Orimeten: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Orimeten (Aminoglutetimide): sicurezza e modo d’azione

Orimeten (Aminoglutetimide) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Carcinoma mammario metastatizzato in donne in menopausa od ovariectomizzate (specie in caso di tumori estrogeno-sensibili). Terapia palliativa nel carcinoma della prostata metastatizzato.

Orimeten: come funziona?

Ma come funziona Orimeten? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Orimeten

L’aminoglutetimide è un analogo della glutetimide da utilizzarsi nella iperfunzionalità adrenocorticale, nel carcinoma mammario metastatizzato e nella terapia palliativa nel carcinoma della prostata metastatizzato.

Dati preclinici

Nel cane una dose di 10 mg/kg i.v. riduce la secrezione di cortisolo ad un terzo del valore basale entro 10 minuti. L’effetto inibitorio non è specie-specifico, ed è principalmente dovuto al d-enantiomero dell’aminoglutetimide.

Dati clinici

Nell’iperfunzionalità surrenale (iperplasia bilaterale; carcinoma; adenoma e sindrome ectopica da ACTH) l’aminoglutetimide ha ridotto la concentrazione plasmatica e la velocità di secrezione di cortisolo in percentuali variabili dal 33 al 75% dei soggetti studiati.

Studi condotti su una casistica di 909 pazienti per saggiare l’attività del farmaco nel carcinoma mammario hanno dimostrato una remissione obiettiva nel 32% dei soggetti e la stazionarietà nel 15-20%. Stratificando i pazienti in base alla positività dei recettori per gli estrogeni è stata dimostrata una remissione obiettiva nel 52% dei casi (n. totale dei soggetti = 56) ed una stazionarità nel 18%.

Il meccanismo d’azione ipotizzato consiste nell’inibizione della sintesi degli steroidi a livello dei sistemi enzimatici elencati qui di seguito (in ordine decrescente di potenza inibitoria) :

1) 18-idrossilazione del corticosterone (biosintesi dell’aldosterone)

2) aromatizzazione (produzione di estrogeni dai precursori di androgeni)

3) 20-alfa-idrossilazione del colesterolo (conversione del colesterolo in pregnenolone)

4) 11-idrossilazione (produzione di cortisolo dal 11-desossicortisolo) .


Orimeten: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Orimeten, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Orimeten

Facilmente assorbibile per os.

Concentrazione plasmatica: ad 1-2 ore dall’assunzione di 500 mg è di ca. 6 µg/ml.

Legame proteico: ca. 23%

Emivita: 7h (terapia a lungo termine)

Clearance plasmatica totale: 47-117 ml/min.

Eliminazione: 40% inalterata nelle urine, 4-25% come N-acetilaminoglutetimide.


Orimeten: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Orimeten agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Orimeten è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Orimeten: dati sulla sicurezza

Tossicità acuta DL50

topo i.p.(entrambi i sessi) : 163 mg/kg

topo p.o.(entrambi i sessi) : 404 mg/kg

ratto i.p.(entrambi i sessi) : 357 mg/kg

ratto p.o.(entrambi i sessi) : 428 mg/kg


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Orimeten: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Orimeten

Orimeten: interazioni

Poichè Orimeten è un induttore degli enzimi epatici, accelera sia il suo metabolismo sia la degradazione di altri farmaci fra cui i glicocorticoidi sintetici come il desametasone, gli antidiabetici e gli anticoagulanti orali, per cui, se necessario, la posologia di questi ultimi andrà riadattata; l’uso, in particolare, del desametasone andrà evitato.

La contemporanea assunzione di un diuretico imporrà di procedere con ancora maggiore prudenza.


Orimeten: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Orimeten: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

I pazienti andranno avvertiti che il prodotto può causare sonnolenza e che pertanto in tale evenienza non dovranno guidare automobili od operare su macchinari potenzialmente pericolosi, o impegnarsi in attività che richiedano integrità del grado di vigilanza.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco