Tivister: a cosa serve e come si usa

Tivister (Liotironina Sodica): indicazioni e modo d’uso

Tivister (Liotironina Sodica) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

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Ipotiroidismo.

Tivister: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Tivister è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Tivister ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Tivister

Nel mixedema, quando non necessiti un effetto immediato, è meglio iniziare il trattamento con piccole dosi, da 10 a 20 mcg, aumentandole gradualmente fino a raggiungere in pochi giorni una dose totale giornaliera di 80 – 100 mcg. Queste dosi sono normalmente sufficienti per il mantenimento ma per la sua continuazione è consigliabile la somministrazione di tiroxina.

Infatti gli svantaggi di questa sostanza nel trattamento delle manifestazioni ipometaboliche diventano vantaggi in una terapia che deve proseguire per tutta la vita.

Nel mixedema resistente all’estratto tiroideo ed alla tiroxina, la triiodotironina è insostituibile. La somministrazione della dose giornaliera di TIVISTER va suddivisa in due o tre volte.

Nei bambini e nei vecchi la dose iniziale sarĂ  di 5 mcg al giorno, aumentandola poi gradualmente a seconda della risposta.

PoichĂ© in pazienti con mixedema complicato da lesioni cardiache una troppo rapida regolarizzazione della situazione metabolica puĂ² comportare complicazioni anche gravi, in tali soggetti è fondamentale una rigorosa graduazione della dose.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Tivister seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Tivister per quanto riguarda la gravidanza:

Tivister: si puĂ² prendere in gravidanza?

I preparati tiroidei non attraversano facilmente la placenta e l’esperienza clinica non indica alcun effetto collaterale sul feto conseguente alla somministrazione di preparati tiroidei alla madre durante la gravidanza.

Qualora l’ipotiroidismo sia diagnosticato durante la gravidanza deve essere iniziata la terapia con preparati tiroidei. La somministrazione del prodotto non andrebbe interrotta nelle donne in stato di gravidanza, tuttavia dovrebbe avvenire nei casi di effettiva necessitĂ  e sotto il diretto controllo del medico.

sebbene solo piccole quantitĂ  di ormoni tiroidei siano distribuite nel latte, i preparati tiroidei dovrebbero essere usati con cautela nelle donne che allattano.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Tivister?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Tivister in caso di sovradosaggio.

Tivister: sovradosaggio

Generalmente il sovradosaggio acuto di preparati tiroidei puĂ² produrre la sintomatologia tipica dell’ipertiroidismo. In tal caso deve essere istituita immediatamente l’idonea terapia sintomatica e di supporto. Il trattamento consiste principalmente nel ridurre l’assorbimento gastrointestinale (induzione del vomito, lavanda gastrica) e nel contrastare gli effetti centrali e periferici, particolarmente quelli dovuti ad aumento dell’attivitĂ  simpatica (somministrazione di digitalici se si manifesta insufficienza cardiaca, di betabloccanti per controllare l’iperattivitĂ  simpatica; adozione di idonee misure per controllare la febbre, l’ipoglicemia e le perdite di fluidi).

Tivister: istruzioni particolari

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Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco