Celsior: a cosa serve e come si usa

Celsior soluzione per conservazione di organi (Acido Glutammico + Acido Lattobionico + Calcio Cloruro + Glutatione + Istidina + Magnesio Cloruro + Mannitolo + Potassio Cloruro + Sodio Idrossido): indicazioni e modo d’uso

Celsior soluzione per conservazione di organi (Acido Glutammico + Acido Lattobionico + Calcio Cloruro + Glutatione + Istidina + Magnesio Cloruro + Mannitolo + Potassio Cloruro + Sodio Idrossido) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Soluzione per la conservazione degli organi toracici (cuore e polmone) e degli organi addominali (rene, fegato, pancreas) durante il trapianto: dalla rimozione dal donatore, nonché durante lo stoccaggio, il trasporto e fino al trapianto nel ricevente.

Celsior soluzione per conservazione di organi: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Celsior soluzione per conservazione di organi è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Celsior soluzione per conservazione di organi ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Celsior soluzione per conservazione di organi

Il metodo esatto di risciacquo dipende dal centro e dall’eventuale rimozione contemporanea di piĂ¹ organi. Il risciacquo viene spesso eseguito in due fasi: il primo risciacquo avviene con l’organo ancora in situ, mentre il secondo si esegue una volta rimosso l’organo.

L’organo viene risciacquato mediante una cannula inserita in un’arteria, mantenendo allo stesso tempo una pressione sufficiente a garantire un flusso stabile della soluzione, al fine di ottenere un risciacquo adeguato. In caso di trapianto di fegato, l’albero biliare viene in genere risciacquato dopo l’espianto, prima del posizionamento nel contenitore di stoccaggio e trasporto.

Il volume della soluzione di risciacquo dipende dall’organo.

Volumi minimi suggeriti:

Cuore: Adulti: 1-2 litri

Bambini: 30 ml/kg

Fegato: 6-8 litri

Polmone: 4-6 litri

Rene: 4-5 litri

Pancreas: 4 litri

Multiorgano: in base ai singoli organi interessati.

Il risciacquo deve continuare fino a rendere l’organo uniformemente pallido e l’effluente relativamente chiaro.

Istruzioni sull’uso e la manipolazione del prodotto:

La sacca nel contenitore esterno protetto da alluminio contiene sostanze in grado di assorbire l’ossigeno. I contenuti di questa sacca non si devono mischiare alla soluzione.

Devono essere usati solo i contenitori (sacca e contenitore di alluminio) integri.

Non è necessario filtrare la soluzione prima dell’uso.

Monouso. Non riutilizzare.

Deve essere fatta un’attenta ispezione visiva sulla torbidità della soluzione. Devono essere usate solo le soluzioni limpide e incolore o leggermente gialle. Devono essere scartate le soluzioni che presentano qualche torbidità, precipitati e contaminazioni.

Non è adatto alla perfusione meccanica continua.

La soluzione puĂ² assumere un colore giallastro durante lo stoccaggio. CiĂ² non influisce sulla qualitĂ  e l’efficacia di Celsior.

Dopo la rimozione dello stoccaggio a freddo (2-8°C), la soluzione raffreddata deve essere utilizzata immediatamente.

Non ci sono studi clinici adeguati per l’uso di Celsior nel trapianto di organi nei bambini. Stoccaggio in condizioni di freddo:

L’organo viene stoccato a 5 ± 3°C in un contenitore sterile delle dimensioni adeguate all’organo. L’organo deve essere ricoperto completamente dalla soluzione raffreddata. Il contenitore di stoccaggio dell’organo deve essere sigillato asetticamente.

Il contenitore deve quindi essere posizionato per lo meno in un secondo contenitore. Quest’ ultimo deve essere riempito di ghiaccio, senza perĂ² accedere al contenitore di stoccaggio dell’organo, in quanto il ghiaccio puĂ² entrare a contatto diretto con l’organo. Assicurarsi che l’organo venga stoccato asetticamente nel suo contenitore, in modo che l’interno del contenitore di stoccaggio dell’organo e il relativo contenuto rimangano sterili.

Sigillare accuratamente i contenitori aggiuntivi.

I contenitori di stoccaggio devono essere conservati all’interno di un contenitore da trasporto ben isolato.

I contenitori di stoccaggio dell’organo devono essere circondati da ghiaccio. I tempi di trasporto devono essere ridotti al minimo.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Celsior soluzione per conservazione di organi seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Celsior soluzione per conservazione di organi per quanto riguarda la gravidanza:

Celsior soluzione per conservazione di organi: si puĂ² prendere in gravidanza?

Non sono stati eseguiti studi con Celsior su animali sulla tossicità riproduttiva, sull’allattamento e assorbimento della placenta.

Inoltre non sono stati condotti studi adeguati e ben controllati sull’uso di Celsior nella donne in gravidanza e allattamento.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Celsior soluzione per conservazione di organi?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Celsior soluzione per conservazione di organi in caso di sovradosaggio.

Celsior soluzione per conservazione di organi: sovradosaggio

Non pertinente se utilizzato come indicato.

Se, a seguito di un uso inappropriato, volumi relativamente significativi entrassero nella circolazione sistemica, questo puĂ² portare a sovraccarico di volume o anomalie degli elettroliti, in particolare in pazienti con difetti cardiaci o insufficienza renale. In tali casi, deve essere intrapresa una cura intensiva.

Celsior soluzione per conservazione di organi: istruzioni particolari

Nonostante i materiali di imballo vengono prodotti in condizioni asettiche, l’esterno della sacca di Celsior non è sterile. Pertanto, qualora si intenda versare il Celsior, l’esterno della sacca deve essere decontaminato.

L’imballo esterno in alluminio e il sacchetto per l’assorbimento dell’ossigeno devono essere rimossi prima dell’uso.

Una volta rimosso l’imballo esterno, il contenitore deve essere ispezionato per individuare eventuali perdite stringendo la sacca. Se viene rilevata una perdita, non deve essere usata la soluzione.

Il lato della sacca con l’etichetta deve essere visibile frontalmente durante la preparazione per l’uso. I 3 tubicini di uscita devono essere estratti della sacca. L’aletta sul tubicino di sinistra deve essere estratta, mentre il cappuccio protettivo deve essere rimosso completamente dall’apertura. Inserire la punta su un normale gruppo di infusione per cistoscopia nel tubicino di sinistra con un

movimento rotatorio. La linea di infusione deve essere mantenuta ferma fino all’inizio dell’infusione.

La sacca con la soluzione deve essere posizionata all’interno di uno sfigmomanometro delle giuste dimensioni, il cui manicotto deve essere gonfiato in modo da applicare una pressione sufficiente a spremere il fluido. Prima dell’infusione, il contenitore della soluzione deve essere sospeso da un’altezza sufficiente a garantire un flusso stabile della soluzione.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco