Prepulsid: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Prepulsid (Cisapride Monoidrata): sicurezza e modo d’azione

Prepulsid (Cisapride Monoidrata) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

– Gastroparesi negli adulti

– Malattia da reflusso gastro-esofageo nella prima infanzia

Prepulsid: come funziona?

Ma come funziona Prepulsid? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Prepulsid

Prepulsid è un farmaco procinetico di nuova generazione che aumenta e coordina la motilità propulsiva gastro-intestinale ed il tono dello sfintere esofageo inferiore, prevenendo, così, la stasi ed il reflusso.

Il meccanismo d’azione di cisapride può per la maggior parte essere spiegato attraverso un potenziamento del rilascio fisiologico dell’acetilcolina a livello del plesso mioenterico.

Prepulsid differisce dai farmaci già esistenti che aumentano la motilità in quanto, alle dosi terapeutiche, non presenta proprietà di blocco dei recettori della dopamina o proprietà di stimolazione diretta di recettori colinergici, evitando così gli effetti collaterali associati a tali meccanismi. Studi in vitro hanno dimostrato che la cisapride è un agonista a livello dei recettori della serotonina (5-HT4 ).

Negli animali:

In organi isolati, cisapride previene l’atonia gastrica e aumenta l’attività peristaltica gastrica, il coordinamento antroduodenale e la motilità dell’intestino tenue e crasso.Nel cane aumenta la motilità ed il coordinamento antroduodenale, accelera lo svuotamento gastrico e aumenta le contrazioni propulsive dell’intestino tenue e crasso con conseguente riduzione del tempo di transito intestinale. La secrezione gastrica non è influenzata.

Cisapride non induce la stimolazione dei recettori muscarinici o nicotinici, né inibisce l’attività dell’acetilcolinesterasi.

Cisapride si distribuisce specificamente ai tessuti gastrici ed intestinali.

Nell’uomo:

Motilità gastrointestinale

Esofago

cisapride aumenta l’attività peristaltica esofagea e il tono dello sfintere esofageo inferiore.cisapride previene il reflusso esofageo dei contenuti gastrici e migliora la clearance esofagea.

Stomaco

cisapride aumenta la contrattilità gastrica e duodenale e il coordinamento antroduodenale.cisapride diminuisce il reflusso duodenogastrico.cisapride migliora lo svuotamento gastrico e duodenale.

Intestino

Cisapride aumenta l’attività propulsiva intestinale. Migliora il transito attraverso l’intestino tenue e crasso.

Altri effetti

Cisapride non aumenta la secrezione acida gastrica basale, né quella indotta da pentagastrina in conseguenza della mancanza di effetti colinomimetici.Analogamente per la relativa assenza di proprietà dopamino-antagoniste, cisapride raramente influenza i livelli di prolattina nel plasma.Cisapride è inoltre priva di effetti sulla funzione psicomotoria, pressione del sangue, ritmo della respirazione, temperatura e peso corporeo. È inoltre priva di effetti antiemostatici.L’inizio dell’azione farmacologica di cisapride è approssimativamente da 30 a 60 minuti dopo la somministrazione orale.


Prepulsid: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Prepulsid, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Prepulsid

I livelli plasmatici aumentano in modo proporzionale con dosi orali da 5 a 20 mg. Allo steady-state, i livelli plasmatici pre-dose al mattino e i livelli di picco alla sera oscillano rispettivamente tra 10-20 ng/ml e 30-60 ng/ml alla dose di 5 mg tre volte al giomo e tra 20-40 ng/ml e 50-100 ng/ml per 10 mg tre volte al giomo.

La farmacocinetica ed i livelli di steady-state non sono correlati alla durata del trattamento.

Cisapride è estesamente legata alle proteine plasmatiche (97,5%).


Prepulsid: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Prepulsid agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Prepulsid è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Prepulsid: dati sulla sicurezza

Studi di elettrofisiologia in vivo ed in vitro hanno mostrato che cisapride, sotto certe condizioni, può prolungare la ripolarizzazione cardiaca. Questo può portare al prolungamento dell’intervallo QT.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Prepulsid: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Prepulsid

Prepulsid: interazioni

L’accelerazione da parte della cisapride dello svuotamento gastrico e della motilità intestinale può influenzare il grado di assorbimento dei farmaci: l’assorbimento di farmaci dallo stomaco può essere diminuito (es.: digossina), mentre l’assorbimento dei farmaci dall’intestino tenue può essere accelerato (es.: benzodiazepine, anticoagulanti, paracetamolo, H2 – antagonisti).

In pazienti che ricevono anticoagulanti, il tempo di coagulazione può talvolta aumentare. È consigliabile quindi controllare il tempo di coagulazione nei primi giorni successivi all’inizio e alla fine del trattamento con Prepulsid, al fine di adattare, ove necessario, la dose dell’anticoagulante.

Gli effetti sedativi delle benzodiazepine, dei depressori del sistema nervoso centrale e dell’alcool possono essere accelerati.

Gli effetti di Prepulsid sulla motilità gastrointestinale sono per la maggior parte antagonizzati dai farmaci anticolinergici.

Nel caso di associazione di Prepulsid con farmaci che richiedono un’accurata titolazione individuale può essere utile monitorare i livelli plasmatici di tali farmaci.

Sono anche controindicati farmaci capaci di prolungare l’intervallo QT. Esempi includono: alcuni antiaritmici, come quelli della classe Ia (come chinidina, disopiramide e procainamide) e di classe III (come amiodarone e sotalolo); antidepressivi triciclici (come amitriptilina); alcuni antidepressivi tetraciclici (come maprotilina); alcuni farmaci antipsicotici (come fenotiazine, pimozide e sertindolo); alcuni antistaminici (come astemizolo e terfenadina); bepridil, alofantrina e sparfloxacina.

La somministrazione contemporanea di succo di pompelmo e cisapride aumenta la biodisponibilità di cisapride e l’uso concomitante deve essere evitato.

La cimetidina comporta un lieve aumento dei livelli plasmatici di cisapride che tuttavia non è da considerare clinicamente significativo.


Prepulsid: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Prepulsid: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Prepulsid non influenza la funzione psicomotoria e non induce sedazione o sonnolenza. Prepulsid può comunque accelerare l’assorbimento di agenti deprimenti il sistema nervoso centrale come i barbiturici e l’alcool. Dovrebbe quindi essere osservata cautela quando si somministra Prepulsid con questi farmaci.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco