Votubia: a cosa serve e come si usa

Votubia cp dispersibili (Everolimus): indicazioni e modo d’uso

Votubia cp dispersibili (Everolimus) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Crisi epilettiche refrattarie associate a complesso sclerosi tuberosa (TSC)

Votubia è indicato come trattamento aggiuntivo per pazienti dai 2 anni di età in su con crisi epilettiche focali refrattarie, con o senza generalizzazione secondaria, associate aTSC.

Astrocitoma subependimale a cellule giganti (SEGA) associato a TSC

Votubia è indicato per il trattamento di pazienti adulti e pediatrici con SEGA associato a TSC che richiedono un intervento terapeutico ma non sono trattabili con intervento chirurgico.

L’evidenza è basata sull’analisi della variazione di volume del SEGA. Ulteriore beneficio clinico, come il miglioramento dei sintomi correlati alla malattia, non è stato dimostrato.

Votubia cp dispersibili: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Votubia cp dispersibili è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se però non ricordate come prendere Votubia cp dispersibili ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Votubia cp dispersibili

Il trattamento con Votubia deve essere iniziato da un medico esperto nel trattamento dei pazienti con TSC e nel monitoraggio della terapia farmacologica.

Posologia

Per ottenere un effetto terapeutico ottimale può essere necessaria un’accurata titolazione della dose. Le dosi tollerabili ed efficaci variano da paziente a paziente. La terapia concomitante con antiepilettici può influire sul metabolismo di everolimus e può contribuire a questa variabilità (vedere

paragrafo 4.5).

Il dosaggio è calcolato individualmente sull’Area di Superficie Corporea (BSA) usando la formula di Dubois, dove il peso (W) è in chilogrammi e l’altezza (H) in centimetri:

BSA = (W0,425 x H0,725) x 0,007184

Dose iniziale e concentrazione minima target nei SEGA associati con TSC

La dose iniziale raccomandata di Votubia per il trattamento di pazienti con SEGA è 4,5 mg/m2. Una dose iniziale più alta di 7 mg/m2 è raccomandata per i pazienti di età compresa tra 1 e 3 anni sulla base di simulazioni di farmacocinetica (vedere paragrafo 5.2). Per raggiungere la dose di Votubia desiderata, possono essere combinati diversi dosaggi delle compresse dispersibili di Votubia.

Le raccomandazioni posologiche nei pazienti pediatrici con SEGA sono corrispondenti a quelle per la popolazione adulta con SEGA ad eccezione dei pazienti di età compresa tra 1 e 3 anni e in quelli con compromissione epatica (vedere paragrafo “Compromìssìone epatìca” dì seguìto e nel paragrafo 5.2).

Dose iniziale e concentrazione minima target nelle crisi epilettiche refrattarie associate a TSC

La dose iniziale raccomandata per Votubia per il trattamento di pazienti con crisi epilettiche è riportata in Tabella 1. Per raggiungere la dose di Votubia desiderata, possono essere combinati diversi dosaggi delle compresse dispersibili di Votubia.

Tabella 1 Dose iniziale di Votubia nelle crisi epilettiche refrattarie associate a TSC

Età Dose iniziale senza

Dose iniziale con

<6 anni 6 mg/m2 9 mg/m2

?6 anni 5 mg/m2 8 mg/m2

Le raccomandazioni per la dose nei pazienti pediatrici con crisi epilettiche sono consistenti con quelle per la popolazione adulta, eccetto per i pazienti nella fascia di età compresa tra i 2 e meno di 6 anni (vedere Tabella 1 sopra) e per quelli con compromissione epatica (vedere paragrafo “Compromìssìone epatìca” dì seguìto e ìl paragrafo 5.2).

Monitoraggio della dose

Le concentrazioni minime di everolimus nel sangue intero devono essere valutate almeno 1 settimana dopo l’inizio del trattamento. La dose deve essere titolata per ottenere concentrazioni minime da 5 a 15 ng/ml. La dose può essere aumentata per raggiungere una concentrazione minima più alta entro il range terapeutico per ottenere l’efficacia ottimale, a condizione che sia tollerata.

Titolazione

Il dosaggio individualizzato deve essere titolato aumentando la dose con incrementi da 1 a 4 mg per raggiungere la concentrazione target minima per una risposta clinica ottimale. L’efficacia, la sicurezza, il trattamento concomitante e la concentrazione minima in vigore devono essere considerati quando si programma la titolazione della dose. La titolazione della dose individualizzata può essere basata su una semplice proporzione:

Nuova dose di everolimus = dose in vigore x (concentrazione target / concentrazione in vigore)

Ad esempio, la dose in vigore in un paziente sulla base della BSA è 4 mg con una concentrazione allo steady-state di 4 ng/ml. Al fine di raggiungere una concentrazione target sopra il limite inferiore della Cmin di 5 ng/ml, ad esempio 8 ng/ml, la nuova dose di everolimus dovrebbe essere di 8 mg (con un incremento di 4 mg dalla dose giornaliera in vigore).

Monitoraggio a lungo termine

Per pazienti con SEGA associato a TSC, il volume del SEGA deve essere valutato approssimativamente 3 mesi dopo l’inizio della terapia con Votubia, con successivi aggiustamenti della dose tenendo in considerazione le variazioni in volume del SEGA, le corrispondenti concentrazioni minime, e la tollerabilità.

Per pazienti con SEGA associato a TSC e pazienti con crisi epilettiche refrattarie associate a TSC, quando è stata raggiunta una dose stabile, le concentrazioni minime devono essere monitorate ogni

3-6 mesi nei pazienti che subiscono modifiche della BSA, o ogni 6-12 mesi nei pazienti con una BSA stabile, per tutta la durata del trattamento.

Il trattamento deve essere continuato fino a quando si osserva un beneficio clinico o la tossicità non diventa intollerabile.

Se una dose viene omessa, il paziente non deve assumere una dose aggiuntiva, ma deve assumere la dose successiva abituale prescritta.

Aggiustamento della dose a causa di reazioni avverse

La gestione delle sospette reazioni avverse gravi o intollerabili può richiedere una riduzione della dose e/o la temporanea interruzione della terapia con Votubia. Per reazioni avverse di Grado 1, generalmente non è richiesto un aggiustamento della dose. Se è richiesta una riduzione della dose, la dose raccomandata è circa il 50% della dose giornaliera precedentemente somministrata. Per riduzioni di dose al di sotto del più basso dosaggio disponibile, deve essere considerato un trattamento a giorni alterni.

La Tabella 2 riassume le raccomandazioni per un aggiustamento della dose per specifiche reazioni avverse (vedere anche paragrafo 4.4).

Tabella 2 Raccomandazioni per l’aggiustamento della dose di Votubia

Reazione avversa Gravità1 Aggiustamento della dose di Votubia
Polmonite non infettiva Grado 2 Considerare l’interruzione della terapia fino al
miglioramento dei sintomi a Grado ?1.
Riprendere Votubia ad una dose di circa il 50% della dose
giornaliera precedentemente somministrata.
Sospendere il trattamento se non c’è un recupero entro
4 settimane.
Grado 3 Interrompere Votubia fino a che i sintomi ritornino a
Grado ?1.
Considerare la ripresa della terapia con Votubia ad una dose
di circa il 50% della dose giornaliera precedentemente
somministrata.
Se la tossicità ritorna a Grado 3, considerare
la sospensione della terapia.
Grado 4 Sospendere Votubia.
Stomatite Grado 2 Temporanea interruzione della somministrazione della dose
fino al recupero a Grado ?1.
Riprendere Votubia alla stessa dose.
Se la stomatite ritorna a Grado 2, interrompere la
somministrazione della dose fino al raggiungimento del
Grado ?1.
Riprendere Votubia ad una dose di circa il 50%
della dose giornaliera precedentemente somministrata.
Grado 3 Temporanea interruzione della dose fino al recupero a
Grado ?1.
Riprendere Votubia ad una dose di circa il 50% della dose
giornaliera precedentemente somministrata.
Grado 4 Sospendere Votubia.
Altre tossicità Grado 2 Se la tossicità è tollerabile, non è richiesto un aggiustamento
non-ematologiche della dose.
(esclusi eventi metabolici) Se la tossicità diventa intollerabile, interrompere
temporaneamente la dose fino al recupero a Grado ?1.
Riprendere Votubia alla stessa dose.
Se la tossicità ritorna a Grado 2, interrompere Votubia fino
al recupero a Grado ?1.
Riprendere Votubia ad una dose di
circa il 50% della dose giornaliera precedentemente
somministrata.
Grado 3 Interrompere temporaneamente la dose fino al recupero a
Grado ?1.
Considerare la ripresa della terapia con Votubia ad una dose
di circa il 50% della dose giornaliera precedentemente
somministrata.
Se la tossicità ritorna a Grado 3, considerare
la sospensione della terapia.
Grado 4 Sospendere Votubia.
Eventi metabolici Grado 2 Non è richiesto un aggiustamento della dose.
(per esempio
iperglicemia,
dislipidemia)
Grado 3 Temporanea interruzione della dose.
Riprendere Votubia ad una dose di circa il 50% della dose
giornaliera precedentemente somministrata.
Grado 4 Sospendere Votubia.
Trombocitopenia Grado 2
(<75,
?50x109/L)
Temporanea interruzione della dose fino al recupero a Grado ?1 (?75x109/L).
Riprendere Votubia alla stessa dose.
Grado 3 & 4 (<50x109/L) Temporanea interruzione della dose fino al recupero a
Grado ?1 (?75x109/L).
Riprendere Votubia ad una dose di
circa il 50% della dose giornaliera precedentemente
somministrata.
Neutropenia Grado 2 (?1x109/L) Non è richiesto un aggiustamento della dose.
Grado 3
(<1, ?0,5x109/L)
Temporanea interruzione della dose fino al recupero a
Grado ?2 (?1x109/L).
Riprendere Votubia alla stessa dose.
Grado 4 (<0,5x109/L) Temporanea interruzione della dose fino al recupero a
Grado ?2 (?1x109/L).
Riprendere Votubia ad una dose di
circa il 50% della dose giornaliera precedentemente
somministrata.
Neutropenia febbrile Grado 3 Temporanea interruzione della dose fino al recupero a
Grado ?2 (?1,25x109/L) e assenza di febbre.
Riprendere Votubia ad una dose di circa il 50% della dose
giornaliera precedentemente somministrata.
Grado 4 Sospendere Votubia.

1 Classificazione in base ai National Cancer Institute (NCI) Common Terminology Criteria for Adverse Events (CTCAE) v3,0

Monitoraggio terapeutico del farmaco

Passaggio tra le forme farmaceutiche

Votubia è disponibile in 2 forme farmaceutiche: compresse e compresse dispersibili. Votubia compresse e Votubia compresse dispersibili non sono interscambiabili. Le due forme farmaceutiche non devono essere combinate per raggiungere la dose desiderata. Deve essere usata uniformemente la stessa forma farmaceutica, come appropriato per l’indicazione trattata.

Per il passaggio tra le forme farmaceutiche, la dose deve essere aggiustata per essere la più vicina al dosaggio in milligrammi della nuova forma farmaceutica e la concentrazione minima di everolimus deve essere valutata almeno 1 settimana dopo (vedere sopra “Monìtoraggìo terapeutìco del farmaco”).

Categorie particolari di pazienti Anziani

Non è necessario alcun aggiustamento della dose (vedere paragrafo 5.2).

Compromissione renale

Non è necessario alcun aggiustamento della dose (vedere paragrafo 5.2).

Compromissione epatica

Pazienti di età <18 anni:

Votubia non è raccomandato per i pazienti di età <18 anni con SEGA o crisi epilettiche refrattarie e compromissione epatica.

Pazienti di età ?18 anni:

Compromissione epatica lieve (Child-Pugh A): 75% della dose di partenza raccomandata calcolata sulla base della BSA (arrotondata al dosaggio più vicino)

Compromissione epatica moderata (Child-Pugh B): 50% della dose di partenza raccomandata calcolata sulla base della BSA (arrotondata al dosaggio più vicino)

Compromissione epatica grave (Child-Pugh C): Votubia è raccomandato solo se il beneficio desiderato supera il rischio. In questo caso, non deve essere superato il 25% della dose calcolata sulla base della BSA (arrotondata al dosaggio più vicino).

Le concentrazioni minime di everolimus nel sangue devono essere valutate almeno 1 settimana dopo ogni modifica dello stato della funzionalità epatica (Child-Pugh).

Popolazione pediatrica

La sicurezza, l’efficacia e il profilo farmacocinetico di Votubia nei bambini al di sotto di 1 anno di età con TSC associato a SEGA non sono state stabilite. Non ci sono dati disponibili (vedere paragrafì 5.1 e 5.2).

La sicurezza, l’efficacia e il profilo farmacocinetico di Votubia nei bambini di età inferiore ai 2 anni con TSC e crisi epilettiche refrattarie non sono state stabilite. I dati al momento disponibili sono riportati nel paragrafo 5.2, ma non può essere fatta alcuna raccomandazione riguardante la posologia.

I risultati degli studi clinici non hanno dimostrato un effetto di Votubia sulla crescita e sullo sviluppo puberale.

Modo di somministrazione

Votubia deve essere somministrato per via orale una volta al giorno alla stessa ora, o con il cibo o senza cibo ma sempre allo stesso modo (vedere paragrafo 5.2).

Le compresse dispersibili di Votubia devono essere assunte solo come sospensione e non devono essere deglutite intere, masticate o frantumate. La sospensione può essere preparata o in una siringa per uso orale o in un piccolo bicchiere. Si deve avere cura di assicurarsi che l’intera dose sia stata ingerita.

La sospensione deve essere somministrata immediatamente dopo la preparazione. Se non somministrata entro 30 minuti dalla preparazione quando si usa la siringa per uso orale o 60 minuti quando si usa un piccolo bicchiere, la sospensione deve essere eliminata e deve essere preparata una nuova sospensione (vedere paragrafo 6.3). Come diluente può essere usata solo acqua.

Per ulteriori dettagli sulla manipolazione, vedere paragrafo 6.6.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Votubia cp dispersibili seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarà poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Votubia cp dispersibili per quanto riguarda la gravidanza:

Votubia cp dispersibili: si può prendere in gravidanza?

Donne potenzialmente fertili/Contraccezione negli uomini e nelle donne

Le donne in età fertile devono fare uso di un metodo contraccettivo di elevata efficacia (per esempio metodo ormonale di controllo delle nascite non contenente estrogeni per via orale, iniezione o impianto, contraccettivi a base di progesterone, isterectomia, legatura delle tube, astinenza completa, metodi di barriera, dispositivo intrauterino [IUD], e/o sterilizzazione femminile/maschile) durante l’utilizzo di everolimus, e fino a 8 settimane dopo la fine del trattamento.

Ai pazienti di sesso maschile non deve essere proibito concepire dei figli. Gravidanza

Non vi sono dati adeguati riguardanti l’uso di everolimus in donne in gravidanza. Gli studi condotti su animali hanno evidenziato effetti di tossicità riproduttiva inclusa embriotossicità e fetotossicità (vedere paragrafo 5.3). Il rischio potenziale per gli esseri umani non è noto.

Everolimus non è raccomandato durante la gravidanza e in donne in età fertile che non usano contraccettivi.

Allattamento

Non è noto se everolimus sia escreto nel latte umano. Tuttavia, nei ratti, everolimus e/o i suoi metaboliti passano rapidamente nel latte (vedere paragrafo 5.3). Pertanto, le donne in trattamento con everolimus non devono allattare al seno durante il trattamento e per 2 settimane dopo l’ultima dose.

Fertilità

La potenzialità di everolimus di causare infertilità in pazienti maschi e femmine non è nota, tuttavia in pazienti femmine è stata osservata amenorrea secondaria associata a squilibrio del rapporto ormone luteinizzante(LH)/ormone follicolo-stimolante (FSH) (vedere anche paragrafo 5.3 per le osservazìonì preclìnìche suì sìstemì rìproduttìvì maschìle e femmìnìle). Sulla base di evidenze non-cliniche, la fertilità maschile e femminile può essere compromessa dal trattamento con everolimus (vedere paragrafo 5.3).

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantità di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Votubia cp dispersibili?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantità eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Votubia cp dispersibili in caso di sovradosaggio.

Votubia cp dispersibili: sovradosaggio

Nell’uomo l’esperienza di sovradosaggio è molto limitata. Dosi singole fino a 70 mg sono state somministrate nella popolazione adulta con una tollerabilità acuta accettabile.

Nei casi di sospetto sovradosaggio è essenziale valutare i livelli ematici di everolimus. In tutti i casi di sovradosaggio, devono essere adottate le misure generali di supporto. Everolimus non è considerato dializzabile in misura rilevante (meno del 10% viene rimosso in 6 ore di emodialisi).

Popolazione pediatrica

Un numero limitato di pazienti pediatrici è stato esposto a dosi più alte di 10 mg/m2/die. In questi casi non sono stati riportati segni di tossicità acuta.

Votubia cp dispersibili: istruzioni particolari

Istruzioni per l’uso e la manipolazione

Uso di una siringa per uso orale

La dose prescritta delle compresse dispersibili di Votubia deve essere inserita dentro una siringa per uso orale da 10 ml graduata con incrementi da 1 ml. Non deve essere superato un totale di 10 mg di compresse dispersibili di Votubia per siringa usando un massimo di 5 compresse dispersibili. Se è richiesta una dose o un numero di compresse maggiore, deve essere preparata una siringa aggiuntiva. Le compresse dispersibili non devono essere rotte o frantumate. Devono essere aspirati dentro la siringa approssimativamente 5 ml di acqua e 4 ml di aria. La siringa piena deve essere inserita dentro un contenitore (con la punta rivolta verso l’alto) per 3 minuti, fino a che le compresse dispersibili di Votubia sono in sospensione. La siringa deve essere delicatamente capovolta 5 volte prima della somministrazione. Dopo la somministrazione della sospensione preparata, devono essere aspirati approssimativamente 5 ml di acqua e 4 ml di aria dentro la stessa siringa e il contenuto deve essere agitato per sospendere le particelle rimanenti. Deve essere somministrato l’intero contenuto della siringa.

Uso di un piccolo bicchiere

La dose prescritta delle compresse dispersibili di Votubia deve essere inserita dentro un piccolo bicchiere (volume massimo 100 ml) contenente approssimativamente 25 ml di acqua. Non deve essere superato un totale di 10 mg di compresse dispersibili di Votubia per bicchiere usando un massimo di

5 compresse dispersibili. Se è richiesta una dose o un numero di compresse maggiore, deve essere preparato un altro bicchiere. Le compresse dispersibili non devono essere rotte o frantumate. Devono essere aspettati tre minuti per permettere la formazione della sospensione. Il contenuto deve essere mescolato delicatamente con un cucchiaio e poi immediatamente somministrato. Dopo la somministrazione della sospensione preparata, devono essere aggiunti 25 ml di acqua e mescolato con lo stesso cucchiaio per risospendere le particelle rimanenti. Deve essere somministrato l’intero contenuto del bicchiere.

Un elenco di istruzioni per l’uso completo ed illustrato è inserito alla fine del foglio illustrativo “Istruzioni per l’uso”.

Informazione importante per gli operatori

Il grado di assorbimento di everolimus in caso di esposizione topica non è noto. Pertanto si consiglia agli utilizzatori di evitare il contatto con la sospensione. Le mani devono essere lavate accuratamente prima e dopo la preparazione della sospensione.

Smaltimento

Il medicinale non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità alla normativa locale vigente.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco