Asavixin: a cosa serve e come si usa

Asavixin (Mesalazina): indicazioni e modo d’uso

Asavixin (Mesalazina) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Compresse rivestite: colite ulcerosa e morbo di Crohn; trattamento delle fasi attive della malattia, prevenzione delle recidive.

Sospensione rettale: colite ulcerosa nella localizzazione a livello retto-sigmoideo; trattamento delle fasi attive e prevenzione delle recidive.

Gel rettale: proctiti ulcerose, morbo di Crohn, flogosi idiopatiche intestinali acute e croniche a localizzazione anorettale e perianale.

ASAVIXIN è indicato nel trattamento delle fasi attive della malattia e prevenzione delle recidive. Nella fase attiva di grado severo è consigliabile l’associazione con trattamento cortisonico.

Asavixin: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Asavixin è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Asavixin ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Asavixin

Compresse rivestite:

1 compressa 3 volte al giorno.

La posologia puĂ² essere aumentata fino a 8 compresse al giorno nelle forme gravi. L’uso delle compresse è da evitare nei bambini di etĂ  inferiore ai sei anni.

La durata del trattamento nelle fasi attive è di 4 – 6 settimane.

Durante la remissione della malattia, che richiede una cura di mantenimento di lunga durata per prevenire le recidive, la frequenza e il dosaggio di ASAVIXIN 500 mg compresse rivestite saranno determinati dal medico.

L’efficacia terapeutica in bambini dai 6 ai 18 anni è solo parzialmente documentata. Bambini di 6 anni di età o superiore

Fase acuta: la dose deve essere valutata individualmente, iniziando con 30-50 mg/Kg al giorno in piĂ¹ dosi. La dose massima è di 75 mg/Kg al giorno in piĂ¹ dosi. Il dosaggio totale giornaliero non deve superare i 4 g/al giorno (massimo dose per l’adulto).

Trattamento di mantenimento: la dose deve essere valutata individualmente,

iniziando con una dose di 15-30 mg/Kg al giorno in piĂ¹ dosi. La dose totale non deve superare i 2 g/al giorno (dose raccomandata per l’adulto).

Si raccomanda in genere di somministrare metà della dose per l’adulto a bambini fino a 40 Kg, e la dose per l’adulto per quelli di peso superiore ai 40 Kg.

Sospensione rettale:

1 contenitore monodose da 4 grammi una volta al giorno o 1 contenitore monodose da 2 grammi due volte al giorno.

Gel rettale:

Nella fase attiva della malattia, la dose media giornaliera per adulti è di 1,5 grammi di mesalazina, pari a 3 contenitori monodose di gel, salvo diverso giudizio del medico.

Il prodotto va applicato con alvo libero da feci.

Per bambini sopra i due anni di etĂ  le dosi sono proporzionalmente ridotte, secondo prescrizione medica.

La durata del trattamento, nella fase attiva, è di 4-6 settimane.

Durante la remissione, che richiede una cura di mantenimento di lunga durata per prevenire le recidive, la frequenza ed il dosaggio saranno determinati dal medico.

Vi è poca esperienza e una limitata documentazione per valutare l’effetto nei bambini della mesalazina somministrata per via rettale.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Asavixin seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Asavixin per quanto riguarda la gravidanza:

Asavixin: si puĂ² prendere in gravidanza?

In caso di gravidanza accertata o presunta, somministrare solo in caso di effettiva necessitĂ  e sotto stretto controllo medico. Comunque l’uso del prodotto andrĂ  evitato nelle ultime settimane di gravidanza e durante l’allattamento.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Asavixin?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Asavixin in caso di sovradosaggio.

Asavixin: sovradosaggio

Non si conoscono casi di sovradosaggio. Nel caso in cui si verificasse sovradosaggio dopo somministrazione delle compresse, ricorrere a lavaggio gastrico e infusione di soluzioni elettrolitiche.

Non sono ipotizzabili casi di sovradosaggio a seguito della somministrazione rettale.

Asavixin: istruzioni particolari

Compresse rivestite: le compresse vanno ingerite intere (non frazionate nĂ© masticate) con un bicchiere d’acqua e lontano dai pasti.

Sospensione rettale: per l’applicazione è necessario seguire le seguenti istruzioni:

agitare bene prima dell’uso;

sdraiarsi sul lato sinistro, mantenendo diritta la gamba sinistra e piegando la gamba destra;

inserire delicatamente la cannula nell’orifizio anale e premere il flacone con pressione graduale e costante fino al completo svuotamento;

girarsi alcune volte sui due fianchi per facilitare la distribuzione del medicamento e rimanere coricati per almeno mezz’ora.

Una migliore efficacia del medicinale si ottiene mantenendo il prodotto il piĂ¹ a lungo possibile o meglio, lasciandolo in sede per tutta la notte.

Gel rettale: per l’applicazione, seguire le seguenti istruzioni:

liberare la cannula rettale dal copricannula (sigillo di garanzia);

introdurre nell’ano la cannula per tutta la sua lunghezza;

mantenendo il contenitore a soffietto con due dita sopra la prima aletta, premere sul fondo del flacone per far defluire il gel;

spalmare intorno all’area perianale.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco