Uraplex: a cosa serve e come si usa

Urivesc 20 mg compressa rivestita (Trospium Cloruro): indicazioni e modo d’uso

Urivesc 20 mg compressa rivestita (Trospium Cloruro) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Trattamento sintomatico dell’incontinenza da urgenza e/o dell’aumento della frequenza e urgenza urinaria che possono comparire in pazienti con vescica iperattiva.

Urivesc 20 mg compressa rivestita: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Urivesc 20 mg compressa rivestita è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Urivesc 20 mg compressa rivestita ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Urivesc 20 mg compressa rivestita

Una capsula una volta al giorno (che corrisponde a 60 mg al giorno di trospio cloruro). Urivesc 60 mg va assunto con acqua a stomaco vuoto almeno un’ora prima dei pasti.

Compromissione renale:

Non sono disponibili dati sull’uso di Urivesc 60 mg nei pazienti con compromissione della funzione renale. Il trospio cloruro viene eliminato principalmente immodificato dai reni. Per la formulazione a rilascio immediato, è stato documentato un aumento dei livelli plasmatici. Per la formulazione a rilascio prolungato, non è noto un adeguato livello di aggiustamento della dose nei pazienti con compromissione renale, per cui il prodotto non è raccomandato per l’uso nei pazienti con compromissione renale (vedere paragrafì 4.4 e 5.2).

Compromissione epatica:

Dati sui pazienti con compromissione della funzione epatica lieve e moderata sono disponibili solo per la formulazione a rilascio immediato di trospio cloruro, non per la formulazione a rilascio prolungato. Tali pazienti devono essere trattati con cautela. Urivesc 60 mg non deve essere somministrato nei pazienti con compromissione epatica grave (vedere paragrafì 4.4 e 5.2).

La necessitĂ  di proseguire il trattamento deve essere rivalutata a intervalli regolari di 3-6 mesi.

Urivesc 60 mg non è raccomandato nei bambini e negli adolescenti al di sotto di 18 anni, a causa della mancanza di dati sulla sicurezza ed efficacia.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Urivesc 20 mg compressa rivestita seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Urivesc 20 mg compressa rivestita per quanto riguarda la gravidanza:

Urivesc 20 mg compressa rivestita: si puĂ² prendere in gravidanza?

Gli studi su animali non indicano effetti dannosi diretti o indiretti su gravidanza, sviluppo embrionale/fetale, parto o sviluppo post-natale (vedere paragrafo 5.3). Nel ratto, il trospio cloruro attraversa la placenta e passa nel latte materno.

Non sono disponibili dati clinici su Urivesc 60 mg relativi all’esposizione in gravidanza o durante l’allattamento.

Il medicinale va prescritto con prudenza a donne in gravidanza o in allattamento.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Urivesc 20 mg compressa rivestita?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Urivesc 20 mg compressa rivestita in caso di sovradosaggio.

Urivesc 20 mg compressa rivestita: sovradosaggio

Dopo la somministrazione di una dose singola massima di 360 mg di trospio cloruro come preparazione a rilascio immediato in volontari sani, sono stati osservati in misura maggiore secchezza delle fauci, tachicardia e disturbi della minzione. Finora, non sono state riportate manifestazioni di sovradosaggio grave o di intossicazione. Anche come preparazione a rilascio prolungato bisogna attendersi sintomi anticolinergici esagerati come segni di intossicazione conseguenti alla somministrazione di trospio cloruro.

In caso di intossicazione, vanno intraprese le seguenti misure:

Lavanda gastrica e riduzione dell’assorbimento (es. carbone attivo)

Somministrazione locale di pilocarpina nei pazienti con glaucoma

Cateterizzazione nei pazienti con ritenzione urinaria

Trattamento con un agente parasimpaticomimetico (es. neostigmina) nel caso di sintomi gravi

Somministrazione di beta-bloccanti nel caso di risposta insufficiente, pronunciata tachicardia e/o instabilità circolatoria (es. inizialmente 1 mg di propranololo per via endovenosa assieme al monitoraggio dell’ECG e della pressione arteriosa).

Urivesc 20 mg compressa rivestita: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare.

Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformitĂ  alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco