Otosporin: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Otosporin (Neomicina + Polimixina B): sicurezza e modo d’azione

Otosporin (Neomicina + Polimixina B) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento delle infezioni batteriche da germi sensibili del canale uditivo esterno.

Otosporin: come funziona?

Ma come funziona Otosporin? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Otosporin

L’OTOSPORIN gocce otologiche contiene Polimixina B solfato (10.000 Unità per ml) e Neomicina solfato (3.400 Unità per ml), disciolti in veicolo acquoso.

L’OTOSPORIN è attivo nei confronti di un’ampio numero di batteri patogeni Gram-positivi e Gram-negativi: Stafilococcus spp. compreso Stafilococcus aureus; Enterobacter spp.; Escherichia spp.; Haemophilus spp.; Klebsiella spp.; Proteus spp.; Pseudomonas spp. compreso Pseudomonas aeruginosa.

L’OTOSPORIN non è attivo nei confronti degli streptococchi, compreso lo Streptococcus pyogenes.


Otosporin: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Otosporin, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Otosporin


Otosporin: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Otosporin agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Otosporin è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Otosporin: dati sulla sicurezza

La DL50 e.v. della Polimixina B nel topo è di 7,9 mg/kg.

La DL50 e.v. della Neomicina nel topo è di 28 mg/kg, nel ratto p.o. è di 2750 mg/kg.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Otosporin: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Otosporin

Otosporin: interazioni

Nessuna nota.


Otosporin: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Otosporin: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Nessuno.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco