Treparin: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Treparin (Sulodexide): sicurezza e modo d’azione

Treparin (Sulodexide) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

cere venose croniche. TREPARIN è indicato negli adulti.

Treparin: come funziona?

Ma come funziona Treparin? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Treparin

Categoria farmacoterapeutica: Sulodexide è classificato tra i farmaci antitrombotici eparinici -Codice ATC: B01AB11.

Meccanismo d’azione

L’attività del Sulodexide si esplica mediante una spiccata azione antitrombotica sia sul versante arterioso che venoso.

Numerosi studi clinici condotti somministrando il prodotto per via parenterale ed orale dimostrano che l’attività antitrombotica del Sulodexide è dovuta all’inibizione dose-dipendente di alcuni fattori coagulativi tra i quali, in primo luogo, il fattore Xattivato, mentre l’interferenza con la trombina, restando a livelli poco significativi, evita in genere le conseguenze di una azione anticoagulante.

L’azione antitrombotica è sostenuta anche dall’inibizione della adesività piastrinica e dall’attivazione del sistema fibrinolitico circolante e di parete.

Il Sulodexide, inoltre, normalizza i parametri viscosimetrici che di solito si ritrovano alterati in pazienti con patologie vascolari a rischio trombotico: tale attività si esercita principalmente mediante la riduzione dei valori di fibrinogeno.

Il profilo farmacologico sin qui descritto per Sulodexide, è completato dalla normalizzazione dei valori lipidici alterati, ottenuta mediante attivazione della lipoproteinlipasi.

Effetti farmacodinamici

Studi volti ad evidenziare eventuali altri effetti, oltre a quelli sopra descritti, che sono alla base dell’efficacia terapeutica, hanno permesso di confermare che la somministrazione di TREPARIN non mostra effetti anticoagulanti.

Efficacia e sicurezza clinica

L’attività terapeutica di TREPARIN è stata sempre valutata in pazienti affetti da patologie vascolari con rischio trombotico, sia sul versante arterioso che venoso.

Il farmaco ha dimostrato particolare efficacia in pazienti anziani ed in pazienti diabetici.


Treparin: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Treparin, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Treparin

Assorbimento

Sulodexide presenta un profilo farmacocinetico simile a quello dell’eparina e i suoi livelli plasmatici risultano essere correlati linearmente con l’inibizione del fattore di coagualazione attivato (Xa) e logaritmicamente con l’attivazione della lipoproteinlipasi.

La cinetica plasmatica di Sulodexide marcato con fluoresceina è stata ampiamente studiata nel ratto per le vie di somministrazione parenterale ed orale.

Prove farmacologiche eseguite nell’uomo hanno dimostrato che Sulodexide ha elevata biodisponibilità dopo somministrazione i.m., i.v., e orale. La biodisponibilità del Sulodexide dopo somministrazione di bolo i.v e somministrazione orale è quasi equivalente, ma la somministrazione orale ha

determinato concentrazioni circolanti maggiori di quelle ottenute con somministrazione i.v. a tutti i tempi eccetto che nelle prime ore.

Distribuzione

L’assorbimento parenterale del Sulodexide è caratterizzato da una fase rapida di distribuzione in organi e tessuti e da una successiva eliminazione bifasica secondo un criterio di tipo bicompartimentale. La cinetica per via orale è interpretabile secondo un modello monocompartimentale. La sostanza marcata si accumula preferenzialmente a livello di fegato, reni ed endotelio vascolare.

Biotrasformazione

Il metabolismo è risultato principalmente epatico.

Eliminazione

L’escrezione del Sulodexide avviene prevalentemente per via urinaria; dopo somministrazione, l’escrezione urinaria corrisponde rispettivamente a circa il 50% nelle prime 24h e raggiunge il 67% dopo 48h.


Treparin: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Treparin agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Treparin è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Treparin: dati sulla sicurezza

I dati preclinici non rivelano rischi particolari per l’uomo sulla base di studi convenzionali di sicurezza farmacologica, tossicità a dosi ripetute, genotossicità, potenziale cancerogeno, tossicità della riproduzione e dello sviluppo.

Il Sulodexide è un’eparinoide che ha dimostrato di possedere una buona tollerabilità locale e generale, anche a dosaggi superiori rispetto a quelli impiegati in clinica.

Lo studio sulla tossicità del prodotto, condotto su varie specie di animali da laboratorio, ha consentito di concludere che, per somministrazioni orali, non è agevole determinare il valore della DL50, dato che, a dosaggi 1000 volte superiori alla DTS, non si ottengono segni di sintomatologia tossica; dosi superiori sono di non agevole somministrazione nell’animale: comunque, è stato stabilito che la DL50 per os, è superiore a 8000 mg/kg.

Somministrato per via iniettiva, il farmaco risulta ben tollerato a dosaggi fino a 200 DTS/kg (i.m.) e 100 DTS/kg (e.v.) e la DL50, per impiego parenterale, è stata calcolata, in mg/kg, a 2840 (i.m.) e 2090 (i.p.) per il Mus musculus ed in 3120 (i.m.) e 2100 (i.p.) per il ratto.

Anche per somministrazioni protratte nel tempo, il farmaco appare ben tollerato, senza influenze nocive su organi e funzioni organiche, incapace di indurre modificazioni sullo sviluppo embriofetale o alterazioni sulla gestazione.

Prove di laboratorio hanno dimostrato che il farmaco risulta sprovvisto di attività mutagena nel corso dei tests di più frequente accezione.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Treparin: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Treparin

Treparin: interazioni

Non sono stati effettuati studi d’interazione.

Essendo Sulodexide una molecola eparino-simile può aumentare gli effetti anticoagulanti dell’eparina stessa e degli anticoagulanti orali se somministrato contemporaneamente.


Treparin: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Treparin: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

i TREPARIN non altera o altera in modo trascurabile la capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco