Articaina: a cosa serve e come si usa

Articaina Ogna (Articaina Cloridrato + Adrenalina Bitartrato): indicazioni e modo d’uso

Articaina Ogna (Articaina Cloridrato + Adrenalina Bitartrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Articaina 4% soluzione iniettabile con adrenalina 1:100.000

Interventi chirurgici sulle mucose e sull’osso che richiedono intensa ischemia; interventi chirurgici sulla polpa dentaria (amputazione ed estirpazione); estrazione di denti con parodontite apicale e fratturati (osteotomia); interventi chirurgici di lunga durata (per esempio: intervento di Caldwell-Luc, osteosintesi percutanea, cistectomia, interventi mucogengivali, preparazione di cavitĂ  e di monconi per l’applicazione di corone).

Articaina 4% soluzione iniettabile con adrenalina 1:200.000

Interventi di routine, come evulsione di denti singoli od in serie, preparazioni di cavitĂ  e di monconi per l’applicazione di corone, in particolare in pazienti affetti da gravi malattie sistemiche.

Articaina Ogna: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Articaina Ogna è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Articaina Ogna ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Articaina Ogna

Per le estrazioni normali non complicate di denti dell’arcata superiore in stato non infiammatorio, è per lo piĂ¹ sufficiente iniettare nel fornice vestibolare 1,8 ml (una tubofiala) di prodotto per ogni dente. Eccezionalmente, puĂ² essere necessaria un’iniezione successiva di 1 – 1,8 ml. Si puĂ² evitare così il dolore dell’iniezione palatina.

Nei casi in cui è necessario praticare un’incisione od una sutura nel palato, è sufficiente iniettare nel palato circa 0,1 ml per volta.

In caso di estrazioni multiple di denti adiacenti, nella maggior parte dei casi il numero delle iniezioni vestibolari puĂ² essere ridotto.

Per le estrazioni normali non complicate di premolari dell’arcata inferiore, si puĂ² rinunciare all’anestesia tronculare poichĂ© è sufficiente l’anestesia plessica con una tubofiala (1,8 ml) di prodotto per ogni dente. Nel caso non si instauri anestesia completa, si consiglia di fare

un’altra iniezione di 1 – 1,8 ml in sede vestibolare. Solo se anche in tal caso l’effetto analgesico non fosse completo, è indicata la consueta iniezione nel forame mandibolare.

Per la preparazione di cavitĂ  e demolizione di monconi per corone, a seconda dell’entitĂ  e durata del trattamento, sono indicati (ad eccezione dei molari dell’osso mandibolare) da 0,5 a 1,8 ml di prodotto per ogni dente in sede vestibolare.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Articaina Ogna seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Articaina Ogna per quanto riguarda la gravidanza:

Articaina Ogna: si puĂ² prendere in gravidanza?

Da non usare in gravidanza presunta o accertata.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Articaina Ogna?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Articaina Ogna in caso di sovradosaggio.

Articaina Ogna: sovradosaggio

Al primo segno di allarme occorre interrompere la somministrazione, porre il paziente in posizione orizzontale ed assicurarne la pervietĂ  delle vie aeree somministrandogli ossigeno in caso di dispnea grave o effettuando la ventilazione artificiale (pallone di Ambu). L’uso di analettici deve essere evitato per non aggravare la situazione aumentando il consumo di ossigeno. Eventuali convulsioni possono essere controllate con l’uso di diazepan in dose di 10-20 mg per via endovenosa; sono sconsigliabili invece i barbiturici che possono accentuare la depressione bulbare. Il circolo puĂ² essere sostenuto con la somministrazione di cortisonici in dosi appropriate per via endovenosa: possono aggiungersi soluzioni diluite di alfa-beta stimolanti ad azione vasocostrittrice (mefentermina, metaramidolo ed altri) o di solfato di atropina. Come antiacidosico puĂ² essere impiegato il bicarbonato di sodio in concentrazione mirata, per via endovenosa.

Articaina Ogna: istruzioni particolari

Nessuna


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco