Clisma Lax: a cosa serve e come si usa

Clisma lax soluzione rettale (Sodio Fosfato Monobasico + Sodio Fosfato Bibasico): indicazioni e modo d’uso

Clisma lax soluzione rettale (Sodio Fosfato Monobasico + Sodio Fosfato Bibasico) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

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Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.

Clisma lax soluzione rettale: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Clisma lax soluzione rettale è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Clisma lax soluzione rettale ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Clisma lax soluzione rettale

Adulti e ragazzi: l’intera dose del flacone

Bambini sopra i 2 anni: mezzo flacone o un quarto, secondo parere medico (133 ml).

NON SUPERARE LE DOSI CONSIGLIATE

I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piĂ¹ di sette giorni. L’uso per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico dopo adeguata valutazione del singolo caso.

Assumere preferibilmente la sera.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Clisma lax soluzione rettale seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Clisma lax soluzione rettale per quanto riguarda la gravidanza:

Clisma lax soluzione rettale: si puĂ² prendere in gravidanza?

Non esistono studi adeguati e ben controllati sull’uso del medicinale in gravidanza o nell’allattamento. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessita’, sotto il diretto controllo del medico, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Clisma lax soluzione rettale?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Clisma lax soluzione rettale in caso di sovradosaggio.

Clisma lax soluzione rettale: sovradosaggio

Dosi eccessive possono causare dolori addominali e diarrea; le conseguenti perdite di liquidi ed elettroliti devono essere rimpiazzate.

Vedere inoltre quanto riportato nel paragrafo «Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso» circa l’abuso di lassativi.

Clisma lax soluzione rettale: istruzioni particolari

da AIFA il 12/11/2013

CLISMA LAX puĂ² essere praticato a temperatura ambiente. Se preferito tiepido, basta metterlo a contatto con acqua calda (per immersione o sotto il

posizione coricata sul fianco sinistro (vedì fìg. 1). Per una maggiore azione pulente, assumere la posizione genupettorale per qualche minuto, subito dopo la somministrazione (vedì fìg.2).

Togliere il cappuccio protettivo dalla cannula rettale (vedì fìg. 3).

Impugnare il flacone e introdurre delicatamente la cannula nel retto (vedì fìg. 4), quindi spremere il flacone a fondo. E’ previsto che un residuo di soluzione rimanga nel flacone. Nei bambini la cannula non deve penetrare oltre la metĂ  della sua lunghezza.

A iniezione terminata, estrarre la cannula e gettare il vuoto nella sua stessa scatola (vedì fìg. 5)

Restare coricati fino a urgente bisogno di evacuare, che si manifesta di solito entro 5 minuti. In ogni caso non è necessario trattenere il clistere oltre 10-15 minuti.

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Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco