Alpivab: a cosa serve e come si usa

Alpivab (Peramivir): indicazioni e modo d’uso

Alpivab (Peramivir) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Alpivab è indicato per il trattamento dell’influenza senza complicazioni negli adulti e nei bambini a partire dall’età di 2 anni (vedere paragrafì 4.4 e 5.1).

Alpivab: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Alpivab è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Alpivab ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Alpivab

Posologia

Alpivab deve essere somministrato come dose singola endovenosa entro 48 ore dall’insorgenza dei sintomi dell’influenza.

La dose singola endovenosa raccomandata di peramivir dipende dall’età e dal peso corporeo, come illustrato nella tabella 1.

Tabella 1: dose di peramivir in base all’età e al peso corporeo

EtĂ  e peso corporeo Dose singola raccomandata
Bambini a partire dall’età di 2 anni e peso corporeo
<50 kg
12 mg/kg
Bambini a partire dall’età di 2 anni e peso corporeo
?50 kg
600 mg
Adulti e adolescenti (a partire dall’età di 13 anni) 600 mg

Anziani

Non è richiesto alcun adeguamento della dose in base all’età (vedere paragrafì 4.4 e 5.2).

Compromissione renale

La dose deve essere ridotta per gli adulti e gli adolescenti (a partire dall’età di 13 anni) con tasso di filtrazione glomerulare (glomerular filtration rate, GFR) assoluto inferiore a 50 mL/min, come illustrato nella tabella 2 (vedere paragrafì 4.4 e 5.2).

Tabella 2: dose di peramivir per adulti e adolescenti (a partire dall’età di 13 anni e con peso uguale o superiore a 50 kg) sulla base del GFR assoluto

Tasso di filtrazione glomerulare (GFR)
assoluto*
Dose singola raccomandata
?50 600 mg
da 30 a 49 300 mg
da 10 a 29 200 mg

*GFR assoluto non adattato alla superficie corporea

Negli adulti e negli adolescenti (a partire dall’età di 13 anni e con un peso uguale o superiore a 50 kg) con compromissione renale cronica mantenuti in emodialisi, peramivir deve essere somministrato dopo la dialisi a una dose adattata alla funzionalità renale (tabella 2).

I dati clinici disponibili per i bambini e gli adolescenti di etĂ  inferiore a 13 anni o peso corporeo inferiore a 50 kg con compromissione renale non sono sufficienti per permettere di formulare una raccomandazione sul dosaggio.

Compromissione epatica

Non è necessario alcun adeguamento della dose in pazienti con compromissione della funzionalità epatica (vedere paragrafo 5.2).

Popolazione pediatrica

La sicurezza e l’efficacia di peramivir nei bambini di età inferiore a 2 anni non sono state ancora stabilite. Non ci sono dati disponibili.

Modo di somministrazione

Alpivab è somministrato per infusione endovenosa nell’arco di 15-30 minuti.

Per le istruzioni sulla diluizione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Alpivab seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Alpivab per quanto riguarda la gravidanza:

Alpivab: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

I dati relativi all’uso di peramivir in donne in gravidanza non esistono o sono in numero limitato (meno di 300 esiti di gravidanza).

Gli studi sugli animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti di tossicitĂ  riproduttiva (vedere paragrafo 5.3).

A scopo precauzionale, è preferibile evitare l’uso di peramivir durante la gravidanza. Allattamento

I dati farmacodinamici/tossicologici disponibili effettuati sugli animali hanno mostrato l’escrezione di peramivir nel latte (vedere paragrafo 5.3).

Il rischio per i neonati/lattanti non puĂ² essere escluso.

Si deve decidere se interrompere l’allattamento o interrompere la terapia/astenersi dalla terapia con peramivir tenendo in considerazione il beneficio dell’allattamento per il bambino e il beneficio della terapia per la donna.

FertilitĂ 

Non sono disponibili dati umani riguardo gli effetti di peramivir sulla fertilitĂ . Peramivir non ha prodotto effetti sulla riproduzione o sulla fertilitĂ  in studi sugli animali (vedere paragrafo 5.3).

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Alpivab?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Alpivab in caso di sovradosaggio.

Alpivab: sovradosaggio

Non vi è esperienza di sovradosaggio acuto con peramivir negli esseri umani. Il trattamento del sovradosaggio deve comprendere misure di supporto generali, fra cui il monitoraggio dei segni vitali e l’osservazione dello stato clinico del paziente.

Peramivir è eliminato per escrezione renale e puĂ² essere eliminato tramite l’emodialisi. Non vi è un antidoto specifico per il trattamento del sovradosaggio con questo medicinale.

Alpivab: istruzioni particolari

Deve essere impiegata una tecnica asettica durante la preparazione di Alpivab per prevenire una contaminazione microbica accidentale.

Per preparare una soluzione diluita di peramivir, seguire i seguenti passi:

Controllare il sigillo di ciascun flaconcino. Non utilizzare se il sigillo dell’apertura è rotto o mancante.

Controllare visivamente peramivir concentrato 10 mg/mL. Deve essere incolore e privo di particelle.

Se un paziente riceve 600 mg di peramivir, il volume necessario di peramivir concentrato è di 60 mL (3 flaconcini da 20 mL ciascuno). Per una dose di peramivir di 300 mg sono necessari 30 mL (1 flaconcino e ½) di peramivir concentrato e per una dose di 200 mg soltanto 20 mL (1 flaconcino). Possono essere necessarie frazioni di un flaconcino per gli opportuni adeguamenti di dose nei bambini con un peso corporeo inferiore a 50 kg.

Aggiungere il volume misurato di peramivir concentrato nel contenitore dell’infusione.

Diluire la dose necessaria di peramivir concentrato in soluzione per infusione di cloruro di sodio 9 mg/mL (0,9%) o 4,5 mg/mL (0,45%), soluzione di destrosio 5% o Ringer lattato per un volume di 100 mL.

Somministrare la soluzione diluita per infusione endovenosa nell’arco di 15-30 minuti.

Dopo avere preparato una soluzione diluita di peramivir, somministrarla immediatamente o conservarla in frigorifero (da 2 °C a 8 °C) fino a 24 ore. Se è stata conservata in frigorifero, riportare la soluzione diluita di peramivir a temperatura ambiente, quindi somministrarla immediatamente.

Gettare via eventuali soluzioni diluite inutilizzate di peramivir dopo 24 ore.

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformitĂ  alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco