Cetilsan: a cosa serve e come si usa

Cetilsan (Cetilpiridinio Cloruro): indicazioni e modo d’uso

Cetilsan (Cetilpiridinio Cloruro) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Cetilsan pastiglie senza zucchero, Cetilsan collutorio

Disinfezione della mucosa orale.

Cetilsan soluzione cutanea

Disinfezione della cute anche lesa, di ferite, escoriazioni, tagli e lesioni cutanee. Il prodotto puĂ² essere usato nella disinfezione degli oggetti.

Cetilsan: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Cetilsan è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Cetilsan ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Cetilsan

Cetilsan pastiglie senza zucchero

Una pastiglia ogni 3-4 ore, da sciogliere lentamente in bocca, con un massimo di 6 pastiglie al giorno. Non superare le dosi consigliate.

Cetilsan collutorio

1 – 2 cucchiai diluiti in mezzo bicchiere d’acqua per sciacqui e gargarismi, ogni 3 – 4 ore. Non superare le dosi consigliate.

Cetilsan soluzione cutanea

Detergere la zona interessata con un batuffolo di cotone imbevuto di Cetilsan soluzione cutanea, oppure versare un po’ di prodotto sulla lesione ed applicare una garza sterile imbevuta di Cetilsan soluzione cutanea. Ripetere l’applicazione 2 o 3 volte al giorno se necessario. Per la disinfezione di oggetti: impiegare Cetilsan soluzione cutanea puro, secondo necessità.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Cetilsan seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Cetilsan per quanto riguarda la gravidanza:

Cetilsan: si puĂ² prendere in gravidanza?

Il prodotto è un disinfettante per uso locale.

Cetilsan soluzione cutanea

Non vi sono controindicazioni all’uso in caso di gravidanza o di allattamento.

Cetilsan pastiglie senza zucchero – Cetilsan collutorio

Non vi sono dati riguardanti l’uso del cetilpiridinio cloruro in donne in gravidanza.

Nelle donne in gravidanza e durante l’allattamento al seno, il medicinale va somministrato in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Cetilsan?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Cetilsan in caso di sovradosaggio.

Cetilsan: sovradosaggio

I sintomi di intossicazione, conseguenti all’ingestione di quantità rilevanti di principio attivo comprendono nausea, vomito, dispnea, cianosi, asfissia conseguenti alla paralisi dei muscoli respiratori, depressione del sistema nervoso centrale, ipotensione e coma. Nell’uomo, la dose letale stimata è ca. 1 -3 g/kg.

Il trattamento è sintomatico: somministrare, se necessario, dei lenitivi. Evitare emesi e lavanda gastrica.

Cetilsan: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco