Piraldina: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Piraldina 500 mg compresse (Pirazinamide): sicurezza e modo d’azione

Piraldina 500 mg compresse (Pirazinamide) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento di pazienti con tubercolosi attiva causata da Mycobacterium tuberculosis. Il prodotto non è attivo contro i micobatteri atipici. La Piraldina va somministrata solo in combinazione con altri agenti antitubercolari.

Piraldina 500 mg compresse: come funziona?

Ma come funziona Piraldina 500 mg compresse? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Piraldina 500 mg compresse

La pirazinamide, o amide dell’acido pirazinoico, assomiglia strutturalmente alla nicotinamide; possiede, sia in vitro che in vivo, in ambiente acido, entrambe le azioni antibatteriche indispensabili per la terapia antitubercolare, cioè azione battericida e sterilizzante contro il Mycobacterium tuberculosis. La sua azione è efficace anche contro bacilli resistenti ad altri antimicobatterici. L’azione sterilizzante si esplica soprattutto su quella popolazione batterica che ha una bassa e irregolare velocità di replicazione e che è quindi poco sensibile all’isoniazide.


Piraldina 500 mg compresse: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Piraldina 500 mg compresse, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Piraldina 500 mg compresse

La pirazinamide, somministrata per via orale nel coniglio, nel cane e nell’uomo viene assorbita dal tratto gastrointestinale e non contrae alcun legame con le proteine plasmatiche. Le concentrazioni plasmatiche di pirazinamide ed acido pirazinoico 12-15 h dopo la somministrazione dell’antitubercolare (1-3 g/animale oppure 20-35 mg/kg) sono dell’ordine di 15-40 mg/ml. La sua emivita è di circa 9-10 h. La pirazinamide come tale è escreta solo in minima quantità con le urine. I principali metaboliti della pirazinamide sono l’acido pirazinoico e l’acido 5-idrossi-pirazinoico. Nelle urine, viceversa, si trovano in concentrazioni diverse volte superiori a quelle della pirazinamide i suoi due principali metaboliti. La pirazinamide, filtrata come tale dai reni, viene riassorbita, mentre l’acido pirazinoico non viene più riassorbito. L’escrezione urinaria cumulativa nelle 24 h è pari solo al 40% della dose somministrata. L’escrezione fecale dell’antitubercolare, inoltre, è praticamente nulla.


Piraldina 500 mg compresse: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Piraldina 500 mg compresse agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Piraldina 500 mg compresse è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Piraldina 500 mg compresse: dati sulla sicurezza

E’ stato dimostrato che:

DL50 nel topo – i.p. è di 2500 mg/kg – per os è di 2730 mg/kg DL50 nel ratto – i.v. è di 2350 mg/kg – per os è di 3800 mg/kg.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Piraldina 500 mg compresse: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Piraldina 500 mg compresse

Piraldina 500 mg compresse: interazioni

Non sono state segnalate interazioni con altri farmaci.


Piraldina 500 mg compresse: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Piraldina 500 mg compresse: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono mai stati segnalati effetti imputabili alla somministrazione del farmaco.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco