Rectogesic: a cosa serve e come si usa

Rectogesic 4 mg/g pomata rettale (Nitroglicerina): indicazioni e modo d’uso

Rectogesic 4 mg/g pomata rettale (Nitroglicerina) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

La pomata rettale Rectogesic 4 mg/g è indicata negli adulti per alleviare il dolore associato a ragade anale cronica.

Nel corso dello sviluppo clinico, il farmaco ha evidenziato un modesto effetto sul miglioramento dell’intensitĂ  del dolore medio giornaliero (vedere paragrafo 5.1).

Rectogesic 4 mg/g pomata rettale: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Rectogesic 4 mg/g pomata rettale è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Rectogesic 4 mg/g pomata rettale ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Rectogesic 4 mg/g pomata rettale

Via di somministrazione: uso rettale Adulti:

Per applicare la pomata è possibile utilizzare una protezione sul dito, ad esempio una pellicola

adesiva o un copridito (acquistare i copridito separatamente, in farmacia o presso un rivenditore di forniture chirurgiche, o la pellicola adesiva nel supermercato piĂ¹ vicino). Per il dosaggio, posizionare il dito lungo la linea da 2,5 cm indicata sul cartone che contiene Rectogesic e applicare una striscia di pomata della lunghezza della linea sull’estremitĂ  del dito premendo delicatamente il tubo. La quantitĂ  di pomata deve essere pari a circa 375 mg (1,5 mg di TNG). Inserire quindi delicatamente il dito con la protezione nel canale anale fino alla prima articolazione interfalangea ed applicare la pomata con movimenti circolari alla parete del canale.

Una dose di pomata da 4 mg/g contiene 1,5 mg di trinitroglicerina. Questa dose deve essere applicata in sede intra-anale ogni dodici ore. Il trattamento puĂ² essere prolungato fino alla diminuzione del dolore, fino ad un massimo di 8 settimane.

Rectogesic deve essere utilizzato quando il trattamento conservativo è risultato insufficiente per la cura dei sintomi acuti delle ragadi anali.

Anziani (oltre i 65 anni):

Non ci sono indicazioni relative all’uso di Rectogesic negli anziani.

Pazienti con compromissione epatica o renale:

Non ci sono indicazioni relative all’uso di Rectogesic nei pazienti con compromissione epatica o renale.

Bambini e adolescenti:

L’uso di Rectogesic non è raccomandato nei bambini e negli adolescenti al di sotto di 18 anni a causa della mancanza di dati sulla sua sicurezza e efficacia.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Rectogesic 4 mg/g pomata rettale seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Rectogesic 4 mg/g pomata rettale per quanto riguarda la gravidanza:

Rectogesic 4 mg/g pomata rettale: si puĂ² prendere in gravidanza?

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Non ci sono dati disponibili dell’effetto di Rectogesic sulla fertilità nell’uomo. Studi sui ratti

suggeriscono che non vi siano pericoli particolari nelle condizioni d’uso raccomandate (vedere paragrafo 5.3)

Gravidanza: Non vi sono dati adeguati riguardanti l’uso della trinitroglicerina in donne in gravidanza. Gli studi su animali sono insufficienti per evidenziare gli effetti sulla gravidanza, sullo sviluppo embrionale/fetale, sul parto e sullo sviluppo post-natale (vedere paragrafo 5.3). Rectogesic non deve essere usato durante la gravidanza.

Allattamento: Non è noto se la trinitroglicerina venga escreta nel latte umano. Considerati i potenziali effetti dannosi sul bambino allattato al seno (vedere paragrafo 5.3), l’uso di Rectogesic non è raccomandato durante l’allattamento.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Rectogesic 4 mg/g pomata rettale?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Rectogesic 4 mg/g pomata rettale in caso di sovradosaggio.

Rectogesic 4 mg/g pomata rettale: sovradosaggio

Un accidentale sovradosaggio di Rectogesic puĂ² causare ipotensione e tachicardia riflessa. Non si conosce nessun antagonista specifico degli effetti vasodilatatori della trinitroglicerina e nessun intervento è stato sottoposto a studio controllato quale terapia per il sovradosaggio di trinitroglicerina. PoichĂ© l’ipotensione associata a sovradosaggio di trinitroglicerina è causata da venodilatazione e da ipovolemia arteriosa, una terapia prudente in questa situazione deve essere indirizzata all’aumento del volume di liquido nel circolo sistemico. PuĂ² essere sufficiente il sollevamento passivo delle gambe del paziente, ma possono rendersi necessari anche

un’infusione endovenosa di soluzione fisiologica normale o di liquido similare. In casi eccezionali di ipotensione grave o shock, possono rendersi necessarie misure di rianimazione.

Un dosaggio eccessivo puĂ² inoltre dare luogo a metaemoglobinemia. In tal caso intervenire con un’infusione di blu di metilene.

Rectogesic 4 mg/g pomata rettale: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco