Nexobrid: a cosa serve e come si usa

Nexobrid 2 g polvere e gel per gel (Bromelina): indicazioni e modo d’uso

Nexobrid 2 g polvere e gel per gel (Bromelina) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

NexoBrid è indicato per la rimozione dell’escara in adulti con ustioni termiche profonde a spessore parziale e completo.

Nexobrid 2 g polvere e gel per gel: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Nexobrid 2 g polvere e gel per gel è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Nexobrid 2 g polvere e gel per gel ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Nexobrid 2 g polvere e gel per gel

NexoBrid deve essere applicato esclusivamente da operatori sanitari addestrati in centri specializzati per il trattamento delle ustioni.

Posologia

g di NexoBrid polvere in 20 g di gel devono essere applicati a una zona ustionata di 100 cm2.

NexoBrid non deve essere applicato a piĂ¹ del 15% della superficie corporea totale (TBSA) (vedere anche paragrafo 4.4, Coagulopatìa).

NexoBrid deve essere lasciato a contatto con l’ustione per un periodo di 4 ore. Vi sono dati molto limitati sull’uso di NexoBrid su aree in cui l’escara non è stata rimossa dopo la prima applicazione. Non è raccomandata una successiva seconda applicazione.

Popolazioni particolari

Danno renale

Non vi sono dati disponibili sull’uso di NexoBrid in pazienti con danno renale. Questi pazienti devono essere attentamente monitorati.

Compromissione epatica

Non vi sono dati disponibili sull’uso di NexoBrid in pazienti con compromissione epatica. Questi pazienti devono essere attentamente monitorati.

Pazienti anziani

L’esperienza con NexoBrid in pazienti anziani (di età >65 anni) è limitata. La valutazione beneficio/rischio deve tenere conto della maggiore frequenza di malattie concomitanti o di altre terapie farmacologiche nell’anziano. Non è richiesto alcun aggiustamento della dose.

Popolazione pediatrica

La sicurezza e l’efficacia di NexoBrid nei bambini e negli adolescenti di etĂ  inferiore a 18 anni non sono state ancora stabilite. I dati attualmente disponibili sono riportati nei paragrafi 4.8 e 5.1 ma non puĂ² essere fatta alcuna raccomandazione riguardante la posologia.

L’uso di NexoBrid non è indicato in pazienti di età inferiore a 18 anni. Modo di somministrazione

Uso cutaneo.

Prima dell’uso, la polvere deve essere miscelata con il gel per formare un gel uniforme.

NexoBrid deve essere applicato a una ferita umida, pulita, priva di cheratina (da cui sono state rimosse le vesciche).

I medicinali applicati per via topica (come l’argento sulfadiazina o il povidone-iodio) sulla ferita devono essere rimossi e la ferita deve essere pulita prima dell’applicazione di NexoBrid.

Vedere paragrafo 6.6 per istruzioni sulla preparazione del gel di NexoBrid.

Preparazione del paziente e dell’area della ferita

PuĂ² essere trattata con NexoBrid un’area della ferita non superiore al 15% della TBSA (vedere anche paragrafo 4.4, Coagulopatìa).

Almeno 15 minuti prima dell’applicazione di NexoBrid, si deve iniziare un trattamento del dolore in base alle pratiche comuni per la sostituzione di medicazioni di grandi dimensioni.

Pulire a fondo la ferita e rimuovere lo strato superficiale di cheratina o le vesciche dalla sua area, in quanto la cheratina isola l’escara dal contatto diretto con NexoBrid e ne impedisce la rimozione.

Applicare per 2 ore una garza imbevuta di soluzione antibatterica.

Rimuovere tutti i medicinali antibatterici applicati per via topica prima di applicare NexoBrid. I medicinali antibatterici rimanenti possono interferire con l’attivitĂ  di NexoBrid riducendone l’efficacia.

Circondare l’area dalla quale si desidera rimuovere l’escara con una barriera adesiva formata da un unguento sterile a base di paraffina applicandolo alcuni centimetri all’esterno dell’area da trattare (usando un dispenser). Lo strato di paraffina non deve entrare in contatto con la zona da trattare per evitare di coprire l’escara, isolandola dal contatto diretto con NexoBrid.

Per impedire che la pelle abrasa si irriti attraverso il contatto involontario con NexoBrid, e per impedire emorragie, lesioni acute come lacerazioni o incisioni escarotiche possono essere protette con uno strato di unguento grasso sterile (ad esempio con una garza al petrolato).

Spruzzare una soluzione isotonica sterile di cloruro di sodio a 9 mg/ml (0,9%) sulla ferita da ustione. La ferita deve essere mantenuta umida durante tutta la procedura di applicazione.

Applicazione di NexoBrid

Entro 15 minuti dalla miscelazione, NexoBrid deve essere applicato per via topica alla ferita da ustione umida, in uno spessore di 1,5-3 millimetri.

La ferita deve quindi essere coperta con una medicazione occlusiva in film sterile che aderisca alla barriera adesiva sterile applicata in base alle istruzioni precedenti (vedere Preparazìone del pazìente e dell’area della ferìta). Il gel di NexoBrid deve riempire l’intera medicazione occlusiva, sotto la quale non deve essere presente aria. Premendo delicatamente la medicazione

occlusiva nel punto di contatto con la barriera adesiva si garantisce l’adesione tra il film occlusivo e la barriera adesiva sterile in modo che NexoBrid sia incluso totalmente nell’area da trattare.

La ferita medicata deve essere coperta da una medicazione soffice, spessa e non stretta, tenuta in posizione da una benda.

La medicazione deve rimanere al suo posto per 4 ore.

Rimozione di NexoBrid

Somministrare a scopo preventivo medicinali analgesici appropriati.

Dopo 4 ore di trattamento con NexoBrid, rimuovere la medicazione occlusiva con tecniche asettiche.

La barriera adesiva deve essere rimossa usando uno strumento sterile a margini arrotondati (come un abbassalingua).

Rimuovere l’escara dissolta dalla ferita eliminandola con uno strumento sterile a margini arrotondati.

Pulire a fondo la ferita dapprima con una garza o un fazzoletto asciutti, sterili e di ampie dimensioni, in seguito con una garza o un fazzoletto sterili immersi in una soluzione isotonica sterile di cloruro di sodio a 9 mg/ml (0,9%). Strofinare l’area trattata fino alla comparsa di una superficie rosea con puntini sanguinanti o di un tessuto biancastro. Lo strofinamento non rimuove l’escara aderente alle zone in cui non si è dissolta.

Applicare per altre 2 ore una garza imbevuta di soluzione antibatterica.

Cura della ferita dopo lo sbrigliamento

Coprire immediatamente l’area sbrigliata con medicazioni temporanee o permanenti per impedire l’essiccamento e/o la formazione di pseudoescare e/o infezioni.

Prima di applicare una copertura cutanea permanente o un sostituto cutaneo a una zona sbrigliata di recente per via enzimatica, applicare una medicazione bagnata-asciutta.

Prima di applicare trapianti o medicazioni primarie, pulire il letto sbrigliato e rinnovarlo spazzolandolo o raschiandolo per permettere l’adesione della medicazione.

Le ferite che presentano aree con ustioni profonde e a spessore completo devono essere sottoposte ad autoinnesto il piĂ¹ rapidamente possibile dopo lo sbrigliamento con NexoBrid. Si deve prendere in considerazione anche il posizionamento di coperture cutanee permanenti (ad es., autoinnesti) su ferite profonde a spessore parziale subito dopo lo sbrigliamento con NexoBrid.

Vedere paragrafo 4.4.

Ogni flaconcino, gel o gel ricostituito di NexoBrid deve essere usato per un solo paziente.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Nexobrid 2 g polvere e gel per gel seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Nexobrid 2 g polvere e gel per gel per quanto riguarda la gravidanza:

Nexobrid 2 g polvere e gel per gel: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gravidanza

Non ci sono dati relativi all’uso di NexoBrid in donne in gravidanza.

Gli studi su animali non sono sufficienti a dimostrare adeguatamente la possibilitĂ  che NexoBrid interferisca con lo sviluppo embrionale/fetale (vedere paragrafo 5.3).

NexoBrid non è raccomandato durante la gravidanza in quando non è stata stabilita la sicurezza del suo impiego in tale periodo.

Allattamento

Non è noto se il concentrato di enzimi proteolitici arricchiti con bromelina o i suoi metaboliti siano escreti nel latte materno. Il rischio per i neonati/lattanti non puĂ² essere escluso. L’allattamento deve essere interrotto per almeno 4 giorni dall’inizio dell’applicazione di NexoBrid.

FertilitĂ 

Non sono stati effettuati studi per stabilire gli effetti di NexoBrid sulla fertilitĂ .

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Nexobrid 2 g polvere e gel per gel?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Nexobrid 2 g polvere e gel per gel in caso di sovradosaggio.

Nexobrid 2 g polvere e gel per gel: sovradosaggio

Nell’ambito di uno studio clinico, il trattamento con concentrato di enzimi proteolitici arricchiti con bromelina, preparati nel rapporto polvere:gel 1:5 (0,16 g per 1 g di gel miscelato), in pazienti con ustioni profonde a spessore parziale o completo, non ha evidenziato risultati di sicurezza significativamente diversi rispetto al trattamento con concentrato di enzimi proteolitici arricchiti con bromelina preparati nel rapporto polvere:gel 1:10 (0,09 g per 1 g di gel miscelato).

Nexobrid 2 g polvere e gel per gel: istruzioni particolari

Sono stati segnalati casi di esposizione occupazionale alla bromelina con conseguente sensibilizzazione. La sensibilizzazione potrebbe essersi verificata a causa dell’inalazione della polvere di bromelina. Le reazioni allergiche alla bromelina includono reazioni anafilattiche e altre reazioni di tipo immediato con manifestazioni quali broncospasmo, angioedema, orticaria e reazioni mucosali e gastrointestinali. Questo fatto deve essere preso in considerazione quando si mescola la polvere di NexoBrid con il gel. La polvere non deve essere inalata. Vedere anche paragrafo 4.4.

Evitare l’esposizione accidentale degli occhi. In caso di esposizione degli occhi, irrigarli con abbondanti quantità d’acqua per almeno 15 minuti. In caso di esposizione cutanea, lavare via NexoBrid con acqua.

Preparazione del gel di NexoBrid (miscelazione della polvere con il gel)

NexoBrid polvere e il gel sono sterili. Usare una tecnica asettica quando si mescola la polvere con il gel.

Aprire il flaconcino contenente la polvere strappando attentamente la capsula di chiusura in alluminio e togliendo il tappo in gomma.

Quando si apre il flacone contenente il gel, verificare che l’anello antimanomissione si stacchi dal tappo del flacone. Se l’anello antimanomissione è giĂ  stato separato dal tappo prima dell’apertura, gettare il flacone contenente il gel e utilizzarne un altro nuovo.

Trasferire la polvere nel flacone contenente il gel corrispondente.

Miscelare a fondo la polvere e il gel fino a ottenere una miscela uniforme, di colore dal bruno chiaro al marrone chiaro. Per ottenere ciĂ², solitamente si devono mescolare la polvere e il gel per 1-2 minuti.

Preparare il gel vicino al letto del paziente.

Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformitĂ  alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco