Ornicetil: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Ornicetil (Ornitina Ossoglurato): sicurezza e modo d’azione

Ornicetil (Ornitina Ossoglurato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Epatiti con segni di gravità evolutiva o minacce di scompenso severo (emorragie – precoma – etc.), cirrosi.Trattamento curativo delle manifestazioni cliniche della iperammoniemia, anche in corso di precoma e coma epatico.Trattamento di mantenimento nelle iperammoniemie (sequele di coma epatici, encefalopatie porta-cava croniche).Trattamento di consolidamento nelle epatiti.

Ornicetil: come funziona?

Ma come funziona Ornicetil? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Ornicetil

L’ornitina è un importante elemento del ciclo di Krebs-Henseleit; l’acido a-chetoglutarico, che partecipa al ciclo della disintossicazione ammoniacale, è indispensabile anche al metabolismo del glucosio, fornitore di energia ad ogni cellula. L’aumento del tasso glicogenico dell’epatocita influisce in modo proficuo nei processi rigenerativi del fegato. Ornicetil costituisce un trattamento della intossicazione ammoniacale endogena alla quale è attribuito un ruolo importante nella eziologia delle manifestazioni neurologiche delle affezioni epatiche. Ornicetil può recare un miglioramento del quadro clinico, della sintomatologia soggettiva, dei parametri biologici e dei tracciati elettroencefalografici. La somministrazione di Ornicetil per infusione intravenosa aumenta il tasso ematico degli aminoacidi ramificati, dell’alanina e dell’arginina. Il valore del rapporto (leucina + isoleucina + valina) / (fenilalanina + tirosina) risulta aumentato. Ornicetil per via orale e con gli stessi dosaggi per via iniettabile stimola nei cirrotici la secrezione di insulina e di hGH.


Ornicetil: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Ornicetil, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Ornicetil

Dopo somministrazione orale l’assorbimento di Ornicetil è rapido dato che il tasso plasmatico dell’ornitina aumenta considerevolmente già nei 30 minuti successivi alla ingestione, raggiungendo il valore massimo dopo 1,5 ore dalla stessa. I valori di ornitinemia suggeriscono una emivita di circa 3 ore.


Ornicetil: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Ornicetil agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Ornicetil è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Ornicetil: dati sulla sicurezza

La tossicità di Ornicetil per via orale è praticamente nulla e la tossicità per via i.p. ed e.v. nel topo, nel ratto e nel coniglio è molto scarsa: DL50 per os assenza di mortalità fino a 5 g/kg; DL50 per via e.v. 4,24 g/kg. Tossicità per trattamento prolungato: assenza di alterazioni nel cane per trattamenti e.v. ed i.p. di 500 mg/kg/die.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Ornicetil: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Ornicetil

Ornicetil: interazioni

Gli studi clinici non hanno evidenziato interazioni con i farmaci più comunemente usati nel trattamento della patologia epatica.


Ornicetil: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Ornicetil: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non segnalati.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco