Perliq: a cosa serve e come si usa

Perliq (Drospirenone + Etinilestradiolo): indicazioni e modo d’uso

Perliq (Drospirenone + Etinilestradiolo) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Contraccezione orale.

La decisione di prescrivere Perliq deve prendere in considerazione i fattori di rischio attuali della singola donna, in particolare quelli relativi alle tromboembolie venose (TEV) e il confronto tra il rischio di TEV associato a Perliq e quello associato ad altri contraccettivi ormonali combinati (COC) (vedere paragrafì 4.3 e 4.4).

Perliq: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Perliq è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Perliq ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Perliq

Posologia

Via di somministrazione: uso orale

Le compresse devono essere assunte ogni giorno all’incirca alla stessa ora, se necessario con una piccola quantità di liquido. Le compresse devono essere assunte con continuità per almeno 24 giorni. Perliq può essere assunto con continuità fino a 120 giorni, dopo i quali si deve effettuare un intervallo di 4 giorni senza compresse.

L’assunzione delle compresse consiste di due fasi:

Fase obbligatoria (giorni 1-24)

Inizialmente le compresse di Perliq devono essere assunte con continuità per almeno 24 giorni, dopo i quali la paziente può:

effettuare un intervallo di 4 giorni senza compresse, oppure

continuare ad assumere le compresse fino a 120 giorni (vedere fase flessìbìle pìù avantì)

Fase flessibile (giorni 25-120)

Nei giorni 25-120 le compresse possono essere assunte con continuità fino a 120 giorni. Durante questo periodo, la paziente può decidere se effettuare un intervallo di

4 giorni senza compresse (per programmare l’emorragia da interruzione). Questo intervallo di 4 giorni senza compresse può essere iniziato solo dopo che le compresse siano state assunte con continuità per 24 giorni.

In caso di sanguinamento continuo (tre giorni consecutivi) durante la fase flessibile (giorni 25-120), si consiglia di effettuare l’intervallo di 4 giorni senza compresse che indurrà un’emorragia da interruzione. Questo ridurrà il numero totale di giorni con sanguinamento.

Periodo senza compresse

L’intervallo senza compresse non deve mai durare più di 4 giorni e può essere iniziato solo dopo avere assunto le compresse con continuità per 24 giorni.

Durante l’intervallo di 4 giorni senza compresse il sanguinamento di solito ha luogo e può non essere terminato prima che la paziente inizi il ciclo successivo di assunzione delle compresse.

Dopo ogni intervallo di 4 giorni senza compresse, inizia un nuovo ciclo di assunzione di almeno 24 giorni fino a un massimo di 120 giorni. Dopo la fase obbligatoria di 24 giorni di assunzione con continuità delle compresse, la paziente può nuovamente scegliere di effettuare, oppure no, l’intervallo di 4 giorni senza compresse, fino al raggiungimento del giorno 120 della fase flessibile.

Nessun periodo di 4 giorni senza compresse nella fase flessibile

L’intervallo di 4 giorni senza compresse non deve mai essere effettuato dopo più di 120 giorni di assunzione continua delle compresse.

Assunzione nella fase obbligatoria

Si consiglia di iniziare un nuovo blister, che contiene 24 compresse, per la fase obbligatoria e dopo un intervallo senza compresse, in modo da guidare la paziente ad assumere correttamente il medicinale.

La prescrizione della confezione successiva deve essere effettuata in tempo, ovvero prima di usare l’ultimo blister della confezione, in modo da garantire che la paziente non rimanga senza compresse.

Inizio dell’assunzione di Perliq

Nessun uso precedente di contraccettivi ormonali (nel mese precedente)

L’assunzione delle compresse deve iniziare il 1° giorno del ciclo mestruale naturale della donna (cioè il primo giorno delle mestruazioni). È consentito iniziare l’assunzione fra il giorno 2 e il giorno 5, ma durante il primo ciclo dovrà essere utilizzato un metodo di barriera aggiuntivo per i primi 7 giorni di assunzione delle compresse.

Passaggio da un a contraccettivo ormonale combinato (contraccettivo orale combinato, anello vaginale o cerotto transdermico)

La paziente deve iniziare l’assunzione di Perliq preferibilmente il giorno dopo l’assunzione dell’ultima compressa attiva (l’ultima compressa contenente il principio attivo) del suo precedente contraccettivo orale combinato, o al più tardi il giorno dopo l’intervallo consueto senza compresse o il periodo di compresse placebo del suo precedente contraccettivo orale combinato. Se è stato precedentemente usato un anello vaginale o un cerotto transdermico, l’assunzione di Perliq deve preferibilmente iniziare il giorno della rimozione, o al più tardi quando si sarebbe dovuta effettuare l’applicazione successiva.

Passaggio da un metodo a base di solo progestinico (pillola a base di solo progestinico, forme iniettabili, impianti) o da un dispositivo intrauterino a rilascio di progestinico (IUS)

Il passaggio dalla pillola a base di solo progestinico può essere effettuato in qualsiasi giorno (da un impianto o da uno IUS il giorno della sua rimozione, da un iniettabile quando deve essere praticata l’iniezione successiva), tuttavia in tutti questi casi la donna deve usare in aggiunta un metodo di barriera per i primi 7 giorni di assunzione delle compresse.

Dopo un aborto avvenuto al primo trimestre

L’assunzione può iniziare immediatamente. In questo caso non è richiesta alcuna misura contraccettiva aggiuntiva.

Dopo un parto o dopo un aborto avvenuto nel secondo trimestre

Si deve consigliare alle donne di iniziare fra il ventunesimo e il ventottesimo giorno

dopo un parto o dopo un aborto avvenuto nel secondo trimestre. Se l’assunzione inizia più tardi, è opportuno usare in aggiunta un metodo contraccettivo di barriera durante i primi 7 giorni di assunzione delle compresse. Se c’è già stato un rapporto sessuale, si deve escludere la possibilità di una gravidanza prima che abbia inizio l’assunzione del contraccettivo orale combinato o, in alternativa, la donna deve attendere fino al suo primo ciclo mestruale.

Per donne che allattano vedere paragrafo 4.6.

Gestione delle compresse dimenticate:

Se sono trascorse meno di 24 ore dall’ora dell’assunzione di una qualsiasi compressa, la protezione contraccettiva non è ridotta. La donna deve prendere la compressa appena se ne ricorda e deve continuare a prendere le altre compresse all’ora abituale.

Se sono trascorse più di 24 ore dall’ora dell’assunzione di una qualsiasi compressa, la protezione contraccettiva può essere ridotta. La gestione delle compresse dimenticate può essere guidata dalle due regole basilari seguenti:

l’assunzione delle compresse non deve mai essere interrotta per più di 4 giorni;

sono necessari 7 giorni di assunzione ininterrotta delle compresse per ottenere una soppressione adeguata dell’asse ipotalamo-ipofisi-ovaio.

Di conseguenza, si possono dare i seguenti consigli per la pratica quotidiana:

Giorni 1-7

La donna deve assumere l’ultima compressa dimenticata appena possibile, anche se ciò significa assumere due compresse contemporaneamente. Le compresse successive devono quindi essere assunte alla solita ora. Inoltre si deve usare un metodo contraccettivo di barriera, come il profilattico, per i 7 giorni successivi. Se c’è stato un rapporto sessuale nei 7 giorni precedenti, si deve prendere in considerazione la possibilità di una gravidanza.

Quanto maggiore è il numero di compresse dimenticate e quanto più tale dimenticanza è vicina all’intervallo senza compresse, tanto più elevato sarà il rischio di una gravidanza.

Giorni 8-14

La donna deve assumere l’ultima compressa dimenticata appena se ne ricorda, anche se ciò significa assumere due compresse contemporaneamente. Le compresse successive devono quindi essere assunte all’ora abituale. Se la donna ha assunto le compresse correttamente nei 7 giorni precedenti la prima compressa dimenticata, non è necessario utilizzare altre precauzioni contraccettive. Se ha tuttavia dimenticato più di una compressa, si deve consigliare alla donna di utilizzare ulteriori precauzioni per 7 giorni.

Giorni 15-24

Il rischio che l’affidabilità sia ridotta è imminente a causa della possibilità che si avvicini un intervallo senza compresse. Tuttavia, modificando lo schema di assunzione delle compresse si può impedire che la protezione contraccettiva diminuisca. Seguendo una delle due opzioni seguenti, non è quindi necessario utilizzare ulteriori precauzioni contraccettive, a condizione che nei 7 giorni precedenti la prima compressa dimenticata la donna abbia assunto tutte le compresse correttamente. In caso contrario, dev’essere seguita la prima delle due opzioni e si devono usare precauzioni aggiuntive per i successivi 7 giorni.

La donna deve assumere l’ultima compressa dimenticata appena se ne ricorda, anche se ciò significa assumere due compresse contemporaneamente. La donna deve quindi continuare ad assumere le compresse all’ora abituale finché avrà utilizzato le 24 compresse. Si deve evitare di effettuare l’intervallo di 4 giorni senza compresse. Si deve iniziare subito con il blister successivo. E’ poco probabile che la donna abbia una emorragia da interruzione fino alla fine delle compresse del secondo blister, ma si possono verificare sanguinamento e spotting nei giorni di assunzione delle compresse.

Si può anche consigliare alla donna di interrompere l’assunzione delle compresse dal blister in uso. La donna deve quindi effettuare un intervallo di 4 giorni senza compresse, compresi i giorni in cui ha dimenticato di prendere le compresse, e deve poi continuare con il blister successivo.

Giorni 25-120

Il rischio di affidabilità ridotta può essere imminente a causa della possibilità che si avvicini un intervallo senza ormoni. Tuttavia, modificando lo schema di assunzione delle compresse si può ancora impedire che la protezione contraccettiva diminuisca. Seguendo una delle due opzioni seguenti, non è quindi necessario utilizzare ulteriori precauzioni contraccettive, a condizione che nei 7 giorni precedenti la prima compressa dimenticata la donna abbia assunto tutte le compresse correttamente. In caso contrario, dev’essere seguita la prima delle due opzioni e si devono usare delle precauzioni aggiuntive per i successivi 7 giorni.

La donna deve assumere l’ultima compressa dimenticata appena se ne ricorda, anche se ciò significa assumere due compresse contemporaneamente. La donna deve quindi continuare ad assumere le compresse alla solita ora finché avrà assunto almeno 7 compresse senza interruzione.

La donna può anche decidere di effettuare un intervallo di 4 giorni senza compresse, compresi i giorni in cui ha dimenticato di prendere le compresse, in modo da indurre l’emorragia da interruzione e iniziare quindi un nuovo ciclo di assunzione di Perliq.

Se una donna dimentica una o più compresse e in seguito non ha emorragia da interruzione durante l’intervallo senza compresse, deve prendere in considerazione la possibilità di una gravidanza.

Raccomandazioni in caso di disturbi gastrointestinali

In caso di gravi disturbi gastrointestinali (ad esempio vomito o diarrea), l’assorbimento può non essere completo ed è necessario prendere misure contraccettive aggiuntive. Se si verifica vomito nelle 3-4 ore successive all’assunzione di una compressa, si deve assumere una nuova compressa (sostitutiva) appena possibile. La nuova compressa deve essere assunta, se possibile, entro 24 ore dall’ora abituale di assunzione. Se sono trascorse più di 24 ore, si applicano i consigli sulle compresse dimenticate forniti al paragrafo 4.2 “Gestione delle compresse dimenticate”. Se non si desidera modificare il normale schema di assunzione delle compresse, si deve/devono prendere la/e compressa/e aggiuntiva/e da un’altra confezione.

Ulteriori informazioni su popolazioni particolari

Popolazione pediatrica

Perliq è indicato solo dopo il menarca.

Pazienti geriatriche

Non pertinente. Perliq non è indicato dopo la menopausa.

Pazienti con compromissione della funzione epatica

Perliq è controindicato nelle donne con gravi malattie epatiche. Vedere anche paragrafi 4.3 e 5.2.

Pazienti con compromissione della funzione renale

Perliq è controindicato nelle donne con insufficienza renale grave o insufficienza renale acuta. Vedere anche paragrafi 4.3 e 5.2.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Perliq seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Perliq per quanto riguarda la gravidanza:

Perliq: si può prendere in gravidanza?

Non sono stati condotti studi sugli effetti sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari. Nelle utilizzatrici di contraccettivi orali combinati non sono stati osservati effetti sulla capacità di guidare veicoli e di usare macchinari.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Perliq?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Perliq in caso di sovradosaggio.

Perliq: sovradosaggio

Non esiste a oggi esperienza di sovradosaggio con Perliq. In base all’esperienza generale con i contraccettivi orali combinati, i sintomi che potrebbero verificarsi in questo caso sono: nausea, vomito e, nelle ragazze giovani, leggero sanguinamento vaginale. Non esistono antidoti e il trattamento deve essere sintomatico.

Perliq: istruzioni particolari

Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco