Travogen: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Travogen 1% crema (Isoconazolo Nitrato): sicurezza e modo d’azione

Travogen 1% crema (Isoconazolo Nitrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Micosi superficiali (dermatofizie, candidosi, pityriasis versicolor) eritrasma.

Travogen 1% crema: come funziona?

Ma come funziona Travogen 1% crema? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Travogen 1% crema

Categoria farmacoterapeutica: Derivati imidazolici e triazolici Codice ATC: D01AC05

Lo spettro d’azione dell’isoconazolo nitrato si estende dai dermatofiti, ai lieviti, agli pseudolieviti, alle muffe ed ai batteri Gram positivi. Le concentrazioni minime inibenti in vitro variano da 0,1 a 6,3 ?g/ml a seconda della specie.


Travogen 1% crema: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Travogen 1% crema, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Travogen 1% crema

L’isoconazolo nitrato applicato topicamente penetra rapidamente nei vari strati cutanei dove raggiunge la concentrazione massima al più tardi dopo un’ora e la mantiene per più ore (strato corneo 3500 ?g/ml; derma 3 ?g/ml). Il carico sistemico é assai modesto. Anche dopo allontanamento dello strato corneo si assorbono quantità variabili dall’1 al 5%.

Dopo l’assorbimento l’isoconazolo nitrato viene rapidamente e completamente metabolizzato ed eliminato. L’isoconazolo nitrato dopo somministrazione i.v. ha un’emivita plasmatica di 1,65 + 0,21 ore; quella dei suoi metaboliti é di circa 5 ore. L’eliminazione per via urinaria e quella fecale sono nel rapporto 1:2.


Travogen 1% crema: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Travogen 1% crema agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Travogen 1% crema è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Travogen 1% crema: dati sulla sicurezza

Il calcolo delle DL50 eseguito con il metodo di Litchfield e Wilcoxon ha dimostrato l’elevata tollerabilità dell’isoconazolo nitrato con i seguenti risultati:

i.p.: topi M. 337 mg/Kg, F. 462 mg/Kg ratti M. 630 mg/Kg, F. 710 mg/Kg

os: ratti M. 1820 mg/Kg, F. 2290 mg/Kg.

La soglia della tollerabilità sistemica dell’isoconazolo nitrato dopo somministrazione quotidiana per via orale protratta per 12 settimane é risultata per i ratti 80 mg/Kg e per i cani 10 mg/Kg.

In ratti e conigli in stato di gravidanza non é stato possibile dimostrare per dosi quotidiane orali sino a 160 e rispettivamente 80 mg/Kg alcun effetto embriotossico oppure teratogeno.

Prove in vitro hanno permesso di concludere che l’isoconazolo nitrato é privo di azione mutagena.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Travogen 1% crema: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Travogen 1% crema

Travogen 1% crema: interazioni

Sono possibili reazioni di sensibilità crociata tra isoconazolo, miconazolo, econazolo e tioconazolo.


Travogen 1% crema: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Travogen 1% crema: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

L’isoconazolo nitrato non altera la capacità di guidare veicoli o di utilizzare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco