Venosmine: a cosa serve e come si usa

Venosmine (Diosmina): indicazioni e modo d’uso

Venosmine (Diosmina) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Coadiuvante nel trattamento delle varici e delle complicazioni flebitiche, delle emorroidi interne ed esterne e, in genere, negli stati di fragilità capillare e nelle loro manifestazioni (ecchimosi, ematomi, porpora, emorragie delle gengive).

Venosmine: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Venosmine è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Venosmine ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Venosmine

2 compresse 2 volte al giomo a regolari intervalli.

Quando le circostanze lo richiedano (crisi flebitiche, emorroidali, emorragiche) la posologia può essere aumentata senza rischio fino a dosi doppie di quelle summenzionate.

Una volta ottenuti i risultati desiderati, e dopo un periodo di consolidamento di 2 – 6 settimane, può essere opportuno diminuire la posologia fino ad una dose di mantenimento pari ad 1 compressa 2 volte al giomo.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Venosmine seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Venosmine per quanto riguarda la gravidanza:

Venosmine: si puĂ² prendere in gravidanza?

Sebbene non vi sia alcuna prova sperimentale o clinica che dimostri effetti dannosi sul prodotto del concepimento ed in genere sulla donna incinta, è opportuno evitare la somministrazione di Venosmine durante i primi 3 mesi della gravidanza, analogamente a quanto viene consigliato per i farmaci in genere.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Venosmine?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Venosmine in caso di sovradosaggio.

Venosmine: sovradosaggio

Non si conoscono finora casi di sovradosaggio.

Venosmine: istruzioni particolari

Assumere il farmaco 2 volte al giomo ad intervalli regolari, per esempio in occasione della colazione del mattino e della cena, deglutite con un po’ di acqua.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco