Kayexalate polvere per sospensione orale e rettale (Sodio Polistirensolfonato): indicazioni e modo d’uso
Kayexalate polvere per sospensione orale e rettale (Sodio Polistirensolfonato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:
Trattamento dell’iperpotassiemia.
Kayexalate polvere per sospensione orale e rettale: come si usa?
Come per tutti i farmaci, anche per Kayexalate polvere per sospensione orale e rettale è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.
Se però non ricordate come prendere Kayexalate polvere per sospensione orale e rettale ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.
Posologia di Kayexalate polvere per sospensione orale e rettale
Le vie di somministrazione di Kayexalate sono quella orale e quella rettale; quest’ultima è utilizzabile nei pazienti che non possono assumere il farmaco per via orale (a causa del vomito o di problemi al tratto gastrointestinale superiore, ileo paralitico incluso) oppure è utilizzabile contemporaneamente a quella orale per ottenere risultati iniziali più rapidi. Se all’inizio vengono usate entrambe le vie, probabilmente non è necessario continuare la somministrazione rettale nel momento in cui la resina somministrata per via orale ha raggiunto il retto.
I dosaggi di seguito consigliati sono indicativi; le precise richieste individuali devono essere determinate sulla base di regolari esami clinici e biochimici.
La durata della terapia dipende dalla gravità e dalla resistenza dell’iperpotassiemia.
La sospensione della resina deve essere stata preparata poco prima dell’uso e non si deve conservare oltre le 24 ore. Il calore può alterare le proprietà di scambio della resina (non superare i 37°C).
Adulti, compresi gli anziani
Via orale: 15 g (un misurino dosatore) da una a quattro volte al giorno.
Modo di somministrazione
Somministrare la polvere dopo averla impastata (resa poltacea) o sospesa in una piccola quantità d’acqua o, per migliorare la palatabilità, in acqua e zucchero (non succhi di frutta, che contengono potassio); la limitazione del volume d’acqua è particolarmente raccomandabile nei pazienti con insufficienza renale: generalmente possono essere utilizzati 3 o 4 ml di acqua per ogni grammo di polvere.
La sospensione può anche essere introdotta nello stomaco attraverso un sondino oppure la polvere può essere assunta mescolandola con il cibo.
Somministrare Keyexalate almeno 3 ore prima o 3 ore dopo l’assunzione di altri medicinali orali. Per i pazienti con gastroparesi, si deve considerare un intervallo di 6 ore ( vedere i paragrafi 4.4 e 4.5).
Via rettale: 30 g di polvere sospesa in 150-200 ml di acqua o di destrosio al 10% (in un clistere di ritenzione) una o due volte al giorno.
Modo di somministrazione
La somministrazione deve essere preceduta da un clistere di pulizia.
Il clistere di Kayexalate deve essere ritenuto, se possibile, per 10-12 ore e poi seguito da un clistere di pulizia per rimuovere il farmaco.
La sospensione di Kayexalate deve essere agitata delicatamente durante la somministrazione.
La sospensione di Kayexalate va somministrata a temperatura corporea, senza superare i 37°C perché il riscaldamento può alterare le proprietà di scambio della resina.
Il clistere di pulizia va effettuato con una soluzione priva di sodio, riscaldata anch’essa a temperatura corporea; possono essere necessari due litri di soluzione di pulizia.
Popolazione pediatrica
L’esperienza sull’uso di KAYEXALATE nei bambini è limitata.
Via orale: quale utile guida per la personalizzazione del trattamento si consideri che la capacità di scambio del sodio polistirene sulfonato è di 1 mEq di potassio per grammo di resina.
Il dosaggio iniziale è di 1 g/kg di peso corporeo al giorno, in dosi suddivise; per la terapia di mantenimento il dosaggio giornaliero può essere ridotto a 0,5 g/kg di peso corporeo. Nei bambini più piccoli si devono usare dosi proporzionalmente minori.
Modo di somministrazione
Vedere adulti.
Via rettale: se rifiutata per bocca, la resina può essere somministrata per via rettale ad una dose pari almeno a quella che sarebbe stata data per via orale, sospesa in una quantità proporzionata di acqua e destrosio al 10%.
Modo di somministrazione
Vedere adulti. E’ raccomandata la massima cautela: particolarmente nei bambini e nei neonati un dosaggio eccessivo o una diluizione inadeguata possono causare il compattamento della resina e la conseguente ostruzione intestinale da fecaloma.
Neonati
L’esperienza sull’uso di KAYEXALATE nei neonati è limitata. La somministrazione deve avvenire solo per via rettale.
Il dosaggio deve essere quello minimo efficace compreso tra 0,5 g/kg e 1 g/kg.
Modo di somministrazione
Vedere adulti. E’ raccomandata la massima cautela: particolarmente nei bambini e nei neonati un dosaggio eccessivo o una diluizione inadeguata possono causare il compattamento della resina e la conseguente ostruzione intestinale da fecaloma.
Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Kayexalate polvere per sospensione orale e rettale seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!
Lo posso prendere se sono incinta?
Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza
Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Kayexalate polvere per sospensione orale e rettale per quanto riguarda la gravidanza:
Kayexalate polvere per sospensione orale e rettale: si può prendere in gravidanza?
Il sodio polistirene sulfonato non viene assorbito dal tratto gastrointestinale. Non esistono dati sull’uso delle resine di polistirene sulfonato durante gravidanza ed allattamento nella specie umana, tuttavia, come per ogni farmaco, se ne sconsiglia l’uso nel primo trimestre di gravidanza; nell’ulteriore periodo andrà somministrato solo in caso di effettiva necessità sotto il diretto controllo del medico.
Ne ho preso troppo! Cosa fare?
Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.
Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.
Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Kayexalate polvere per sospensione orale e rettale?
Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Kayexalate polvere per sospensione orale e rettale in caso di sovradosaggio.
Kayexalate polvere per sospensione orale e rettale: sovradosaggio
I disordini biochimici dovuti a sovradosaggio possono dare luogo a sintomi e segni clinici di ipopotassiemia, che includono irritabilità, confusione, rallentamento delle capacità intellettive, debolezza muscolare, iporeflessia ed eventualmente paralisi franca. L’apnea può essere una conseguenza grave di questa progressione. Con l’ipopotassiemia si possono avere modificazioni elettrocardiografiche; possono presentarsi aritmie cardiache. Può presentarsi anche tetania ipocalcemica. Si devono adottare misure appropriate per correggere gli elettroliti sierici (potassio e calcio) e la resina deve essere rimossa dal tratto gastrointestinale utilizzando in modo appropriato lassativi o clisteri.
Kayexalate polvere per sospensione orale e rettale: istruzioni particolari
Nessuna istruzione particolare
Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco