Psorinase: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Psorinase unguento (Acido Salicilico + Tretinoina + Betametasone Valeroacetato): sicurezza e modo d’azione

Psorinase unguento (Acido Salicilico + Tretinoina + Betametasone Valeroacetato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Psoriasi.

Psorinase unguento: come funziona?

Ma come funziona Psorinase unguento? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Psorinase unguento

Psorinase unguento pomata ha dimostrato di possedere un ottimo effetto protettivo nei componenti dell’eritema da raggi U.V.


Psorinase unguento: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Psorinase unguento, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Psorinase unguento

Studi di un eventuale assorbimento sistemico, eseguiti valutando l’involuzione timica ed il livello ematico, hanno dato risultati negativi.


Psorinase unguento: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Psorinase unguento agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Psorinase unguento è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Psorinase unguento: dati sulla sicurezza

La tossicità acuta è risultata molto bassa per i diversi principi attivi della specialità (DL50 per os nel topo del betametasone 17-valerato 21-acetato >1000 mg/kg; acido salicilico: DL50 per os nel coniglio 1,3 g/kg). Le prove di tollerabilità locale sono state eseguite con somministrazioni topiche biquotidiane della pomata, per 10 giorni in ratti albini Wistar in dosi di 100-300 mg/kg, in conigli con dosi di 100 mg/kg ed in cani con dosi standard di 300 mg, le applicazioni non hanno provocato alcuna intolleranza. La tossicità cronica locale è stata valutata con somministrazioni topiche quotidiane della pomata per 180 giorni in ratti Wistar in dosi di 10-25 mg/kg, non sono stati evidenziati effetti tossici di nessun genere. La tossicità fetale è risultata assente in ratte Wistar sottoposte ad applicazioni topiche di 100 mg/kg di pomata su cute depilata.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Psorinase unguento: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Psorinase unguento

Psorinase unguento: interazioni

L’uso di altri farmaci ad effetto desquamante o abrasivo, può provocare accumulo dell’effetto irritante.


Psorinase unguento: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Psorinase unguento: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Nessun effetto.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco