Spasmolyt: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Spasmolyt 60 mg cps rigide a ril prol 28 cps in blister pvc (Trospium Cloruro): sicurezza e modo d’azione

Spasmolyt 60 mg cps rigide a ril prol 28 cps in blister pvc (Trospium Cloruro) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento sintomatico dell’incontinenza da urgenza e/o dell’aumento della frequenza e urgenza urinaria che possono comparire in pazienti con vescica iperattiva.

Spasmolyt 60 mg cps rigide a ril prol 28 cps in blister pvc: come funziona?

Ma come funziona Spasmolyt 60 mg cps rigide a ril prol 28 cps in blister pvc? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Spasmolyt 60 mg cps rigide a ril prol 28 cps in blister pvc

Categoria farmacoterapeutica: Antispastico urinario, codice ATC: G04BD09

Il trospio cloruro è un derivato quaternario del nortropano e appartiene pertanto alla classe dei principi attivi parasimpaticolitici o anticolinergici, poiché compete in maniera dose-dipendente con l’acetilcolina, il trasmettitore endogeno dell’organismo nei siti di legame parasimpatici postsinaptici.

Il trospio cloruro ha un’elevata affinità per i recettori muscarinici dei cosiddetti sottotipi M1, M2 e M3, e dimostra affinità trascurabile per i recettori nicotinici.

Di conseguenza, l’effetto anticolinergico del trospio cloruro esercita un’azione rilassante sul tessuto muscolare liscio e sulle funzioni organiche mediate dai recettori muscarinici. Sia nelle sperimentazioni precliniche che in quelle cliniche, il trospio cloruro riduce il tono contrattile della muscolatura liscia del tratto gastrointestinale e genitourinario.

Il farmaco può inoltre inibire la secrezione del muco bronchiale, della saliva, del sudore e l’accomodazione oculare. Finora non sono stati osservati effetti sul sistema nervoso centrale.

In due studi specifici sulla sicurezza condotti nei volontari sani, il trospio cloruro ha dimostrato di non influenzare la ripolarizzazione cardiaca, ma di avere un effetto accelerante consistente e dose- dipendente sulla frequenza cardiaca.

In uno studio clinico a lungo termine condotto con la formulazione a rilascio immediato di trospio cloruro 20 mg due volte al giorno, si è trovato un aumento del QT> 60 ms nell’1,5% (3/197) dei pazienti inclusi. L’importanza clinica di questi dati non è stata accertata. Il monitoraggio di routine della sicurezza in due altri studi clinici controllati verso placebo della durata di tre mesi non supporta tale influenza della formulazione a rilascio immediato di trospio cloruro. Nel primo studio, si è osservato un aumento del QTcF >= 60 msec in 4/258 (1,6%) pazienti trattati con il trospio, vs. 9/256 (3,5%) pazienti trattati con placebo. Le cifre corrispondenti nel secondo studio sono state 8/326 (2,5%) pazienti trattati con il trospio vs. 8/325 (2,5%) pazienti trattati con placebo.


Spasmolyt 60 mg cps rigide a ril prol 28 cps in blister pvc: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Spasmolyt 60 mg cps rigide a ril prol 28 cps in blister pvc, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Spasmolyt 60 mg cps rigide a ril prol 28 cps in blister pvc

Assorbimento

La biodisponibilità assoluta di una dose singola orale di 20 mg di trospio cloruro come formulazione a rilascio immediato è di 9,6 ± 4,5% (valore medio ± deviazione standard).

Rispetto a una formulazione a rilascio immediato, SPASMOLYT 60 mg dopo somministrazione orale multipla ha dato luogo a ulteriore riduzione del picco di esposizione (Cmax) e dell’esposizione sistemica complessiva relativa (AUC) rispettivamente di circa il 28% e il 33%.

La somministrazione giornaliera unica orale (dose singola e ripetuta) della formulazione a rilascio prolungato di trospio cloruro 60 mg ha raggiunto livelli plasmatici massimi rispettivamente di circa 2 ng/ml e 1,9 ng/ml (Cmax

). In seguito a somministrazione singola e ripetuta di 20 mg di trospio cloruro come formulazione a rilascio immediato, i valori corrispondenti sono risultati più elevati, rivelando livelli plasmatici di 2-4 ng/mL (Cmax)

). Il tempo alla concentrazione massima (Tmax

) è risultato di circa 5 ore con entrambe le preparazioni, mentre la concentrazione allo stato stazionario differiva lievemente, verificandosi al giorno 8 nel caso della somministrazione multipla della formulazione a rilascio prolungato da 60 mg.

La somministrazione di SPASMOLYT 60 mg in concomitanza con o un’ora prima di un pasto ad elevato contenuto lipidico (50%) ha ridotto la biodisponibilità orale del trospio cloruro del 35% o del 72% per AUC(0-Tlast) e del 60% o dell’81% per Cmax, rispettivamente. Altri parametri farmacocinetici, quali Tmax e t½ sono rimasti inalterati in presenza di cibo. La somministrazione concomitante di antiacidi, tuttavia, non ha avuto effetti sulla biodisponibilità orale di SPASMOLYT 60 mg.

Una fondamentale dimostrazione di efficacia e sicurezza nelle indicazioni approvate è stata ottenuta somministrando il composto a stomaco vuoto o almeno un’ora prima del pasto. Sulla base di questa metodica di assunzione nei fondamentali studi di efficacia, SPASMOLYT 60 mg deve essere assunto con acqua a stomaco vuoto almeno un’ora prima del pasto (vedere sezìone 4.2) nonostante l’effetto del cibo.

Distribuzione

Il legame alle proteine è variato dal 48 al 78%, a seconda del metodo di valutazione usato, quando un intervallo di livelli di concentrazione di trospio cloruro (0,5-100 ?g/l) è stato incubato in vitro con siero umano.

La percentuale di 3H-trospio cloruro nel plasma rispetto al sangue intero è stata di 1,6:1. Questo rapporto indica che la maggior parte del 3H- trospio cloruro è distribuita nel plasma.

Il cloruro di trospio è ampiamente distribuito nei tessuti non SNC, con un volume di distribuzione apparente > 600 litri.

Biotrasformazione

Eliminazione

Dopo somministrazione ripetuta di trospio cloruro 60 mg in formulazione a rilascio prolungato l’emivita di eliminazione terminale risulta essere di circa 38,5 ore, rispetto a quella di circa 20 ore rilevata dopo somministrazione di formulazioni a rilascio immediato. La maggior parte del trospio cloruro disponibile sistemicamente viene escreta immodificata principalmente mediante filtrazione glomerulare e secrezione tubulare. Una piccola porzione (10% della escrezione renale) compare nelle urine come spiroalcool, un metabolita formatosi per idrolisi dell’estere.

Gruppi speciali di pazienti

I dati farmacocinetici del trospio cloruro nei pazienti anziani non suggeriscono differenze importanti. Non vi sono differenze neanche per quanto riguarda il sesso.

La compromissione renale grave può alterare significativamente la distribuzione di SPASMOLYT 60 mg. In uno studio su pazienti con grave compromissione renale (clearance della creatinina 8-32 ml/min), dopo somministrazione di trospio cloruro come formulazione a rilascio immediato da 20 mg, l’AUC media è stata 4 volte più elevata, la Cmax 2 volte più elevata e l’emivita media è stata prolungata di 2 volte, rispetto ai soggetti sani.

Non sono stati condotti studi farmacocinetici nei pazienti con compromissione renale con la formulazione a rilascio prolungato di trospio cloruro.

Pertanto, SPASMOLYT 60 mg non è raccomandato nei pazienti con compromissione renale (vedere paragrafì 4.2 e 4.4).

Dopo una dose singola di 40 mg della formulazione a rilascio immediato di trospio cloruro, somministrata in pazienti con compromissione epatica lieve (Child-Pugh 5-6) e da moderata a grave (Child-Pugh 7-12), la Cmax era aumentata rispettivamente del 12% e del 63%, rispetto ai controlli sani. L’AUC era, tuttavia, diminuita rispettivamente del 5% e del 15%. La clearance media orale e renale era del 5% e 7% più elevata nei soggetti con compromissione epatica lieve e del 17% e 51% più elevata nei pazienti con compromissione epatica moderata/grave. Non sono stati condotti studi farmacocinetici nei pazienti con compromissione epatica con la formulazione a rilascio prolungato di trospio cloruro.


Spasmolyt 60 mg cps rigide a ril prol 28 cps in blister pvc: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Spasmolyt 60 mg cps rigide a ril prol 28 cps in blister pvc agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Spasmolyt 60 mg cps rigide a ril prol 28 cps in blister pvc è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Spasmolyt 60 mg cps rigide a ril prol 28 cps in blister pvc: dati sulla sicurezza

I dati preclinici sul trospio cloruro non rivelano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di farmacologia generale, tossicità a dosi ripetute, genotossicità, potenziale cancerogeno e tossicità sulle funzioni riproduttive.

Nel ratto, il trospio cloruro attraversa la placenta e passa nel latte materno.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Spasmolyt 60 mg cps rigide a ril prol 28 cps in blister pvc: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Spasmolyt 60 mg cps rigide a ril prol 28 cps in blister pvc

Spasmolyt 60 mg cps rigide a ril prol 28 cps in blister pvc: interazioni

Non si può escludere un’inibizione dell’assorbimento del trospio cloruro con principi attivi quali guar, colestiramina e colestipolo. Perciò, non si raccomanda la contemporanea somministrazione di medicinali contenenti questi principi attivi e di trospio cloruro.

Sebbene sia stato dimostrato che il trospio cloruro non interferisce con la farmacocinetica della digossina, non si può escludere l’interazione con altri principi attivi che vengono eliminati mediante secrezione tubulare attiva.


Spasmolyt 60 mg cps rigide a ril prol 28 cps in blister pvc: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Spasmolyt 60 mg cps rigide a ril prol 28 cps in blister pvc: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Principalmente, i disordini dell’accomodazione possono ridurre la capacità di guidare veicoli nel traffico stradale e di usare macchinari.

Tuttavia, l’esame dei parametri che caratterizzano la capacità di guidare veicoli nel traffico stradale (orientamento visivo, capacità generale di reazione, reazione in condizioni di stress, concentrazione e coordinazione motoria) non hanno rivelato alcun effetto del trospio cloruro.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco