Agarico bianco
Tratto da “Piante Medicinali – Chimica, Farmacologia e Terapa” di R. Benigni, C. Capra e P.F.Cattorini
(sin. volg. Agarico del Larice, Fungo catartico, Boleto catartico) (Polyporus officinalis Fries.)
(Sin. – Polyporus Laricis Jacq. – Boletus purgans Gml. – Ungulina officinalis R. Heim – Agaricus Medicorum)
Agarico bianco- Ultimo aggiornamento pagina: 27/02/2018
Indice dei contenuti
- Generalità
- Componenti principali
- Proprietà farmacologiche
- Estratti e preparati vari
- Preparazioni usuali e Formule
- Bibliografia
Generalità
Etimologia:
- Polyporus Fries. – dal greco polus = molto, e poros = pori, per i molti pori dello strato imeniale, caratteristica del genere.
- oflicinalis – delle farmacie (officine).
Habitat – Regioni alpine, nord della Russia eur., sud della Siberia.
Fungo della Fam. degli Imenomiceti. che si sviluppa come parassita dei Larici (Larix decidua L. – L. europaea I;)C.).
Parti usate – L'ifenchima liberato dalla corteccia (Agaricus albus F. U.).
Componenti principali
Resina (50-80 % circa), costituita principalmente da acido agaricico (sinonimi: agaricina, laricina, acido cetilcitrico, acido a-n-esadecilcitrico) (10-15 %), che è un acido tribasico C19H36 (OH) (COOH)3, 1,5 H2O,
la cui formula è stata definita da Thoms (1) e confermata per sintesi da Passerini e Banti (2). L'acido agaricico nella droga è contenuto in forma libera o combinata come sale di calcio, magnesio e di potassio. Sono stati inoltre isolati due acidi monossitriterpenici. C31H48O3 ed ergosterolo (3) .
Nelle ceneri (1,5-2 % circa) del fungo essiccato a 60° sono stati trovati fosfati e carbonati,- potassio, magnesio, calcio e ferro (4).
Proprietà farmacologiche ed impiego terapeutico
A piccole dosi l'agaricina eccita gli accettori adrenergici e colinergici cardiaci, intestinali e uterini. A forti dosi tende a paralizzarli sino a provocare una paresi delle fibre muscolari lisce. La sua azione può essere quindi considerata atropinosimile. Attualmente l'agarico bianco è usato soltanto come antidrotico specialmente per combattere particolari casi di sudorazione profusa.
Nel micelio del fungo (e non nel corpo vegetativo) è stata accertata la presenza di sostanze ad attività antibiotica verso lo Staph. aureus, ma limitatamente a substrati di coltura solida e semisolida (5).
Estratti e preparati vari
a) Estratto fluido alcool-idrosolubile (g 1 = XLIX gtt).
Dosi massime F.U.: g 0,3 pro dose, g 1 pro die.
b) Estratto fluido (g 1 = XLIX gtt).
Dosi : come sopra.
Preparazioni usuali e formule galeniche
Tintura
Estratto fluido agarico……………………………………………………. 20
Alcool di 60“……………………………………………………….. ……g 80
(g 1-5 pro die).
Sciroppo
Estratto fluido agarico alcool-idrosolubile………………. g 5
Sciroppo semplice F. U. ……………………………………… g 95
(1 cucchiaino pro dose, fino a 4 pro die).
Pozione antidrotica
Estratto fluido agarico alcool-idrosolubile………………… …. g 5
Sciroppo di belladonna….. …………………………………….. g 93
Estratto fluido arancio dolce alcool-idrosolubile……. . g 2
(a cucchiaini).
BIBLIOGRAFIA
(1) THOMS e VOGELSANG. Pharm. Ztntralh., 804, 1907 – (2) PASSERINI e BANFI, Chem. Zbl, I, U33, 1931 – (3) VALENTIN J. c S. RNUTIER, Pharm. Zentralh., 96. 478, 1957; Chtm. Aba., S2» 13187C, 1958 – (4) PLEURY G., J. Pharm., il, 2Q2, 1870; 9ir 279. 1875: SCARDAVI A., il Farmaco, Bd. Pr., II, 387, 1956 – (5) BORZINI G.. BIANCHI L. e BALDACCl E., It Farmaco, 2. 5, 200, 1947; BORZINI O., Ibìd., p. 202.