Rischiaril: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Rischiaril (Deanolo Succinato Acido): sicurezza e modo d’azione

Rischiaril (Deanolo Succinato Acido) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Disturbi del rendimento cerebrale d’origine organico-vascolare e traumatica, fenomeni di involuzione senile.

Disturbi del rendimento intellettuale ed in tutti i casi di surmenage psichico.

Rischiaril: come funziona?

Ma come funziona Rischiaril? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Rischiaril

Deanolo, favorendo un maggior apporto di colina endogena, interviene sulla sintesi dell’aceticolina, soprattutto a livello della formazione reticolare che è la struttura nervosa responsabile della vigilanza e del coordinamento.

Deanolo inoltre, sempre a causa di un maggior apporto di colina a livello del Sistema Nervoso Centrale, favorisce la sintesi di fosfatidilcolina e pertanto interviene sulla biogenesi e sul rinnovamento delle membrane cellulari.

Deanolo quale rischiarante della vigilanza e del coordinamento è un nooanalettico, uno psicoarmonizzante, un neuroregolatore centrale, chimicamente appartenente alla classe dei precursori della colina.


Rischiaril: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Rischiaril, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Rischiaril

Le proprietà farmacocinetiche del deanolo sono state studiate sia nel ratto che nel maiale mediante localizzazione, distribuzione ed eliminazione del deanolo marcato.

Lo studio della localizzazione, attuato per mezzo dell’autoradiografia, permette di dimostrare che il deanolo oltrepassa assai bene la barriera emato-encefalica.

Il deanolo viene escreto essenzialmente attraverso le urine (dal 30 al 35% della dose somministrata nell’arco di 72 ore). La radioattività ritrovata nelle feci è praticamente nulla mentre quella espirata sotto forma di 14 CO2 è trascurabile: circa l’1% della dose in 8 ore e il 4% nelle 24 ore.

Nel ratto il massimo della radioattività plasmatica si ritrova tra 45 minuti e 1 ora dalla somministrazione.

I livelli plasmatici di deanolo, sia nel ratto che nel maiale, decrescono lentamente e si osserva, dopo 3 ore, una progressiva rimonta dei tassi della radioattività totale contemporaneamente ad una progressiva elevazione del tasso di deanolo legato alle proteine plasmatiche.

Dopo somministrazione i.v. il farmaco diffonde molto rapidamente nei vari organi (fegato, cervello, rene).

Il deanolo viene sottoposto ad N-ossidazione, ma la maggior parte entra direttamente nel ciclo metabolico dei fosfolipidi con la formazione di colina 14 C.

Sono stati identificati infatti questi principali intermedi: 14 C fosforildeanolo, 14 C glicerofosfatidildeanolo, 14 C glicerofosfatidilcolina.

Analoghi risultati, ottenuti per via orale anche nel maiale, dimostrano un coinvolgimento ancora più marcato del deanolo a livello del metabolismo intermedio dei fosfolipidi precursori della colina.


Rischiaril: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Rischiaril agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Rischiaril è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Rischiaril: dati sulla sicurezza

La tossicità acuta dell’emisuccinato di dimetilaminoetanolo è stata valutata in ratti maschi Sprague-Dawley di 330-375 g, somministrando per via orale a lotti di 10 animali una serie di dosi crescenti.

La DL50 , calcolata con il metodo Spearman-Kärber in base alle percentuali di mortalità osservate a 7 giorni dal trattamento è risultata la seguente: DL50 = 7,5 g/kg – limiti fiduciali al 95% = 6,39-8,8 g/kg

La somministrazione al ratto per 90 giorni di 0,9 ml/kg di Rischiaril non ha determinato alcuna alterazione.

L’accrescimento corporeo degli animali e i parametri ematologici ed ematochimici presi in considerazione sono risultati del tutto normali.

La somministrazione per 90 giorni al "mini pig" non ha evidenziato la comparsa di alcuna significativa alterazione.

Le indagini nel topo e nel coniglio non hanno consentito di dimostrare la presenza di alcuna azione embriotossica o teratogena.

Nel corso delle indagini farmacodinamiche nel ratto si è evidenziato che il prodotto in esame non esercita alcun effetto tossico a livello del Sistema Nervoso Centrale e dell’apparato cardiorespiratorio.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Rischiaril: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Rischiaril

Rischiaril: interazioni

Deanolo mostra potenziamento d’azione nei confronti delle amfetamine e dei farmaci amfetamino-simili. Contrasta l’attività dei farmaci neurolettici. Non è inibitore della monoammino-ossidasi.


Rischiaril: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Rischiaril: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Nessuno.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco