Ceplene: a cosa serve e come si usa

Ceplene 0,5 mg/0,5 ml soluzione iniettabile (Istamina Dicloridrato): indicazioni e modo d’uso

Ceplene 0,5 mg/0,5 ml soluzione iniettabile (Istamina Dicloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

La terapia di mantenimento con Ceplene è indicata nei pazienti adulti con leucemia mieloide acuta (LMA) in prima remissione trattati contemporaneamente con interleuchina-2 (IL-2). L’efficacia di Ceplene non è stata pienamente dimostrata nei pazienti di età superiore ai 60 anni.

Ceplene 0,5 mg/0,5 ml soluzione iniettabile: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Ceplene 0,5 mg/0,5 ml soluzione iniettabile è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Ceplene 0,5 mg/0,5 ml soluzione iniettabile ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Ceplene 0,5 mg/0,5 ml soluzione iniettabile

La terapia di mantenimento con Ceplene va somministrata dopo che sia stata portata a termine la terapia di consolidamento in pazienti trattati contemporaneamente con IL-2, sotto il controllo di un medico con esperienza nella gestione della leucemia mieloide acuta.

Posologia

Per le istruzioni sul dosaggio di Ceplene in associazione con IL-2, vedere la posologia riportata di seguito.

Interleuchina-2 (IL-2)

L’IL-2 va somministrata due volte al giorno tramite iniezione sottocutanea, da 1 a 3 minuti prima della somministrazione di Ceplene; una dose di IL-2 corrisponde a 16 400 UI/kg.

L’Interleuchina-2 (IL-2) è disponibile in commercio come IL-2 ricombinante; aldesleuchina. Le istruzioni per la dispensazione e conservazione riportate al paragrafo 6.6 sono specifiche per aldesleuchina.

Ceplene

Per un’unica dose sono sufficienti 0,5 mL di soluzione (vedere paragrafo 6.6).

Ceplene va somministrato da 1 a 3 minuti dopo ogni iniezione di IL-2. L’iniezione della dose di 0,5 ml di Ceplene va effettuata lentamente e deve durare tra 5 e 15 minuti.

Cicli di trattamento

Ceplene e IL-2 vanno somministrati per 10 cicli di trattamento, ciascuno composto da un periodo di trattamento di 21 giorni (3 settimane) seguito da un periodo senza trattamento di 3 o 6 settimane.

Ciascuno dei cicli dal 1° al 3° comprende 3 settimane di trattamento seguite da un periodo senza trattamento di 3 settimane. Ciascuno dei cicli dal 4° al 10° comprende 3 settimane di trattamento seguite da un periodo senza trattamento di 6 settimane.

Il regime di dosaggio raccomandato è illustrato nelle tabelle 1 e 2.

Tabella 1: cicli di trattamento 1-3 con Ceplene e IL-2

Settimana n.
(s)*
Trattamento*
Ciclo 1 Ciclo 2 Ciclo 3
Da s.1 a s.3
(giorni 1-21)
Da s.7 a s.9
(giorni 1-21)
Da s.13 a s.15
(giorni 1-21)
16 400 UI/kg di IL-2, poi 0,5 mL di Ceplene
due volte al giorno.
Da s.4 a s.6 Da s.10 a s.12 Da s.16 a s.18 Nessun trattamento (3 settimane)

*Cfr. il paragrafo “Modifica della dose” per indicazioni sulla modifica di dose e schema di dosaggio.

Tabella 2: per i cicli di trattamento 4-10 con Ceplene e IL-2, come da tabella 1, salvo il numero dei cicli e la durata dei periodi di sospensione

Settimana n.
(s)*
Trattamento*
Cicli
4 5 6 7 8 9 10
Da Da Da Da Da Da Da 16 400 UI/kg di IL-2, poi 0,5 mL di
s.19 s.28 s.37 s.46 s.55 s.64 s.73 Ceplene due volte al giorno.
a a a a a a a
s.21 s.30 s.39 s.48 s.57 s.66 s.75
Da Da Da Da Da Da Da Nessun trattamento (6 settimane)
s.22 s.31 s.40 s.49 s.58 s.67 s.76
a a a a a a a
s.27 s.36 s.45 s.54 s.63 s.72 s.81

*Cfr. il paragrafo “Modifica della dose” per indicazioni sulla modifica di dose e schema di dosaggio.

Modifica della dose

I pazienti vanno monitorati per le previste reazioni sintomatiche avverse e per le variazioni nei parametri di laboratorio associate al trattamento. Le dosi di Ceplene e IL-2 vanno modificate se necessario in base alla tolleranza al trattamento del singolo paziente. Si raccomanda di apportare le modifiche delle dosi nelle fasi iniziali del trattamento. Le riduzioni possono essere temporanee o permanenti.

In caso di tossicità collegate a Ceplene (come ipotensione e cefalea), la durata dell’iniezione può essere aumentata da 5 ad un massimo di 15 minuti.

Per i pazienti in cui si verificano tossicità di grado 1

Non si raccomandano variazioni della dose, tranne che nei casi di tossicità neurologica di grado 1 e di dermatite tossica generalizzata di grado 1. Per le raccomandazioni sulla dose nel caso si verifichino queste tossicità di grado 1, vedere le pertinenti sezioni che seguono.

Per i pazienti con tossicità neurologica di grado da 1 a 4

In caso di tossicità di grado da 1 a 3, il trattamento va sospeso fino al raggiungimento del grado 0, dopodiché il trattamento andrà ripreso apportando una riduzione della dose del 20% sia per Ceplene, sia per IL-2.

In caso di tossicità di grado 4, va presa in considerazione la sospensione del trattamento.

Per i pazienti con dermatite tossica generalizzata di grado da 1 a 4

In caso di tossicità di grado 1, il trattamento va posticipato di 48 ore o fino alla risoluzione di tutti i sintomi. Il trattamento andrà quindi ripreso con la dose completa di Ceplene ma riducendo la dose di IL-2 del 20%.

In caso di tossicità di grado 2, la dose di IL-2 va ridotta del 50% e riportata alla dose completa solo se i sintomi non ricompaiono. La somministrazione delle dosi di Ceplene e IL-2 va distanziata di 60 minuti, e questo intervallo va mantenuto per tutta la durata del trattamento.

Per le tossicità di grado 3 e 4, il trattamento va sospeso e ripreso solamente dopo che tutti gli eventi si sono risolti. Il trattamento va ripreso solo dopo un’attenta considerazione del rapporto rischi/benefici per il paziente.

Per i pazienti con tossicità di grado 2 (che interessi tra l’altro funzione cardiaca, renale, epatica)

Il trattamento va sospeso fino a quando l’evento torna al grado 1.

La durata dell’iniezione della dose di Ceplene va prolungata ad un massimo di 15 minuti.

In caso di tossicità cardiaca, epatica o renale la dose va ridotta del 20% sia per Ceplene sia per IL-2.

Per i pazienti con tossicità di grado da 3 a 4 (comprese ipotensione e aritmia)

Il trattamento va sospeso fino alla risoluzione dell’evento. Per la risoluzione degli eventi di grado 3 e 4 può essere presa in considerazione la posticipazione di un ciclo di trattamento al massimo.

In caso di ipotensione, cefalea, aritmia o tossicità cardiaca, epatica e renale persistenti

La durata dell’iniezione della dose di Ceplene va prolungata ad un massimo di 15 minuti.

La quantità della dose va ridotta del 20% sia per Ceplene sia per IL-2.

Febbre

IL-2 può essere sospeso per 24 ore e quindi ripreso riducendo la dose del 20%.

Anomalie della conta leucocitaria

La dose di IL-2 può essere ridotta del 20% per la restante durata del corso di trattamento e, qualora si rimanifestino anomalie della conta leucocitaria nel ciclo successivo, si raccomanda una riduzione permanente di IL-2.

Dermatite tossica localizzata

Il trattamento va sospeso fino alla risoluzione dei sintomi. Il trattamento può essere ripreso somministrando Ceplene alla dose completa e IL-2 al 50%.

Gruppi speciali di pazienti

Pazienti anziani

L’efficacia di Ceplene non è stata pienamente dimostrata nei pazienti al di sopra dei 60 anni.

Compromissione della funzionalità renale

I pazienti con compromissione renale possono essere più sensibili agli effetti ipotensivi di Ceplene. Sebbene il grado di compromissione renale non abbia effetti dimostrabili sul profilo farmacocinetico di Ceplene, è necessaria cautela nella somministrazione di Ceplene a pazienti con grave compromissione renale. Nei pazienti con compromissione renale non è tuttavia necessaria, di norma, una riduzione della dose di Ceplene.

Compromissione della funzionalità epatica

Ceplene va usato con cautela nei pazienti con compromissione epatica da moderata a grave (vedere paragrafo 5.2). I livelli plasmatici di Ceplene risultano più elevati nei pazienti con compromissione da moderata a grave del fegato e in questi pazienti si tendono ad avere più episodi di tachicardia e ipotensione dopo la somministrazione di Ceplene rispetto ai pazienti con compromissione epatica normale o lieve. I livelli plasmatici del farmaco non sono tuttavia risultati predittivi di effetti avversi e non è emersa una correlazione stretta tra gli effetti e l’esposizione al farmaco. Di norma non è necessario ridurre la dose di Ceplene nei pazienti con compromissione epatica, tuttavia in questi pazienti occorre procedere con cautela.

Popolazione pediatrica

La sicurezza e l’efficacia di Ceplene nei soggetti di età inferiore ai 18 anni non è stata stabilita. Non sono disponibili dati.

Modo di somministrazione

Ceplene è solo per uso sottocutaneo.

Da 1 a 3 minuti dopo la fine della somministrazione sottocutanea di IL-2, iniziare la somministrazione di Ceplene tramite iniezione sottocutanea lenta, ad una velocità non superiore a 0,1 mL (0,1 mg di istamina dicloridrato) al minuto. La normale durata della somministrazione di una dose da 0,5 mL di Ceplene è di 5 minuti. Per ridurre le possibili reazioni avverse, il tempo di somministrazione può essere prolungato fino ad un massimo di 15 minuti (vedere pìù avantì). Ceplene può essere somministrato tramite pompa a siringa per infusione per uso ambulatoriale o tramite iniezione sottocutanea manuale controllata con una siringa provvista di timer.

La prima dose di Ceplene e IL-2, il giorno 1 del ciclo iniziale di trattamento, va somministrata in ambiente ospedaliero sotto il diretto controllo di un medico. Al giorno 1 vanno monitorati i segni vitali del paziente, tra cui polso, pressione arteriosa e frequenza respiratoria. Qualora si verifichi una variazione significativa dei segni vitali, il medico dovrà valutare le condizioni del paziente e continuare il monitoraggio dei segni vitali; questo genere di pazienti dovrà essere monitorato anche nel corso dei trattamenti successivi.

Le iniezioni successive di Ceplene possono essere praticate a casa dal paziente, a condizione che questi dimostri di aver compreso bene le precauzioni necessarie e di padroneggiare a sufficienza la tecnica di iniezione.

Le iniezioni vanno praticate preferibilmente in condizioni controllate, alla presenza di un familiare, di un’altra persona o di un assistente adulto in grado di affrontare in modo adeguato eventuali segni o sintomi di ipotensione.

L’iniezione va praticata di preferenza sulla coscia e sull’addome. Ceplene non va iniettato nella stessa zona anatomica in cui viene somministrato IL-2.

Le due somministrazioni giornaliere di IL-2 e Ceplene devono essere distanziate di almeno 6 ore. Dopo l’iniezione di Ceplene, il paziente deve rimanere a riposo per 20 minuti.

Per le istruzioni sulla ricostituzione e la diluizione di Interleuchina-2 (aldesleuchina) prima della somministrazione vederel’RCP di IL-2 disponibile in commercio.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Ceplene 0,5 mg/0,5 ml soluzione iniettabile seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Ceplene 0,5 mg/0,5 ml soluzione iniettabile per quanto riguarda la gravidanza:

Ceplene 0,5 mg/0,5 ml soluzione iniettabile: si può prendere in gravidanza?

Contraccezione in uomini e donne

Le donne in età fertile e gli uomini sessualmente attivi devono fare uso di un contraccettivo efficace durante il trattamento con Ceplene e IL-2.

Gravidanza

Per Ceplene non sono disponibili dati clinici relativi a gravidanze esposte. Gli studi su animali hanno evidenziato una tossicità riproduttiva ma solo a dosi maternotossiche e non indicano effetti dannosi diretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo postnatale (vedere ìl paragrafo 5.3). Ceplene in associazione con IL-2 non va usato in gravidanza.

Allattamento

Non è noto se l’istamina venga escreta nel latte materno umano. L’escrezione dell’istamina nel latte non è stata studiata sugli animali, tuttavia a dosi maternotossiche nella prole di ratto è stata evidenziata una lieve tossicità all’inizio dell’allattamento (vedere ìl paragrafo 5.3). Ceplene in associazione con

IL-2 non va usato nelle donne che allattano al seno.

Per informazioni sulla gravidanza e l’allattamento con IL-2 si rimanda al riassunto delle caratteristiche del prodotto (RCP) di IL-2.

Fertilità

Non sono disponibili dati clinici su eventuali effetti di Ceplene sulla fertilità. Gli studi sugli animali non hanno evidenziato effetti avversi sulla fertilità, a parte una lieve riduzione degli impianti e dei feti vitali (vedere paragrafo 5.3).

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Ceplene 0,5 mg/0,5 ml soluzione iniettabile?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Ceplene 0,5 mg/0,5 ml soluzione iniettabile in caso di sovradosaggio.

Ceplene 0,5 mg/0,5 ml soluzione iniettabile: sovradosaggio

La somministrazione di Ceplene o IL-2 tramite infusione rapida o in sede endovascolare e a dosi superiori a quelle raccomandate può amplificare gli eventi avversi associati a Ceplene.

Ceplene 0,5 mg/0,5 ml soluzione iniettabile: istruzioni particolari

Ceplene

I fiala contiene0,70 mL di soluzione (compreso il sovrariempimento) per agevolare l’estrazione della dose singola da 0,5 mL.

Ai pazienti devono essere fornite siringhe in polipropilene con cappuccio e le istruzioni per aspirare 0,5 mL di soluzione nella siringa.

Prima della somministrazione la soluzione va controllata visivamente per l’eventuale presenza di particolato e fenomeni di scolorimento. La soluzione deve essere limpida e incolore.

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.

Interleuchina-2 (IL-2; aldesleuchina)

L’IL-2 diluita dispensata in siringhe da tubercolina di polipropilene con tappo deve essere preparata dalla farmacia in ambiente controllato asetticamente e conservata in frigorifero 2°C – 8°C.

Per le istruzioni sulla ricostituzione iniziale

Per la successiva diluizione a 200 ?g/mL di Interleukin-2 (aldesleuchina () prima della somministrazione, si veda l’RCP di IL-2 disponibile in commercio

Istruzioni per la dispensazione di IL-2 (aldesleuchina)

L’IL-2 (aldesleuchina) deve essere ricostituita in modo asettico, diluita e dispensata in siringhe da tubercolina di polipropilene con tappo dalla farmacia sulla base del peso del singolo paziente (si veda la tabella per la somministrazione dell’adesleuchina qui sotto) alla dose raccomandata di 16 400 UI/kg (1 µg/kg). Si può fornire al paziente una quantità di siringhe da tubercolina chiuse per una somministrazione domiciliare fino a due settimane di fabbisogno, con le istruzioni per la conservazione delle siringhe in frigorifero a 2°C – 8°C prima della somministrazione.

Gli studi hanno dimostrato la stabilità chimica e la sterilità di adesleuchina diluita (dispensata in siringhe da tubercolina di polipropilene con tappo) fino a tre settimane quando preparata in un ambiente controllato ed asettico e conservato in frigorifero a 2°C – 8°C.

NOTA: La dispensazione di aldesleuchina deve essere effettuata in condizioni controllate asettiche.

Dispensazione di IL-2 (aldesleuchina) diluita per ciascun paziente

L’IL-2 (aldesleuchina) diluita è asetticamente ripartita in siringhe da tubercolina sterili in polipropilene con tappo per ciascun paziente a una dose di 1 µg/kg, con un volume minimo per la dose standard di 0.25 mL (50 µg) e una dose massima di 0.5 mL (100 µg). I volumi di dosaggio sulla base del peso del paziente sono riportati nella Tabella 3di seguito. Questa tabella fornisce anche il volume richiesto in caso di prescrizione di dose ridotta del 20%.

Tabella 3: Tabella per la somministrazione di IL-2 (aldesleuchina)

Peso del paziente (kg) Dose standard (µg) Volume dell’iniezione*
(ml)
Volume iniettabile con 20% di riduzione della dose (mL)**
?50 50 0,25 0,20
>50 a ?60 60 0,30 0,25
>60 a ?70 70 0,35 0,30
>70 a ?80 80 0,40 0,30
>80 a ?90 90 0,45 0,35
>90 a ?100 100 0,50 0,40
>100 100 0,50 0,40

*Volume di iniezione arrotondato per eccesso al più vicino 0,05 mL

** Volumi di iniezione sulla base della riduzione del 20% sono arrotondati, quindi a riduzioni di dose effettiva varia dal 15% al 25%


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco