Scalpicin: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Scalpicin (Idrocortisone): sicurezza e modo d’azione

Scalpicin (Idrocortisone) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento sintomatico di prurito, irritazione cutanea, eritema.

Scalpicin: come funziona?

Ma come funziona Scalpicin? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Scalpicin

Scalpicin lozione contiene idrocortisone.

L’attività di quest’ultimo è quella caratteristica di tutti i corticoidi, e precisamente sopprime la risposta infiammatoria dei tessuti, in primo luogo del tessuto mesenchimatico e specialmente del tessuto connettivo, agli agenti irritanti, infettivi ed aggressivi.

L’attività antiinfiammatoria dei corticosteroidi si esplica direttamente sui tessuti, come dimostra la loro importante azione locale, nei processi infiammatori della pelle, occhi ed articolazioni. Proteggono i tessuti dalle aggressioni esterne, la loro azione è di tipo soppressivo, infatti se la somministrazione del medicamento viene interrotta, si può avere una ricaduta.

L’idrocortisone, come tutti i corticosteroidi, ha la proprietà di stabilizzare le membrane lisosomiali. I lisosomi sono strutture intracellulari che contengono proteasi, enzimi idrolitici che fungono da mediatori chimici dell’infiammazione. L’idrocortisone, proteggendo l’integrità della membrana lisosomiale, impedisce l’instaurarsi di un quadro infiammatorio.


Scalpicin: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Scalpicin, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Scalpicin

L’idrocortisone come tutti i corticosteroidi, una volta assorbito, passa nel sangue, dove si complessa con le proteine, albumina e specialmente globulina.

L’idrocortisone si trova maggiormente complessato con una alfa-globulina denominata Transcortina. Quando questa globulina si satura, da 20 a 30 mcg/dl (normalmente da 10 a 20 mcg/dl), l’eccesso di steroidi si lega all’albumina del plasma.

La concentrazione normale di cortisolo, determinata mediante radio-imuno assay, varia da 8 a 20 mcg/dl ml plasma (80-200 mcg/ml).

Il complesso proteico è inattivo e funge da deposito, a partire da quel momento i corticosteroidi che si liberano, sono attivi e passano in tutti i tessuti dove vengono metabolizzati, soprattutto nel fegato ed escreti per via renale. La vita media dell’idrocortisone è di 90 minuti.


Scalpicin: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Scalpicin agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Scalpicin è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Scalpicin: dati sulla sicurezza

Tossicità acuta:

Specie animale Via di somministrazione Tossicità
Ratto i.p. 150 mg/kg DL50
Ratto s.c. 566 mg/kg DL50
Ratto o.s. 210 mg/kg TDL0
Ratto s.c. 330 mg/kg TDL0
Ratto i.m. 500 mg/kg TDL0

Tossicità cronica:

Le prove cliniche condotte su Scalpicin lozione non hanno evidenziato alcun effetto sistemico indesiderato, tra quelli tipici dei corticosteroidi topici.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Scalpicin: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Scalpicin

Scalpicin: interazioni

Non sono mai state segnalate interazioni né incompatibilità d’uso con altri farmaci.


Scalpicin: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Scalpicin: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Nessuno. Se non esistono altri motivi di preclusione, il prodotto non compromette la capacità di guidare e l’uso di macchine.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco