Sifiral: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Sifiral 3% (Aciclovir): sicurezza e modo d’azione

Sifiral 3% (Aciclovir) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Cheratiti sostenute dal virus Herpes simplex.

Sifiral 3%: come funziona?

Ma come funziona Sifiral 3%? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Sifiral 3%

L’Aciclovir è un analogo sintetico dei nucleosidi purinici. E’ particolarmente attivo nei confronti dell’Herpes simplex tipo I e tipo II. Il virus della Varicella zoster è meno sensibile ma viene inibito da concentrazioni raggiungibili clinicamente . Concentrazioni elevate si rivelano efficaci anche nei confronti del virus di Epstein Barr e dei citomegalovirus. In vitro l’Aciclovir è più di 100 volte più attivo della vidarabina e 10 più attivo della idossuridina nei confronti dell’Herpes simplex di tipo I ma presenta una attività pressoché simile alla vidarabina nei confronti del virus della Varicella zoster.

L’Aciclovir inibisce la sintesi del DNA virale. Una volta penetrato nella cellula infetta , il farmaco viene fosforilato in un primo tempo per opera della timidina chinasi virale. L’affinità del farmaco per l’enzima virale è maggiore di quella per l’enzima cellulare.

In seguito gli enzimi cellulari normali catalizzano la sintesi di aciclo-GDP e GTP. L’Aciclovir trifosfato inibisce selettivamente la DNA polimerasi virale competendo con la desossiguanosina trifosfato. Il composto antivirale viene inoltre incorporato nel DNA virale in formazione, causandone l’arresto della biosintesi.


Sifiral 3%: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Sifiral 3%, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Sifiral 3%

L’Aciclovir viene rapidamente assorbito attraverso l’epitelio corneale ed i tessuti superficiali dell’occhio fino a raggiungere nell’umore acqueo concentrazioni efficaci. Avvalendosi delle tecniche attuali non è possibile misurare le concentrazioni ematiche di Aciclovir dopo applicazioni di Sifiviral unguento oftalmico, tuttavia tracce del farmaco possono essere dosate nelle urine anche se a livelli non significativi dal punto di vista clinico.


Sifiral 3%: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Sifiral 3% agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Sifiral 3% è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Sifiral 3%: dati sulla sicurezza

La DL50 (orale) nel topo è > 10.000 mg/Kg, nel ratto è > 20.000 mg/Kg.

Test di mutagenesi in vitro ed in vivo attestano la sicurezza del prodotto; in studi a lungo termine l’Aciclovir non si è rivelato teratogeno, nè cancerogeno.

Per quanto concerne la fertilità, in ratti e cani sono stati riportati effetti tossici reversibili sulla spermatogenesi solo a dosaggi notevolmente superiori a quelli terapeutici. Studi su due generazioni nel topo non hanno evidenziato effetti dell’Aciclovir, somministrato per via orale, sulla fertilità. Non sono disponibili dati relativi agli effetti del Sifiviral unguento oftalmico sulla fertilità della donna. L’Aciclovir per via orale non ha dimostrato di avere effetto sul numero, la morfologia e la motilità degli spermatozoi umani.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Sifiral 3%: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Sifiral 3%

Sifiral 3%: interazioni

Il Probenecid aumenta l’emivita media dell’Aciclovir somministrato per via sistemica. Farmaci in grado di alterare la funzionalità renale potrebbero potenzialmente influenzare la farmacocinetica dell’Aciclovir.


Sifiral 3%: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Sifiral 3%: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono stati mai segnalati effetti del prodotto sulla capacità di guidare veicoli.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco