Neospect: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Neospect (Depreotide Trifluoroacetato): sicurezza e modo d’azione

Neospect (Depreotide Trifluoroacetato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Medicinale solo per uso diagnostico.

Indicato per l’esecuzione dell’esame scintigrafico nel caso di sospetti tumori maligni polmonari dopo il rilevamento iniziale , in associazione con TC o radiografia toracica, in pazienti con noduli polmonari solitari.

Neospect: come funziona?

Ma come funziona Neospect? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Neospect

Categoria farmacoterapeutica: Radiofarmaco diagnostico indicato nella individuazione di tumore.

Codice ATC: V09I A05.

Il tecnezio (99mTc) depreotide soluzione iniettabile è un radiofarmaco diagnostico basato su un peptide sintetico che si lega ai recettori della somatostatina. I dati in vitro e gli studi condotti sugli animali da laboratorio dimostrano che il 99mTc-depreotide stabilisce un legame ad alta affinità con i recettori della somatostatina (RST) di sottotipo 2, 3 e 5. Questi recettori sono iper-espressi dai tumori maligni.

La affinità di legame del 99mTc-depreotide ai RST è stata dimostrata negli studi clinici sui tumori del pancreas nei ratti di Lewis ed in vitro sulle membrane tumorali umane. I dati indicano che 99mTc-depreotide mostra un’elevata affinità di legame per i recettori della somatostatina. Il peptide stesso ha un’affinità più bassa per questi recettori. In uno studio clinico, condotto su soggetti volontari mirante a valutare gli effetti farmacodinamici del peptide alla dose raccomandata, durante un TTG orale (Test di Tolleranza al Glucosio) non sono stati osservatieffetti, se non la risposta fisiologica normale dopo stimolazione con glucosio per via orale.

Negli studi pivotal, il valore predittivo negativo di NeoSpect associato alla TC nella diagnosi di noduli polmonari solitari (SPNs) è stato del 90-96% con una prevalenza di malattia del 30-50%. Nello stesso intervallo di prevalenza il valore predittivo positivo è stato nell’intervallo del 52-72%. I corrispondenti valore predittivo negativo e valore predittivo positivo di NeoSpect associato a Rx toracica sono stati rispettivamente del 96-98% e del 61-78%.

In un recente studio clinico con prevalenza di malignità del 49%, il valore predittivo positivo di NeoSpect in associazione a TC/ Rx toracica è stato dell’84% (intervallo di confidenza (CI) 63,1- 94,7%) per tutti i noduli polmonari solitari e dell’81,8% per lesioni pari od inferiori a 3cm. Il valore predittivo negativo è stato dell’ 87,5% (CI 66,5 – 96,7%) per tutte le lesioni e dell’87,5% per lesioni pari od inferiori a 3 cm. Tuttavia, il risultato istologico fu principalmente ottenuto con la tecnica dell’ago aspirato (FNA) in 5 dei 49 pazienti in corso di toracotomia.

In considerazione del tasso di falsi negativi dell’FNA (tasso di falsi negativi: 5-8%), la toracotomia viene considerata il gold standard.

Pazienti negativi all’ago aspirato dovrebbero essere seguiti clinicamente poiché alcune di queste biopsie (FNA) possono dare risultati falsi negativi.

La dose di radiazione di un esame PET con 18FDG (Fluorodeoxyglucose – Positron Emission Tomography) è inferiore a quella di un esame con NeoSpect, pur raggiungendo livelli di sensibilità e specificità elevati. La tecnica PET non è però ampiamente disponibile e diffusa in Europa.


Neospect: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Neospect, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Neospect

Studi in volontari sani hanno dimostrato che il tracciante si distribuisce secondo un modello farmacocinetico a tre compartimenti con una emivita di distribuzione inferiore a 5 minuti e una emivita terminale di circa 20 ore, e un volume di distribuzione allo steady state da 1,5 a 3 l/kg. La clearance totale media varia da 2 a 4 ml/min/kg. La clearance renale media è circa 0,3 ml/min/kg. La scintigrafia con gamma camera dell’intero corpo mostra la più alta localizzazione di radioattività nell’addome. Dall’uno al 18% della dose di radioattività iniettata compare nelle urine 4 ore dopo l’iniezione.

La radioattività del plasma è predominante (> 90%) nella forma immodificata, cioè come 99mTcdepreotide.

La maggior parte della radioattività escreta nelle urine è in forma immodificata. 99mTc-depreotide si lega fino al 12% alle proteine plasmatiche sia in pazienti sia in volontari sani.


Neospect: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Neospect agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Neospect è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Neospect: dati sulla sicurezza

99mTc-depreotide non è risultato mutageno in vitro sia nel test Ames sia nel test del linfoma murino e non è risultato clastogenico nel test del micronucleo nel topo in vivo. Gli effetti tossici osservati negli studi condotti sugli animali non sono stati considerati rilevanti per l’utilizzo clinico nell’uomo. Non sono stati effettuati studi per valutare il potenziale carcinogenico o gli effetti sulla fertilità. DOSIMETRIA Il tecnezio-99m si disintegra per transizione isomerica con emissione di radiazioni gamma con un’energia di 140 keV e un’emivita di 6 ore dando tecnezio-99, che può essere considerato quasi stabile.

Per questo prodotto, la dose efficace risultante dalla somministrazione di un’attività di 555-740 MBq è tipicamente di 8,88-11,84 mSv per un individuo di 70 kg.

Sulla base dei dati rilevati nell’uomo, le dosi di radiazioni assorbite dai singoli organi, per un individuo di corporatura media (70 kg), dopo un’iniezione endovenosa, sono quelle indicate nella tabella sotto riportata. I valori sono indicati in ordine decrescente come mGy/MBq e presuppongono uno svuotamento della vescica urinaria ogni 4,8 ore. Stima della dose di radiazioni assorbite

Organo bersaglio mGy/MBq
Reni 0,090
Milza 0,042
Testicoli 0,031
Tiroide 0,024
Midollo osseo 0,021
Fegato 0,021
Superficie ossea 0,015
Parete del cuore 0,014
Polmoni 0,014
Ghiandole surrenali 0,012
Pancreas 0,010
Vescica 0,0089
Utero 0,0084
Intestino tenue 0,0050
Intestino crasso superiore 0,0050
Ovaie 0,0042
Intestino crasso inferiore 0,0038

Il calcolo delle dosi è stato effettuato utilizzando il metodo standard MIRD (MIRD Pamphlet No 1 rev., Soc. Nucl. Med., 1976). La dose efficace (ED) calcolata secondo la pubblicazione ICRP 60 (Pergamon Press, 1991) ha dato il valore di 0,016 mSv/MBq corrispondente a 11,84 mSv dopo somministrazione di 740 MBq.

In funzione della breve emivita, 6 ore del tecnezio-99m, meno dello 0,1% della radioattività rimane per 60 ore dopo somministrazione.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Neospect: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Neospect

Neospect: interazioni

Non sono stati condotti studi specifici circa le interazioni con altri medicinali, e sono disponibili pochi dati su simili interazioni.


Neospect: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Neospect: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco