Sugast: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Sugast (Sucralfato): sicurezza e modo d’azione

Sugast (Sucralfato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Ulcera gastrica, ulcera duodenale, Gastrite acuta, gastriti croniche sintomatiche, gastropatie da FANS ( antinfiammatori non steroidei ), esofagite da reflusso.

Sugast: come funziona?

Ma come funziona Sugast? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Sugast

Principio attivo di SUGAST e’ il sale di alluminio dell’estere solforico del saccarosio ( o sucralfato ) SUGAST somministrato per via intraduodenale nel cane anestetizzato si e’ rivelato privo di effetti sull’apparato cardiovascolare; inoltre non ha modificato la risposta all’iniezione i.v. di noradrenalina, ne’ la risposta ipotensiva all’iniezione i.v. di acetilcolina.

Le prove antiulcera effettuate nel ratto hanno dimostrato una notevole efficacia di SUGAST nei seguenti modelli sperimentali:

– ulcera da contenzione

– ulcera da indometacina

– ulcera da legatura del piloro.

L’effetto antiulcera sembra esplicarsi mediante la formazione di tenaci complessi con gli essudati di natura proteica della zona ulcerata. Tale complesso aderendo al cratere ulceroso e ricoprendolo,lo proteggerebbe dall’aggressione dell’acido cloridrico, della pepsina e dei sali biliari.In particolare il tropismo del sucralfato per il cratere dell’ulcera e’ probabilmente legato ad interazioni di tipo elettrostatico con le proteine presenti a livello dell’ulcera.


Sugast: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Sugast, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Sugast

Il Sucralfato esercita la sua azione localmente ed e’ quindi privo di attività sistemiche ( e’ assorbito dal tratto gastrointestinale per meno del 5% ) e viene eliminato immodificato con le feci. La modesta quota assorbita viene eliminata immodificata con le urine


Sugast: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Sugast agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Sugast è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Sugast: dati sulla sicurezza

Il Sucralfato ha dimostrato, negli studi di farmacologia e tossico-teratologici, di essere un farmaco attivo e ben tollerato.

Somministrato acutamente per via orale il SUGAST e’ praticamente atossico ( DL 50 > 4 g/kg ); la somministrazione prolungata anche a dosi elevate ( sino a 4 g/kg nel ratto ) e’ ben tollerata non essendo stata rilevata in ambo le specie utilizzate ( ratto e cane ) significative variazioni di parametri emocromocitrometrici, ematochimici ed urinari. Nei test di tossicità sull’animale il prodotto ha dimostrato un ampio margine di tollerabilità sia per il trattamento acuto che protratto; non ha rilevato nell’animale ( ratta e coniglia ) potenzialità teratogenica.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Sugast: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Sugast

Sugast: interazioni

Non somministrare durante eventuali trattamenti antibiotici con tetracicline per evitare la formazione di sali complessi con conseguente inattivazione dell’antibiotico. Potendo inoltre alterare la biodisponibilita’ di altri farmaci e’ consigliabile interporre un intervallo di almeno due ore tra l’assunzione del prodotto e quella dell’altro farmaco


Sugast: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Sugast: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non avendo un’azione sistemica, il Sucralfato non influenza lo stato di vigilanza

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco