Ivelip: a cosa serve e come si usa

Ivelip (Olio Di Soia): indicazioni e modo d’uso

Ivelip (Olio Di Soia) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Apporto di calorie lipidiche nel corso di una alimentazione parenterale equilibrata, quando l’alimentazione orale od enterale è impossibile o insufficiente. Apporto di acidi grassi essenziali.

Ivelip: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Ivelip è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Ivelip ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Ivelip

Dosaggio e tempo d’infusione

Per via endovenosa lenta.

1 g di lipidi = 5 ml = circa 100 gocce.

Nell’adulto:

Posologia raccomandata: da 1 a 3 g di lipidi/kg/24 ore.

Velocità di somministrazione:

10 gocce/minuto durante i primi minuti, poi aumentare progressivamente fino a raggiungere un flusso massimo di 40 gocce al minuto.

Non somministrare mai un flacone o una sacca da 500 ml in meno di 6 ore.

Non oltrepassare mai 0,4 g di lipidi/kg/ora.

Nel bambino:

Posologia raccomandata: da 0,5 a 4 g di lipidi/Kg/24 ore.

Velocità di somministrazione:

1 o 2 gocce/minuto durante i primi 15 minuti, poi aumentare progressivamente.

Non oltrepassare mai 0,25 g di lipidi/Kg/ora.

Nel neonato dismaturo o prematuro:

Posologia identica a quella del bambino (da 0,5 – 4 g di lipidi/Kg/24 ore).

All’inizio del trattamento dovrà essere seguita una posologia bassa.

Sarà aumentata progressivamente in funzione della tolleranza clinica e delle capacità di chiarificazione dei lipidi iniettati che dovrà essere controllata quotidianamente.

Si raccomanda di praticare un’infusione continua per 24 ore nei bambini che hanno un’età gestazionale inferiore a 32 settimane. Al di là di 32 settimane si potrà impiegare la somministrazione continua o discontinua.

Vie di somministrazione

– IVELIP 20% può essere somministrato per via venosa periferica.

– In caso di co-somministrazione o di somministrazione dell’emulsione lipidica in miscele per nutrizione parenterale totale, la via di somministrazione (endovenosa periferica o centrale) verrà scelta a seconda dell’osmolarità finale della miscela nutritiva.

Speciali precauzioni per l’uso

ADULTO

Nell’adulto, la buona metabolizzazione dei lipidi, all’inizio della cura, è classicamente sorvegliata attraverso il dosaggio dei trigliceridi plasmatici e lo studio della chiarificazione del siero, che deve intervenire al massimo entro 6 ore dopo la fine dell’infusione dei lipidi.

NEONATO, BAMBINO

Nei neonati nati a termine, nei dismaturi o nei prematuri, che presentano un’immaturità enzimatica, la chiarificazione plasmatica dei lipidi iniettati è spesso rallentata ed un accumulo di lipidi a livello del microcircolo polmonare è stato descritto con certe emulsioni lipidiche.

Per tentare di ovviare a questo rischio si raccomanda dunque di rispettare lo schema posologico (vedi Dosaggio e tempo d’infusione) e di assicurarsi della completa chiarificazione del plasma prima di ogni somministrazione e di praticare quotidianamente un dosaggio dei trigliceridi plasmatici.

Nel neonato che presenta un ittero neonatale, le emulsioni di lipidi devono essere impiegate con prudenza per il rischio di spostamento, dovuto agli acidi grassi, della bilirubina legata all’albumina.

Nel bambino, il tasso di piastrine verrà sorvegliato quotidianamente durante il periodo neonatale ed ad intervalli regolari nel corso della somministrazione prolungata.

Nel corso di terapia parenterale a lungo termine deve essere monitorato il livello plasmatico delle vitamine liposolubili.

Integrazioni

Impiego in miscele.

IVELIP 20% può entrare nella composizione di miscele nutritive che associano glucidi, aminoacidi, elettroliti, oligoelementi, purché ne siano state precedentemente controllate la compatibilità e la stabilità.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Ivelip seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Ivelip per quanto riguarda la gravidanza:

Ivelip: si puĂ² prendere in gravidanza?

L’emulsione lipidica IVELIP 20% non è stata usata durante la gravidanza o l’allattamento e pertanto l’assoluta sicurezza del suo impiego in queste condizioni non è stata dimostrata. Pertanto IVELIP 20% potrà essere somministrato a donne in stato di gravidanza soltanto nei casi di assoluta necessità e comunque a discrezione del medico.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Ivelip?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Ivelip in caso di sovradosaggio.

Ivelip: sovradosaggio

In caso di sovradosaggio interrompere l’infusione, adottare le misure richieste dalla alterazione indotta ed effettuare un accurato monitoraggio dei parametri correlati al metabolismo dei lipidi.

I sintomi da sovradosaggio osservati con IVELIP 20% così come con altre specialità impiegate nella nutrizione parenterale totale sono riferibili soprattutto ad una disfunzione epatica ed in particolare a colestasi. Tali sintomi regrediscono in tempi variabili da giorni a settimane dopo l’interruzione dell’infusione.

Ivelip: istruzioni particolari

Prima dell’uso controllare che l’emulsione sia ben omogenea e che il flacone sia indenne da incrinature o scalfitture o la sacca sia integra (non si deve rilevare perdita di liquido). Ispezionare ogni flacone o sacca prima dell’uso.

Durante la somministrazione rispettare lo schema posologico sopra descritto (Dose, modo e tempo di somministrazione) e controllare il flacone o la sacca almeno una volta ogni ora.

Se si notano segni di contaminazione dell’emulsione oppure se il paziente manifesta febbre o brividi sospendere immediatamente la somministrazione ed informare il medico.

Non conservare il flacone o la sacca per una successiva somministrazione.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco