Sensigard: a cosa serve e come si usa

Sensigard (Ranitidina Cloridrato): indicazioni e modo d’uso

Sensigard (Ranitidina Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Trattamento sintomatico dei disturbi digestivi da iperacidità e pirosi gastrica.

Sensigard: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Sensigard è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Sensigard ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Sensigard

Adulti e ragazzi di età superiore a 16 anni

Assumere una compressa da quando si avvertono i sintomi, sia di giomo che di notte.

Nella maggior parte dei pazienti è sufficiente il trattamento con 1 o 2 compresse al girono. Possono essere assunte fino a 4 compresse nelle 24 ore.

Non è necessario assumere le compresse con il cibo.

I pazienti devono essere informati di consultare il proprio Medico o il farmacista se i sintomi persistono o peggiorano dopo 14 giorni.

Bambini

Non è raccomandato l’impiego del prodotto nei bambini di età inferiore ai 16 anni.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Sensigard seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Sensigard per quanto riguarda la gravidanza:

Sensigard: si puĂ² prendere in gravidanza?

I dati disponibili sono insufficienti per valutare i possibili rischi dell’impiego di ranitidina in donne in gravidanza o che allattino. La ranitidina attraversa la barriera placentare e viene anche escreta nel latte materno, tuttavia la rilevanza clinica di questo dato non è chiara. Pertanto il prodotto non deve essere assunto in gravidanza od in corso di allattamento senza consultare un medico.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Sensigard?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Sensigard in caso di sovradosaggio.

Sensigard: sovradosaggio

La ranitidina possiede un’attività farmacologica molto specifica per cui non sono attesi problemi particolari a seguito di sovradosaggio del farmaco. Nel trattamento della sindrome di Zollinger-Ellison sono state somministrate dosi fino a 6 g al giomo, senza effetti indesiderati.

Se del caso, deve essere praticata un’appropriata terapia sintomatica e di supporto.

Se necessario, si può ricorrere all’emodialisi per eliminare la ranitidina dal plasma.

Sensigard: istruzioni particolari

Nessuna particolare istruzione per l’uso.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco