Alfakinasi: a cosa serve e come si usa

Alfakinasi (Urochinasi): indicazioni e modo d’uso

Alfakinasi (Urochinasi) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

L’urochinasi trova indicazione in tutte le forme tromboemboliche e di trombosi di vene ed arterie di recente formazione.

Alfakinasi: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Alfakinasi è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Alfakinasi ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Alfakinasi

Pur nella molteplicità degli schemi terapeutici usati dai diversi Autori, recenti rassegne indicano i seguenti dosaggi per il trattamento per via generale delle occlusioni trombotiche od emboliche vascolari.

Nell’embolia polmonare: dose di attacco da 3.300 a 4.400 U.I./kg di peso in 10-15 minuti per infusione rapida endovenosa seguita da una dose di mantenimento di 3.300 – 4.400 U.I./kg ora per 12 ore per infusione lenta del preparato diluito in adeguati volumi di soluzioni saline o glucosate.

Nelle trombosi venose profonde è stato usato con successo il seguente schema terapeutico: dose di 75.000 U.I./ora/soggetto per 12-24 ore, preceduta o meno da una dose di attacco di 150.000 U.I./soggetto.

Nell’infarto miocardico acuto: dose di attacco di 7.500 U.I./kg di peso corporeo in 15 minuti per infusione endovenosa, seguita da una dose di mantenimento di 3.750 U.I./kg ogni ora per 18 ore consecutive in infusione continua e.v.; il preparato viene diluito in adeguati volumi di soluzioni saline o glucosate.

Al trattamento trombolitico con urochinasi è utile associare, o fare seguire, un trattamento eparinico. L’associazione con eparino-terapia richiede tuttavia l’osservanza delle controindicazioni proprie a questo anticoagulante e richiede l’opportuno monitoraggio dello stato della coagulazione (tempo di tromboplastina parziale attivata), onde evitare la comparsa di stati di iper o ipocoagulabilità.

Impiego oftalmologico: trombosi dei vasi centrali retinici: dose di attacco da 3.300 a 4.400 U.I./kg di peso in 10-15 minuti per infusione rapida endovenosa seguita da una dose di mantenimento di 3.300-4.400 U.I./kg ora per 4 ore per infusione lenta del preparato diluito in adeguati volumi di soluzioni saline o glucosate.

Emorragie del vitreo e della camera anteriore dell’occhio: da 5.000 a 25.000 U.I. direttamente "in loco", in dose unica in piccolo volume.

Depositi fibrinosi vari: 5.000-10.000 U.I. direttamente "in loco" per via endocavitaria in somministrazione unica, eventualmente ripetibile secondo l’evoluzione clinica.

Disostruzione degli shunts artero-venosi: 5.000-25.000 U.I. diluiti in 0,5-2 ml di soluzione fisiologica immessi nello shunt ostruito e lasciati "in situ" per 1-2 ore. Liberazione per aspirazione meccanica ed eventuale ripetizione del procedimento.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Alfakinasi seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Alfakinasi per quanto riguarda la gravidanza:

Alfakinasi: si puĂ² prendere in gravidanza?

In gravidanza l’impiego dell’urochinasi, pur se controindicato, deve essere valutato dal Medico in funzione dello stato di necessità.

Studi negli animali hanno evidenziato l’assenza di teratogenicità e l’assenza di influenza sulla gestazione e sulla vitalità e lo sviluppo corporeo del feto.

Dal momento che non è noto se l’urochinasi passa nel latte, la sostanza deve essere usata con cautela durante l’allattamento.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Alfakinasi?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Alfakinasi in caso di sovradosaggio.

Alfakinasi: sovradosaggio

L’iperdosaggio può determinare fenomeni emorragici: in generale è sufficiente interrompere l’infusione per arrestare il sanguinamento. Se necessario, si possono somministrare antifibrinolitici naturali come l’aprotinina, o sintetici come l’acido epsilon-amino-caproico (EACA). Nei casi di grave carenza dei fattori della coagulazione è opportuno somministrare fibrinogeno umano, oppure frazione plasmatica I o plasma intero.

Alfakinasi: istruzioni particolari

Nessuna.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco