Metastron: a cosa serve e come si usa

Metastron (Stronzio 89Sr Cloruro): indicazioni e modo d’uso

Metastron (Stronzio 89Sr Cloruro) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Metastron è indicato come adiuvante o in alternativa alla radioterapia con sorgente esterna nella terapia del dolore da metastasi ossee secondarie a carcinoma prostatico dopo il fallimento della terapia ormonale.

Metastron: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Metastron è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Metastron ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Metastron

Posologia

Adulti e anziani

La dose consigliata è di 150 MBq per iniezione endovenosa. Alternativamente, in pazienti dalla corporatura particolarmente robusta o leggera, si puĂ² utilizzare una dose di 2MBq/kg di peso corporeo. Questa dose è consigliata anche per anziani.

Compromissione renale ed epatica

Ăˆ richiesta un’attenta valutazione dell’attivitĂ  da somministrare, perchĂ© in questi pazienti è possibile un aumento dell’esposizione alle radiazioni

Popolazione pediatrica

Il prodotto non va somministrato ai bambini.

Metodo di somministrazione

Metastron viene fornito in flaconcino monodose per uso endovenoso e non deve essere diluito.

Sensazione di rossore simile a quella indotta dal calcio puĂ² verificarsi in caso di iniezione rapida. La sensazione di rossore non dovrebbe verificarsi se il prodotto viene infuso lentamente.

Per la preparazione del paziente, vedi paragrafo 4.4 Frequenza della somministrazione

Non si dovrebbe ripetere la somministrazione di Metastron, prima di tre mesi dall’ultima iniezione. Non sono indicate somministrazioni successive a pazienti che non hanno risposto ad una precedente terapia con Metastron.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Metastron seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Metastron per quanto riguarda la gravidanza:

Metastron: si puĂ² prendere in gravidanza?

Non applicabile tenuto conto delle indicazioni.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Metastron?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Metastron in caso di sovradosaggio.

Metastron: sovradosaggio

Il prodotto deve essere somministrato solo da personale qualificato e in ambienti autorizzati. La possibilità di un sovradosaggio farmacologico è di conseguenza remota.

I rischi attesi sono associati ad un’accidentale somministrazione di un eccesso di radioattività.

In caso di somministrazione di una dose eccessiva di radiazioni con Metastron, la dose di radiazioni al corpo puĂ² essere diminuita, favorendo l’idratazione e lo svuotamento frequente della vescica.

Metastron: istruzioni particolari

Avvertenze generali

I radiofarmaci devono essere ricevuti, utilizzati e somministrati solo da personale autorizzato in strutture sanitarie appositamente designate. Il ricevimento, la conservazione, l’utilizzo, il trasferimento e lo smaltimento devono essere eseguiti in conformità alla normativa e/o alle appropriate autorizzazioni delle autorità competenti locali.

I radiofarmaci devono essere preparati in modo da soddisfare sia i requisiti di radioprotezione sia quelli di qualitĂ  farmaceutica. Ăˆ necessario osservare le appropriate precauzioni di asepsi.

Vedere paragrafo 12 per istruzioni dettagliate sulla preparazione del prodotto.

Se in qualunque momento durante l’utilizzo l’integrità del contenitore risultasse compromessa, il medicinale non deve essere utilizzato.

La somministrazione di radiofarmaci comporta rischi per le persone a contatto con il paziente dovuti alla radiazione esterna o alla contaminazione per versamento di urina, vomito, ecc. Ăˆ necessario adottare precauzioni di protezione contro le radiazioni conformemente alle normative nazionali.

Devono essere osservate le normali precauzioni per la manipolazione dei materiali radioattivi. Dopo l’uso, tutti i materiali associati alla preparazione ed alla somministrazione di radiofarmaci, compreso il prodotto inutilizzato ed il suo contenitore, devono essere decontaminati o trattati come rifiuti radioattivi e smaltiti in accordo con le specifiche normative previste dalle autorità competenti locali.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco