Rifocin: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Rifocin 250 mg/3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare (Rifamicina Sodica): sicurezza e modo d’azione

Rifocin 250 mg/3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare (Rifamicina Sodica) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

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• Uso iniettabile

Infezioni da stafilococchi o da altri germi Gram-positivi, sensibili alla Rifamicina:

Infezioni della cute e dei tessuti molli: foruncolosi, piodermiti, ascessi, linfoangioadeniti;

– Osteomieliti;

Infezioni broncopolmonari;

– Setticemie stafilococciche;

– Infezioni delle vie biliari anche da batteri Gram-negativi o da flora batterica mista (in assenza di ostruzione delle vie biliari o di sindrome setticemica).

• Uso topico

Trattamento locale delle infezioni da piogeni sensibili: piodermiti e dermatiti, piaghe, ulcere cutanee, ascessi, ferite infette, traumi esposti, tragitti fistolosi.

Rifocin 250 mg/3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare: come funziona?

Ma come funziona Rifocin 250 mg/3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Rifocin 250 mg/3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare

Categoria farmacoterapeutica: Antimicobatterici, antibiotici; codice ATC: J04AB03

La Rifamicina è una sostanza antibiotica semisintetica, dotata di attività battericida efficace per via parenterale e locale. L’attività antimicrobica "in vitro" si esplica a concentrazioni bassissime (frazioni di gamma/ml) sui germi Gram-positivi, compresi quelli resistenti ad altri antibiotici e, a concentrazioni più elevate, sui germi Gram-negativi. Lo spettro d’azione si estende al Mycobacterium tuberculosis, nei confronti del quale l’attività è stata dimostrata sia "in vitro" che "in vivo".

La Rifamicina non presenta resistenza crociata con antibiotici di altre famiglie.


Rifocin 250 mg/3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Rifocin 250 mg/3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Rifocin 250 mg/3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare

Somministrazione i.m.: dopo somministrazione di 250 mg si ottengono concentrazioni ematiche massime dopo 1 ora di 1,2 ± 0,4 mcg/ml.

Nei bambini, dopo somministrazione di una dose di 4 mg/kg, il picco ematico di circa 1 mcg/ml è stato osservato dopo 30 minuti.

Somministrazione e.v.: 2 ore dopo una iniezione endovenosa rapida di 500 mg si ottengono livelli ematici medi dell’ordine di 10 mcg/ml.

La Rifamicina viene eliminata prevalentemente per via biliare, raggiungendo nella bile concentrazioni di 10001500 mcg/ml.

Nelle urine si ritrovano concentrazioni di 500 mcg/ml circa dopo un’ora dalla somministrazione di 500 mg per via endovenosa.


Rifocin 250 mg/3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Rifocin 250 mg/3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Rifocin 250 mg/3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Rifocin 250 mg/3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare: dati sulla sicurezza

Tossicità acuta – DL50 nel topo: per os 2120 mg/kg; per via sottocutanea 1080 mg/kg; per via intraperitoneale 625 mg/kg; per via endovenosa 550 mg/kg; DL50 nel ratto: per os 2680 mg/ kg; per via sottocutanea 1120 mg/kg; per via intraperitoneale 480 mg/kg; DL50 nel cane: per via endovenosa 350 mg/kg.

Tossicità subacuta – nel ratto nessuna alterazione apprezzabile alla dose di 200 mg/kg per 30 giorni per via intraperitoneale e sottocutanea.

Tossicità cronica – nel ratto nessuna alterazione apprezzabile alla dose di 50-300 mg/kg/die per 1-6 mesi. Nel cane dosi giornaliere di 20 mg/kg somministrate per via endovenosa durante 6 mesi sono state generalmente ben tollerate.

Tossicità fetale – studi condotti nel topo, nel ratto e nel coniglio non hanno evidenziato effetti sull’embriogenesi e sulla riproduzione attribuibili alla somministrazione di rifamicina.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Rifocin 250 mg/3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Rifocin 250 mg/3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare

Rifocin 250 mg/3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare: interazioni

Con l’uso sistemico, sono stati riportati casi di interazioni medicamentose con anticoagulanti, ciclosporina e con i contraccettivi orali; l’interazione con ciclosporina è stata osservata anche con l’applicazione topica di rifamicina.

Le pazienti che utilizzano contraccettivi orali o altri contraccettivi ormonali sistemici durante la terapia con Rifocin, devono essere informate circa la necessità di utilizzare metodi contraccettivi non ormonali.


Rifocin 250 mg/3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Rifocin 250 mg/3 ml soluzione iniettabile per uso intramuscolare: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono note interferenze sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco