Xilopar: a cosa serve e come si usa

Xilopar (Selegilina Cloridrato): indicazioni e modo d’uso

Xilopar (Selegilina Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti condizioni patologiche:

Terapia aggiuntiva da abbinarsi all’assunzione di levodopa (con inibitore periferico della decarbossilasi) nel trattamento del morbo di Parkinson. La somministrazione contemporanea di Xilopar e di levodopa alle dosi massime è particolarmente indicata nei pazienti in cui si riscontrano fluttuazioni quali le fluttuazioni di tipo ‘fine dose’, ‘effetti on-off’ o discinesie di altro tipo.

Xilopar è indicato in monoterapia nello stadio iniziale del morbo di Parkinson per ridurre la gravità della sintomatologia e/o ritardare la necessità di ricorrere alla levodopa.

Xilopar: come si usa?

farmaco: indicazioni e modo d'uso

Come per tutti i farmaci, anche per Xilopar è molto importante rispettare e seguire i dosaggi consigliati dal medico al momento della prescrizione.

Se perĂ² non ricordate come prendere Xilopar ed a quali dosaggi (la posologia indicata dal medico), è quanto meno necessario seguire le istruzioni presenti sul foglietto illustrativo. Vediamole insieme.

Posologia di Xilopar

Se prescritto per la prima volta come monoterapia nello stadio iniziale del morbo di Parkinson o come terapia in aggiunta alla levodopa, la dose di Xilopar è di una unità da 1,25 mg che va assunta posizionandola sulla lingua, lasciando che si dissolva, al mattino, almeno cinque minuti prima della colazione. L’unità si dissolve rapidamente (in meno di 10 secondi) in bocca. Il paziente non deve ingerire cibo, liquidi, lavare o risciacquare la bocca per almeno cinque minuti dopo l’assunzione del farmaco per permettere l’assorbimento a livello pregastrico della selegilina.

Se Xilopar viene prescritto come terapia aggiuntiva normalmente è necessario ridurre (da 10 a 30%) la dose di levodopa. Tale riduzione deve essere graduale in quantità pari a 10% ogni 3-4 giorni.

Non è richiesto alcun aggiustamento posologico per i pazienti che presentano compromissione della funzionalità renale o epatica.

Non spingere la compressa di Xilopar in modo da perforare la pellicola del blister. Rimuovere la pellicola dal bordo posteriore e prestare attenzione nel rimuovere l’unità. Le compresse non utilizzate devono essere gettate dopo tre mesi dall’apertura della bustina.

Ricordate in ogni caso che se non ricordate la posologia indicata dal medico e utilizzate Xilopar seguendo le istruzioni del foglietto illustrativo, sarĂ  poi opportuno che contattiate il vostro medico e lo avvisiate del dosaggio che avete assunto, per avere conferma o ulteriori consigli!

Lo posso prendere se sono incinta?

Un’altra domanda che spesso ci poniamo prima di prendere una medicina è se è possibile assumerla in gravidanza

Tenendo presente che in gravidanza sarebbe opportuno evitare qualsiasi farmaco se non strettamente necessario e che prima di assumere qualsiasi farmaco in gravidanza va sentito il medico curante, vediamo insieme quali sono le istruzioni sulla scheda tecnica di Xilopar per quanto riguarda la gravidanza:

Xilopar: si puĂ² prendere in gravidanza?

La selegilina è indicata nel trattamento del morbo di Parkinson, che, nella maggior parte dei casi, si manifesta successivamente alla menopausa. Poiché non sono stati condotti studi per valutare gli effetti della selegilina nel corso della gravidanza e dell’allattamento, tali casi il farmaco non deve essere somministrato.

Dal momento che non vi sono informazioni che dimostrino se la selegilina passi attraverso il latte materno, la selegilina non deve essere somministrata alle madri che allattano al seno.

Ne ho preso troppo! Cosa fare?

Può anche capitare che per errore o distrazione assumiate una quantitĂ  di farmaco superiore a quella prescritta dal vostro medico.

Talvolta capita che bambini piccoli per gioco ingeriscano dei farmaci lasciati a portata di mano: raccomandiamo sempre di tenere i farmaci lontano dalla portata dei bambini, in luoghi chiusi e custoditi.

Cosa devo fare se per sbaglio ho preso un dosaggio eccessivo di Xilopar?

Qualunque sia la causa dell’ingestione di una quantitĂ  eccessiva di farmaco, ecco cosa riporta la Scheda Tecnica di Xilopar in caso di sovradosaggio.

Xilopar: sovradosaggio

Xilopar viene metabolizzato rapidamente e i metaboliti vengono eliminati rapidamente. In caso di presunto sovradosaggio il paziente deve essere tenuto sotto stretto controllo nell’arco di tempo compreso tra 24 e 48 ore.

Non sono disponibili informazioni specifiche riguardo a sovradosaggi di Xilopar che siano significativi dal punto di vista clinico. Tuttavia, osservazioni sull’uso di compresse convenzionali di selegilina hanno rivelato che alcuni soggetti in trattamento con dosi giornaliere di 60 mg manifestavano un’acuta ipotensione ed eccitazione psicomotoria.

Dal momento che è possibile ottenere l’inibizione selettiva delle MAO-B con la selegilina cloridrato soltanto alle dosi dell’intervallo consigliato nel trattamento del morbo di Parkinson, il risultato probabile è che i sovradosaggi provocheranno un’inibizione significativa sia delle MAO-A che delle MAO-B. Pertanto, i segni e i sintomi del sovradosaggio possono essere analoghi a quelli osservati per gli IMAO non selettivi (ad es. tranilcipromina, isocarbossazide e fenelzina) e sono: senso di instabilità, atassia, irritabilità, piressia, tremore, convulsioni, ipomania, psicosi, euforia, depressione respiratoria, ipotensione, ipertensione (talvolta accompagnata da emorragia subaracnoidea), coma e sintomi extrapiramidali.

Xilopar: istruzioni particolari

Nessuna istruzione particolare.


Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco