Emosint: a cosa serve e come si usa

Emosint (Desmopressina Acetato Idrato): indicazioni e modo d’uso

Emosint (Desmopressina Acetato Idrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Emofilia A lieve e moderata – Malattia di von Willebrand di tipo 1;

Preparazione ad interventi chirurgici di pazienti con emofilia A lieve o moderata e con malattia di von Willebrand di tipo 1.

Emosint: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Emosint è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Emosint ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Emosint

Posologia

La dose raccomandata è 0,3 mcg/Kg per via endovenosa mediante fleboclisi o per via sottocutanea.

La dose puĂ² essere ripetuta con un intervallo di 12-24 ore in funzione del tipo e della gravitĂ  del sanguinamento.

La correzione del dosaggio puĂ² ridurre l’eventuale insorgenza di effetti indesiderati.

Popolazione pediatrica

EMOSINT non è raccomandato nei bambini al di sotto dei 2 anni di età (vedere paragrafo 4.4).

Modo di somministrazione

Uso endovenoso

EMOSINT, va diluito in 50 – 100 ml di soluzione fisiologica e deve essere somministrato mediante fleboclisi per infusione lenta (20-30 minuti). Durante l’infusione devono essere controllate la frequenza del polso e la pressione arteriosa.

Uso sottocutaneo

EMOSINT non deve essere diluito.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Emosint seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Emosint per quanto riguarda la gravidanza:

Emosint: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

Non è noto se la desmopressina attraversi la placenta. A causa del potenziale effetto ossitocico e vasocostrittore della desmopressina e del rischio di iponatremia materna e/o fetale la somministrazione a donne gravide deve essere riservata ai casi di effettiva necessità e sotto attento monitoraggio.

Si raccomanda il monitoraggio della pressione sanguigna a causa del rischio aumentato di preeclampsia.

Allattamento

La desmopressina viene escreta nel latte materno. La somministrazione alle donne che allattano con latte materno deve essere presa in considerazione solo se il beneficio atteso per la madre supera il rischio per il bambino.

FertilitĂ 

Studi condotti sul topo hanno mostrato effetti dannosi della desmopressina sulla funzionalitĂ  spermatica, fertilitĂ  e sviluppo embrionale. Tali effetti sono dose dipendenti ed evidenti ad alte dosi.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Emosint?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Emosint in caso di sovradosaggio.

Emosint: sovradosaggio

In caso di sovradosaggio interrompere il trattamento, provvedere alla restrizione di liquidi e, se necessario, instaurare un trattamento sintomatico.

Emosint: istruzioni particolari

Il prodotto deve essere portato a temperatura ambiente prima dell’uso. La soluzione deve essere limpida ed incolore.

Non usare soluzioni torbide o che presentano depositi.

Prima della somministrazione, ispezionare visivamente la soluzione per rilevare corpuscoli o alterazioni cromatiche.

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformitĂ  alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco