Neutrose: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Neutrose s.pellegrino (Calcio Carbonato + Magnesio Carbonato Basico Leggero + Caolino Pesante + Magnesio Trisilicato): sicurezza e modo d’azione

Neutrose s.pellegrino (Calcio Carbonato + Magnesio Carbonato Basico Leggero + Caolino Pesante + Magnesio Trisilicato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento sintomatico dell’iperacidità (dolore e bruciore dello stomaco).

Neutrose s.pellegrino: come funziona?

Ma come funziona Neutrose s.pellegrino? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Neutrose s.pellegrino

Categoria farmacoterapeutica: Antiacidi; Codice ATC: A02AD01.

NEUTROSE S.PELLEGRINO è una specialità medicinale contenente carbonato di calcio e di magnesio, caolino e trisilicato di magnesio.

Il carbonato di calcio e di magnesio sono indicati per tamponare l’eccessiva acidità del succo gastrico. Tali componenti hanno un’elevata capacità neutralizzante ed una rapida comparsa di azione.

Il trisilicato di magnesio è un antiacido ad azione piuttosto lenta; nello stomaco, per reazione con l’acido cloridrico, precipita sotto forma di gel con proprietà adsorbenti e protettive della mucosa gastrica.

Il caolino è un tipico adsorbente.

Nel preparato l’effetto costipante dei sali di calcio viene bilanciato dallo stimolo sulla peristalsi esercitato dai cloruri e dall’aumento della massa fecale dovuto alla presenza di caolino ed alla formazione di gel siliceo.


Neutrose s.pellegrino: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Neutrose s.pellegrino, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Neutrose s.pellegrino

I principi attivi della specialità medicinale svolgono la loro attività terapeutica a livello dello stomaco: l’attività tamponante rispetto all’eccessiva produzione di succo gastrico da parte del carbonato di calcio e di magnesio sono svolte rapidamente, mentre il caolino e il trisilicato di magnesio svolgono funzione adsorbente e protettiva per la mucosa gastrica.

Nello stomaco il calcio carbonato ed il magnesio carbonato reagiscono con l’acido in eccesso nel succo gastrico formando sali solubili. Da questi sali (solubili) il calcio ed il magnesio possono essere assorbiti.

Il grado di assorbimento è tuttavia dipendente dal paziente e dalla dose. Viene assorbito circa il 10% del calcio ed il 15-20% del magnesio.

Negli individui sani le piccole quantità di calcio e di magnesio assorbite sono di solito rapidamente eliminate attraverso i reni.

In caso di alterata funzionalità renale si possono tuttavia manifestare elevate concentrazioni sieriche di calcio e magnesio.

A causa dell’effetto di diversi succhi digestivi al di fuori dello stomaco, i sali solubili vengono trasformati in insolubili nel tratto intestinale e poi eliminati con le feci.


Neutrose s.pellegrino: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Neutrose s.pellegrino agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Neutrose s.pellegrino è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Neutrose s.pellegrino: dati sulla sicurezza

I dati provenienti dagli studi sugli animali rivelano assenza di rischi per gli esseri umani sulla base di studi convenzionali di farmacologia, di sicurezza, tossicità per somministrazioni ripetute, genotossicità, potenziale cancerogeno, tossicità

riproduttiva.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Neutrose s.pellegrino: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Neutrose s.pellegrino

Neutrose s.pellegrino: interazioni

Si tenga presente che gli antiacidi in generale (sali di alluminio, calcio e magnesio) possono, con diversi meccanismi, interagire con altri farmaci assorbiti per via orale, riducendone l’assorbimento.

Associazione da evitare:

tetracicline: formazione di complessi insolubili con riduzione dell’assorbimento e dell’attività di tali antibiotici.

Associazione sconsigliata:

chinidina: aumento dei tassi plasmatici della chinidina e rischio di sovradosaggio a causa della diminuzione dell’escrezione.

Associazioni che necessitano di precauzioni d’impiego:

indometacina, fosforo, desametasone, digitalici, sali di ferro, nitrofurantoina, lincomicina: diminuzione dell’assorbimento a livello dell’apparato digestivo.

E’ comunque opportuno non somministrare altri farmaci per via orale entro 1 o 2 ore dall’assunzione del prodotto.


Neutrose s.pellegrino: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Neutrose s.pellegrino: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

i NEUTROSE S. PELLEGRINO non altera la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco