Eritrocist: a cosa serve e come si usa

Eritrocist (Eritromicina Stinoprato) - A cosa serve? Come si usa? Scopri con noi quali sono le indicazioni e la posologia di questo farmaco!

Eritrocist (Eritromicina Stinoprato): indicazioni e modo d’uso

Eritrocist (Eritromicina Stinoprato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Processi infettivi sostenuti da germi sensibili alla eritromicina.

Eritrocist: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Eritrocist è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Eritrocist ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Eritrocist

Adulti

500 mg di eritromicina base 2-3 volte al giomo. Nei casi più gravi la dose può essere aumentata fino a 2 g al dì, o secondo giudizio medico.

Bambini

30-50 mg/kg/die distribuiti ogni 6-8 ore o secondo giudizio medico.

Un misurino di sospensione corrisponde a 125-250 mg di eritromicina base secondo la tacca.

Lo schema posologico medio consigliato è il seguente:

– bambini di peso da

6 a 7,5 kg: 125 mg 3 volte al dì,
– bambini di peso da

7,5 a 15 kg: 250 mg 3 volte al dì,
– bambini di peso da

15 a 30 kg: 500 mg 3 volte al dì.

La somministrazione durante i pasti riduce eventuali possibili disturbi gastrici.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Eritrocist seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Eritrocist per quanto riguarda la gravidanza:

Eritrocist: si può prendere in gravidanza?

Somministrare solo in caso di effettiva necessità e sotto diretto controllo del Medico.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Eritrocist?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Eritrocist in caso di sovradosaggio.

Eritrocist: sovradosaggio

Non sono segnalate particolari osservazioni su eventuale sintomatologia e trattamento dell’iperdosaggio di Eritrocist. Per le eritromicine in genere i sintomi di sovradosaggio sono nausea, vomito e diarrea. Nel caso, si consigliano terapie coadiuvanti generali e lavanda gastrica.

Eritrocist: istruzioni particolari

Preparazione della sospensione in flacone e in granulare

Per preparare le sospensioni di eritromicina stinoprato granulare, aggiungere al granulato contenuto nel flacone acqua sino al segno impresso. Agitare bene e lasciare riposare qualche minuto. Poiché la preparazione della sospensione avviene con riduzione di volume, è necessario aggiungere ancora acqua fino a riportare il livello della sospensione al segno. La sospensione così preparata è pronta per l’uso e va conservata in frigo e usata entro 8 giorni. Agitare prima dell’uso.

Per preparare la sospensione in granulare al momento della somministrazione versare il contenuto in un bicchiere d’acqua. Agitare fino ad ottenere una sospensione omogenea.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco