Zoftacot: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Zoftacot (Idrocortisone Sodio Fosfato): sicurezza e modo d’azione

Zoftacot (Idrocortisone Sodio Fosfato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento di affezioni congiuntivali di grado lieve di tipo allergico o infiammatorio non infettive.

Zoftacot: come funziona?

Ma come funziona Zoftacot? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Zoftacot

Categoria farmacoterapeutica: ANTIINFIAMMATORI – Corticosteroidi, non associati; Codice ATC: S01BA02

Meccanismo d’azione:

L’idrocortisone o cortisolo è un glucocorticoide secreto dalla ghiandola surrenale e dotato di attività antiinfiammatoria in grado di rilasciare e indurre la sintesi dell’inibitore specifico PLA2 (lipocortina) bloccando così la cascata dell’acido arachidonico e la formazione di fattori flogogeni, come prostaglandine, trombossani, (SRS-A), leucotrieni. Tale meccanismo d’azione spiega l’attività antiinfiammatoria e antiallergica dell’idrocortisone.


Zoftacot: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Zoftacot, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Zoftacot

Uno studio di farmacocinetica nei conigli eseguito con SOFACOR ha dimostrato che dopo la somministrazione, l’idrocortisone si diffondeva rapidamente nell’umore acqueo, nella cornea e nella congiuntiva. La penetrazione di idrocortisone era più alta nella cornea, seguita da congiuntiva, e molto bassa nell’umore acqueo. E’ stato anche osservato un debole passaggio sistemico di idrocortisone (<2% della dose applicata).


Zoftacot: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Zoftacot agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Zoftacot è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Zoftacot: dati sulla sicurezza

La somministrazione ripetuta e prolungata di idrocortisone per via sistemica negli animali ha ridotto l’aumento di peso corporeo, ha aumentato la neoglucogenesi e l’iperglicemia, la timolisi e l’ipertensione oculare.

Tossicità riproduttiva

Nel topo, l’idrocortisone somministrato per via oftalmica ha dimostrato di produrre riassorbimenti fetali e palatoschisi.

Nel coniglio l’uso oftalmico di idrocortisone ha prodotto riassorbimento fetale e anomalie multiple riguardanti la testa e l’addome.

Inoltre sono state osservate inibizioni della crescita intrauterina e cambiamenti nello sviluppo funzionale del sistema nervoso centrale dopo somministrazione di corticosteroidi in animali in gestazione.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Zoftacot: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Zoftacot

Zoftacot: interazioni

Non sono stati effettuati studi d’interazione.


Zoftacot: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Zoftacot: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Non sono stati condotti studi sull’effetto di questo medicinale sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari.

Una temporanea visione offuscata o altri disturbi della visione possono influenzare la capacità di guidare veicoli o l’uso di macchinari. In caso di visione offuscata, il paziente deve attendere fino alla normale ripresa della visione prima di guidare o usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco