Cytomegatect: a cosa serve e come si usa

Cytomegatect (Immunoglobulina Umana Citomegalovirus): indicazioni e modo d’uso

Cytomegatect (Immunoglobulina Umana Citomegalovirus) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Profilassi delle manifestazioni cliniche dell’infezione da citomegalovirus in pazienti sottoposti a terapia immunosoppressiva, in particolar modo nei pazienti sottoposti a trapianto.

Per la profilassi anti-CMV deve essere preso in considerazione l’uso concomitante di idonei agenti virostatici.

Cytomegatect: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Cytomegatect è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Cytomegatect ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Cytomegatect

Posologia

La dose singola è 1 ml per kg di peso corporeo.

La somministrazione deve iniziare il giorno del trapianto. In caso di trapianto di midollo osseo, la profilassi puĂ² iniziare fino a 10 giorni prima del trapianto, in particolare nei pazienti sieropositivi per il CMV. Complessivamente devono essere somministrate almeno 6 dosi a intervalli di 2-3 settimane una dall’altra.

Popolazione pediatrica

La posologia nei bambini e negli adolescenti (0-18 anni) non differisce da quella utilizzata negli adulti, poiché i dati posologici per ogni indicazione si riferiscono al peso corporeo e sono adattati in base all’esito clinico delle condizioni summenzionate.

Insufficienza epatica

Non è disponibile evidenza delle necessità di un aggiustamento della dose.

Insufficienza renale

Senza aggiustamento della dose, a meno che non sia clinicamente giustificato, vedere paragrafo 4.4.

Anziani

Senza aggiustamento della dose, a meno che non sia clinicamente giustificato, vedere paragrafo 4.4.

Modo di somministrazione Uso endovenoso.

Cytomegatect deve essere infuso per via endovenosa con una velocitĂ  di infusione iniziale di

0,08 ml/kg p.c./h per 10 minuti. Vedere paragrafo 4.4. In caso di reazione avversa, ridurre la velocitĂ  di somministrazione o interrompere l’infusione. Se il preparato è ben tollerato, la velocitĂ  di infusione puĂ² essere progressivamente aumentata fino a un massimo di 0,8 ml/kg p.c./h per la durata rimanente dell’infusione.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Cytomegatect seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Cytomegatect per quanto riguarda la gravidanza:

Cytomegatect: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

La sicurezza dell’uso di questo medicinale durante la gravidanza umana non è stata stabilita in studi clinici controllati; il medicinale deve quindi essere utilizzato soltanto con prudenza nelle donne in gravidanza e durante l’allattamento. Ăˆ stato dimostrato che i prodotti IVIg attraversano la placenta, soprattutto nel terzo trimestre. L’esperienza clinica con le immunoglobuline suggerisce che non debbano essere attesi effetti nocivi sul decorso della gravidanza, sul feto o sul neonato.

Allattamento

Le immunoglobuline sono escrete nel latte umano. Non si prevedono effetti negativi sui neonati e i bambini piccoli allattati al seno.

FertilitĂ 

L’esperienza clinica con le immunoglobuline suggerisce che non debbano essere attesi effetti dannosi sulla fertilità.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Cytomegatect?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Cytomegatect in caso di sovradosaggio.

Cytomegatect: sovradosaggio

Un sovradosaggio puĂ² indurre un sovraccarico di liquidi e iperviscositĂ , in particolare nei pazienti a rischio, compresi gli anziani o i pazienti con alterata funzionalitĂ  cardiaca o renale (vedere paragrafo 4.4).

Cytomegatect: istruzioni particolari

Il medicinale deve essere portato a temperatura ambiente o corporea prima dell’uso.

Prima della somministrazione, i preparati devono essere ispezionati visivamente per escludere la presenza di particelle e alterazioni di colore. La soluzione deve essere limpida o leggermente opalescente e incolore o di colore giallo chiaro. Le soluzioni torbide o che presentino precipitati non devono essere utilizzate.

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformitĂ  alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco