Cortrosyn Depot: a cosa serve e come si usa

Cortrosyn depot (Tetracosactide): indicazioni e modo d’uso

Cortrosyn depot (Tetracosactide) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Il Cortrosyn Depot può essere praticamente usato in tutti i casi in cui sono indicati i glicocorticosteroidi, purché esista una sufficiente funzione surrenalica. Tali indicazioni comprendono: 1) artrite reumatoide e malattie del collageno; 2) dermopatie, quali l’eritema essudativo multiforme, l’epidermolisi bollosa, il pemfigo, ecc.; 3) stadi terminali di carcinomi (come coadiuvante); 4) malattie di possibile origine auto-immune, quali colite ulcerosa, la malattia di Hashimoto, l’anemia emolitica, ecc.

Il Cortrosyn Depot può essere anche somministrato ad intervalli, all’inizio, durante e dopo terapia con corticoidi per stimolare la corteccia surrenale allo scopo di prevenirne l’atrofia o ristabilirne la funzionalità. Il Cortrosyn Depot riveste uno speciale interesse in pediatria poiché, al contrario dei glicocorticosteroidi, non ritarda la crescita staturale.

Uso diagnostico: il Cortrosyn Depot può essere impiegato per la diagnosi della insufficienza surrenalica. Eseguire il dosaggio del cortisolo plasmatico immediatamente prima e 4-6 ore dopo una iniezione intramuscolare di 1 mg di Cortrosyn Depot. Nei soggetti iposurrenalici è indicato un ulteriore prelievo dopo 12-16 ore. Il primo risultato può essere poi approfondito con il dosaggio del cortisolo plasmatico dopo 3 ulteriori iniezioni a 24 ore di intervallo. Durante questo periodo alcuni casi di iposurrenalismo secondario possono mostrare una ripresa funzionale. La risposta alla prima iniezione indica l’entità dell’atrofia o della distruzione delle surrenali; quella alle iniezioni successive la loro possibilità di ripresa. Può essere anche impiegato il dosaggio dell’escrezione urinaria di cortisolo libero poiché il suo tasso segue un andamento simile a quello della concentrazione del cortisolo plasmatico.

Cortrosyn depot: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Cortrosyn depot è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Cortrosyn depot ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Cortrosyn depot

Adulti: 1 mg/die.

Nei bambini le dosi debbono essere determinate a seconda dell’età.

Come guida: Bambini da 6 a 12 anni: 0,5 mg/die. Bambini < 6 anni: 0,25 mg/die.

Gli intervalli fra le iniezioni si possono estendere a 2,3 o più giorni quando il paziente risponde in maniera soddisfacente alla terapia e la sintomatologia diminuisce. Quando si inizia un trattamento con alte dosi di corticosteroidi (> 40 mg di prednisone/die) che possono provocare una rapida e completa atrofia della corteccia surrenale, una contemporanea somministrazione di piccole dosi di Cortrosyn Depot può essere utile per prevenire tale atrofia. Durante la terapia prolungata con corticosteroidi il Cortrosyn Depot può essere impiegato per normalizzare la funzionalità dell’asse ipotalamo-ipofisi-surrene. È stato recentemente sostenuto l’uso di piccole dosi di Cortrosyn Depot che non sopprimono completamente la funzione ipofisaria. Durante l’ultimo periodo di trattamento con ormoni corticosurrenalici, per esempio durante gli ultimi 3-4 giorni di terapia, solitamente si somministra 1 mg di Cortrosyn Depot al giomo. La dose somministrata deve essere determinata a seconda del livello del cortisolo plasmatico del paziente. La posologia di mantenimento deve essere sempre la più bassa in grado di controllare la sintomatologia; la riduzione della posologia va sempre fatta gradualmente.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Cortrosyn depot seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Cortrosyn depot per quanto riguarda la gravidanza:

Cortrosyn depot: si puĂ² prendere in gravidanza?

Nelle donne in stato di gravidanza e nella primissima infanzia il prodotto va somministrato nei casi di effettiva necessità sotto il diretto controllo del Medico. I nati, le cui madri sono state trattate durante la gravidanza con alte dosi di Cortrosyn Depot, devono essere attentamente controllati, allo scopo di evidenziare eventuali segni di ipoadrenalismo.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Cortrosyn depot?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Cortrosyn depot in caso di sovradosaggio.

Cortrosyn depot: sovradosaggio

Il sovradosaggio di Cortrosyn Depot può provocare una temporanea ritenzione idrica ed altri segni di attività adrenocorticale eccessiva. In tal caso si deve sospendere temporaneamente la somministrazione di Cortrosyn Depot o, in alternativa, la dose va ridotta o diminuendo la quantità iniettata o aumentando l’intervallo tra una somministrazione e l’altra.

Cortrosyn depot: istruzioni particolari

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Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco