Dina: a cosa serve e come si usa

Dina (Cimetidina) - A cosa serve? Come si usa? Scopri con noi quali sono le indicazioni e la posologia di questo farmaco!

Dina (Cimetidina): indicazioni e modo d’uso

Dina (Cimetidina) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Ulcera duodenale.

Ulcera gastrica benigna.

Ulcere peptiche recidivanti ed anastomotiche.

Esofagite da riflusso.

Sindrome di Zollinger-Ellison.

Emorragie da ulcerazioni o erosioni del tratto gastro-intestinale superiore.

Può inoltre essere impiegata in quelle condizioni morbose nelle quali è indicata una riduzione della secrezione acida dello stomaco come le gastriti e le duodeniti quando associate ad ipersecrezione acida.

Dina: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Dina è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Dina ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Dina

Adulti:

Ulcera duodenale, ulcera gastrica benigna, ulcere peptiche recidivanti ed anastomotiche, gastriti e duodeniti ipersecretive: ½ compressa tre volte al giomo durante i pasti e 1 compressa al momento di coricarsi. Nei casi di ulcera duodenale si è dimostrata altrettanto efficace la dose di 2 compresse in un’unica assunzione alla sera prima di coricarsi o di una compressa al mattino ed 1 alla sera prima di coricarsi. Proseguire il trattamento per almeno 4 settimane. Se il miglioramento della sintomatologia si rivelasse insoddisfacente, la dose può essere aumentata sino ad 1 compressa tre o quattro volte al giomo. Conseguito il risultato terapeutico, qualora sia desiderabile prolungare la riduzione della secrezione gastrica, si può attuare una terapia di mantenimento con 1 compressa alla sera prima di coricarsi o con 1 compressa al mattino ed 1 alla sera, a giudizio del medico.

Esofagite da riflusso: una compressa tre volte al giomo durante i pasti ed 1 compressa prima di coricarsi, per un ciclo di trattamento di 4-8 settimane.

Sindrome di Zollinger-Ellison: 1 compressa tre volte al giomo durante i pasti e 2 compresse prima di coricarsi, per un ciclo di trattamento a giudizio del medico.

Emorragie da ulcerazioni od erosioni del tratto gastro-intestinale superiore: ½ compressa tre volte al giomo durante i pasti ed 1 compressa prima di coricarsi, per un ciclo di trattamento a giudizio del medico che, nei casi di risposta clinica insufficiente, puo’ aumentare la dose ad 1 compressa quatto volte al giomo.

Bambini:

La Cimetidina può essere impiegata nei bambini quando, a giudizio del medico, sia ritenuta indispensabile una riduzione della secrezione gastrica.

Si consiglia una dose giornaliera di 20-40 mg/kg suddivisa in almeno quattro somministrazioni.

Terapia di prevenzione delle recidive: nei pazienti nei quali è desiderabile prolungare la riduzione della secrezione gastrica può essere adottata una posologia di prevenzione delle recidive con dose di mantenimento.

Il trattamento dovrebbe essere continuato nei pazienti con tendenza alla recidiva degli episodi ulcerosi. Nei casi che hanno risposto al trattamento con la dose piena, la posologia può essere ridotta ad una compressa la sera o ad una compressa mattino e sera.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Dina seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Dina per quanto riguarda la gravidanza:

Dina: si può prendere in gravidanza?

In caso di gravidanza accertata o presunta e durante l’allattamento somministrare il farmaco in caso di effettiva necessità e sotto il diretto controllo del medico.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Dina?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Dina in caso di sovradosaggio.

Dina: sovradosaggio

In caso di sovradosaggio favorire la rimozione del farmaco non assorbito ricorrendo all’induzione del vomito e/o alla lavanda gastrica, adottando una opportuna terapia sintomatica e di supporto. In tutte le specie animali esaminate, la dose che determina una grave tossicità acuta è molto elevata e per esempio, nel ratto, la dose media letale per via orale è di almeno 1200 volte superiore alla dose necessaria per inibire la secrezione gastrica acida. Ulteriori studi sugli animali hanno dimostrato che in caso di sovradosaggio la respirazione artificiale può essere utile e che una eventuale tachicardia può essere controllata somministrando un beta-bloccante.

Dina: istruzioni particolari

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Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco