Pramidin: a cosa serve e come si usa

Pramidin (Metoclopramide Cloridrato): indicazioni e modo d’uso

Pramidin (Metoclopramide Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Medicina Generale

Trattamento della nausea e vomito da medicinali quali antiblastici, chemioterapici, morfina e codeina. Trattamento del vomito da stati acidosici ed iperazotemici.

Gastroenterologia

Trattamento della dispepsia funzionale e della gastroparesi di varia origine (es.: da neuropatia diabetica)

Chirurgia e Anestesiologia

Trattamento della nausea e vomito da anestetici o post-operatoria.

Radiologia

Trattamento sintomatologico delle manifestazioni gastriche in corso di radioterapia e cobalto-terapia.

Esplorazione radiologica funzionale dell’apparato digerente.

Pramidin: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Pramidin è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Pramidin ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Pramidin

PRAMIDIN 10 mg/erogazione spray nasale, soluzione – flacone 2 ml

Nei pazienti affetti da dispepsia funzionale o altri disturbi motori del tratto gastrointestinale la posologia consigliata è:

1 erogazione da 10 mg in una sola narice 2-3 volte/die (20/30 mg). La somministrazione deve essere effettuata prima dei pasti.

PRAMIDIN 20 mg/erogazione spray nasale, soluzione – flacone 4 ml

Nella profilassi e trattamento di stati di iperemesi di natura iatrogena le dosi consigliate sono le seguenti:

Nausea e vomito da chemioterapia a basso potere emetizzante e/o di altra origine iatrogena:

1 erogazione da 20 mg per ciascuna narice 3 volte/die (120 mg)

Nausea e vomito di grave intensità (iperemesi acuta da chemioterapia):

1 erogazione da 20 mg per ciascuna narice fino a 8 volte al giomo (320 mg)

In base alle caratteristiche farmacocinetiche evidenziate con la formulazione spray nasale, ai fini di una massimalizzazione dell’effetto terapeutico, risulta auspicabile, nella profilassi dell’iperemesi acuta, somministrare una dose di metoclopramide (1 erogazione da 20 mg per ciascuna narice) 2 ore prima della somministrazione del ciclo chemioterapico.

Nausea e vomito tardivi (>24 ore) da chemioterapia a moderato ed elevato potere emetizzante:

da 1 erogazione da 20 mg in una sola narice 3 volte/die (60 mg) a 1 erogazione da 20 mg per ciascuna narice 3-4 volte/die (120-160 mg) in funzione della terapia antiblastica eseguita

Nausea e vomito post-chirurgia:

1 erogazione da 20 mg per ciascuna narice in un’unica somministrazione ripetibile al bisogno nelle ore successive all’intervento (40-80 mg).

La posologia può essere incrementata solo previo parere medico favorevole.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Pramidin seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Pramidin per quanto riguarda la gravidanza:

Pramidin: si puĂ² prendere in gravidanza?

L’uso del prodotto nel primo trimestre di gravidanza è controindicato.

Per quanto riguarda l’impiego del prodotto nell’ulteriore periodo, si tenga presente che i prodotti antiemetici in genere devono essere somministrati in gravidanza soltanto nei casi di sintomatologia conclamata, per la quale non sia possibile un intervento alternativo e non nei frequenti e semplici casi di emesi gravidica e tanto meno con fini preventivi di essa.

La metoclopramide è escreta nel latte materno, quindi non deve essere somministrata durante l’allattamento

In alternativa, ricorrere all’allattamento artificiale.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Pramidin?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Pramidin in caso di sovradosaggio.

Pramidin: sovradosaggio

Sindromi da sovradosaggio possono includere stanchezza, disorientamento e reazioni extrapiramidali. Per controllare tali manifestazioni possono essere usati farmaci anticolinergici.

Gli effetti extrapiramidali comunque tendono a scomparire spontaneamente, di solito entro le 24 ore dalle prime manifestazioni.

Pramidin: istruzioni particolari

Quando si usa il flacone spruzzatore per la prima volta effettuare 5 erogazioni a vuoto, premendo a fondo sul bordo dell’erogatore e tenendo il flacone verticale. Effettuare una attenta pulizia delle cavità nasali; con la testa in posizione eretta inserire delicatamente lo spruzzatore nella narice e spruzzare a fondo tenendo il flacone in posizione verticale. Durante la somministrazione del farmaco il paziente non deve inspirare.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco