi a dosi elevate a partire da 30 mg/kg/die. Ulteriori studi hanno confermato che questo risultato è specie e sesso-specifico.

In animali da esperimento, tropisetron, come gli altri antagonisti 5-HT3, blocca i canali del potassio nel cuore, a dosi leggermente superiori a quelle terapeuticamente raccomandate. I canali del sodio sono interessati in seguito all’uso di dosi maggiori del farmaco.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Navoban 2 mg/2 ml soluzione iniettabile e per inf: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Navoban 2 mg/2 ml soluzione iniettabile e per inf

Navoban 2 mg/2 ml soluzione iniettabile e per inf: interazioni

Non sono stati condotti studi di interazione con tropisetron e i farmaci impiegati in anestesia.

È stato osservato un prolungamento dell’intervallo QTc in alcuni pazienti ai quali Navoban è stato somministrato con farmaci noti per provocare tale effetto. Negli studi dove Navoban è stato utilizzato da solo alle dosi terapeutiche non è stato segnalato il prolungamento dell’intervallo QTc. Nonostante ciò, deve essere prestata cautela quando altri farmaci che possono prolungare l’intervallo QTc vengono somministrati contemporaneamente a Navoban.


Navoban 2 mg/2 ml soluzione iniettabile e per inf: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Navoban 2 mg/2 ml soluzione iniettabile e per inf: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare e sull’uso di macchinari. Si tenga presente che possono insorgere quali effetti collaterali capogiri e stanchezza.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco