Breathquality Ubt
Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto
Breathquality Ubt: ultimo aggiornamento pagina: (Fonte: A.I.FA.)
01.0 Denominazione del medicinale
BREATHQUALITY-UBT, 75mg/10ml, soluzione orale.
02.0 Composizione qualitativa e quantitativa
Principio attivo: 13C-urea 75 mg.
Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
03.0 Forma farmaceutica
Soluzione orale.
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
BREATHQUALITY-UBT trova impiego nella diagnosi in vivo dell’infezione gastroduodenale da Helicobacter pylori nell’adulto e nel bambino.
Medicinale solo per uso diagnostico
04.2 Posologia e modo di somministrazione
Posologia
BREATHQUALITY-UBT è una soluzione monodose per l’esecuzione del 13C-Urea Breath Test (UBT). Modo di somministrazione
Prima della sua esecuzione, il paziente deve essere stato possibilmente a digiuno per almeno 6 ore o per tutta la notte. L’esecuzione del test richiede approssimativamente 40 minuti.
Per le istruzioni sulla diluizione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.
Il paziente, dopo aver raccolto il primo campione di espirato nelle apposite provette utilizzando una cannuccia, assume il
contenuto di un flacone di BREATHQUALITY-UBT diluito in 200 ml di acqua.
Dopo 30 minuti da tale assunzione deve essere raccolto un secondo campione di espirato.
Qualora si renda necessaria la ripetizione del test, questa non deve essere effettuata fino all’indomani. Il 13C-urea breath test per la valutazione dell’efficacia della terapia di eradicazione per l’infezione da Helicobacter pylori deve essere eseguito almeno due mesi dopo il termine del trattamento antibiotico
, in quanto potrebbe fornire risultati falsamente negativi se eseguito prima di tale periodo.
Poiché gli antiacidi possono interferire con la crescita dell’Helicobacter pylori creando un microambiente sfavorevole a tale microorganismo, si raccomanda la loro sospensione per almeno 15 giorni prima dell’esecuzione del test.E’ importante seguire le istruzioni per l’uso descritte in dettaglio al par. 6.6, altrimenti la validità del
risultato può essere dubbia
L’ampia documentazione scientifica disponibile garantisce l’affidabilità e l’innocuità, nelle normali condizioni d’uso, del test in età pediatrica.
04.3 Controindicazioni
Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti elencati al paragrafo 6.1.
Il 13C-Urea Breath Test non deve essere usato in pazienti con gastrite atrofica o, con accertata o sospetta infezione gastrica sostenuta da agenti patogeni diversi da Helicobacter pylori che potrebbero interferire con il test respiratorio dell’urea.
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso
Al momento dell’inquadramento diagnostico, l’eventuale risultato positivo ottenuto dopo l’esecuzione del 13C-Urea Breath Test non costituisce di per sé un’indicazione per la terapia di eradicazione.
Metodi endoscopici invasivi sono infatti necessari per definire la patologia associata all’infezione da
Helicobacter pylori, nonché il tipo e la gravità della gastrite.
La sintomatologia di alcune patologie
Il risultato del test con BREATHQUALITY-UBT può essere influenzato da tutti i trattamenti che interferiscono con la presenza dell’Helicobacter pylori o con l’attività dell’ureasi (vedi paragrafo. 4.3).
Non vi è ragione di ritenere che l’esecuzione del test possa essere dannosa durante la gravidanza o l’allattamento. Si raccomanda di osservare le relative precauzioni per l’uso durante la gravidanza e l’allattamento dei farmaci impiegati nella terapia di eradicazione.
Non sono stati effettuati studi sulla capacità di guidare veicoli o di usare macchinari.
Nessuno conosciuto. Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo: http://www.agenziafarmaco.gov.it/it/responsabili.
Poiché vengono somministrati soltanto 75 mg di 13C-Urea non è previsto alcun sovradosaggio.
Categoria farmacoterapeutica: “altri agenti diagnostici”, codice ATC: V04CX Per la quantità di 13C-urea somministrata (75 mg) nel 13C-Urea Breath Test non è descritta alcuna attività farmacodinamica. 4 / 6 Dopo l’assunzione orale, l’urea marcata raggiunge la mucosa gastrica. In presenza di bicarbonato nei polmoni e liberato come 13CO2 con l’aria espirata. In presenza di ureasi batterica il rapporto degli isotopi di carbonio 13C/12C viene a modificarsi in modo significativo. L’ureasi è prodotta nello stomaco solamente dall’Helicobacter pylori. Raramente nella flora batterica gastrica sono stati trovati altri produttori di ureasi. In assenza di ureasi batterica l’intera quantità di urea somministrata, dopo il riassorbimento nel tratto gastrointestinale, viene metabolizzata come l’urea endogena. L’ammoniaca che si forma dall’idrolisi batterica entra nel ciclo metabolico sotto forma di NH4+.
La 13C-urea somministrata per via orale viene metabolizzata a biossido di carbonio ed ammoniaca o integrata nel ciclo fisiologico dell’urea. Qualunque incremento di 13CO2 sarà misurato per mezzo dell’analisi isotopica. L’assorbimento e la distribuzione di 13CO2 è più veloce della reazione catalizzata dall’ureasi perciò il fattore di tutto il processo è la scissione della 13C-urea da parte dell’ureasi dell’Helicobacter pylori. Solamente in pazienti positivi all’Helicobacter pylori, la somministrazione di 75 mg di urea marcata comporta un significativo aumento di 13CO2 nel campione dell’aria espirata entro i primi 30 minuti.
La dose di urea somministrata è ampiamente inferiore alla quantità normalmente presente nell’organismo umano.
Acido citrico monoidrato, acqua depurata
Nessuna
2 anni
Il prodotto deve essere conservato a temperatura non superiore a 25°C.
Un flacone da 10 ml in vetro con tappo a vite, contenente 10 ml di soluzione liquida.
Si raccomanda di effettuare il test con il paziente in condizioni di riposo e possibilmente a digiuno da almeno 6 ore o per tutta la notte. Si possono utilizzare due diversi strumenti per la determinazione della 13CO2, derivata dalla decomposizione di 13C-urea somministrata: lo spettrometro di massa (IRMS: isotope ratio mass spectrometry) l’analizzatore ad infrarosso (NDIRS: isotope selective nondispersive infrared spectrometry) entrambi modificati opportunamente per la determinazione di isotopi stabili. Determinazione con lo spettrometro di massa Il test comincia con la raccolta dei campioni per la determinazione del valore basale: compilare con i dati del paziente le etichette di due provette descritte come “base” stappare una provetta e introdurre una cannuccia fare inspirare profondamente il paziente e farlo soffiare nella provetta finché la superficie interna si appanna. Il paziente deve espirare completamente l’aria dai polmoni richiudere immediatamente la provetta (se la provetta rimane aperta più di 30 secondi il risultato del test potrebbe essere non attendibile) ripetere la procedura con la seconda provetta compilare con i dati del paziente le etichette di due provette descritte come “post” diluire in un bicchiere d’acqua (circa 200 ml) la soluzione di 13C-urea e acido citrico contenuta nel flacone far bere la soluzione al paziente e mantenerlo a riposo attendere 30 minuti. campionare nelle due provette, con il procedimento descritto sopra, l’aria espirata dal paziente analizzare con lo spettrometro di massa l’aria campionata nelle 4 provette Determinazione con l’analizzatore ad infrarosso Come per l’analisi con lo spettrometro di massa il test comincia con la raccolta dei campioni per la determinazione del valore basale: compilare con i dati del paziente l’etichetta del sacchetto di alluminio descritto come “base” togliere il tappo del sacchetto e introdurre una cannuccia fare inspirare profondamente il paziente e farlo soffiare nel sacchetto finché non è completamente riempito. Il paziente deve espirare completamente l’aria dai polmoni compilare con i dati del paziente l’etichetta del sacchetto descritto come “post” diluire in un bicchiere d’acqua (circa 200 ml) la soluzione di 13C-urea e acido citrico contenuta nel flacone far bere la soluzione al paziente e mantenerlo a riposo attendere 30 minuti. campionare nel sacchetto, con il procedimento descritto sopra, l’aria espirata dal paziente analizzare con l’analizzatore ad infrarosso l’aria campionata nei due sacchetti. Analisi dei campioni di aria espirata e specifiche del test Come già riportato sopra l’analisi dei campioni può essere eseguita mediante IRMS ed NDIRS, ottenendo valori di sensibilità e specificità soddisfacenti. In alternativa, qualsiasi altro metodo convalidato può essere utilizzato per l’analisi dei campioni di aria espirata, da condurre in centri qualificati. Descrizione tecnica del sistema di analisi e campionamento con IRMS: Per determinare il rapporto 13C/12C di biossido di carbonio nell’espirato, il biossido di carbonio deve essere separato dall’espirato ed introdotto nello spettrometro di massa. II sistema di separazione automatica per spettrometri di massa isotopici che è dedicato all’analisi del test dell’espirato, si basa su una tecnica di separazione gascromatografica a flusso continuo. Il campione, prelevato dalla provetta con un ago da gas, è trasportato da un flusso di elio in una valvola di campionamento e da qui in un gascromatografo dove anidride carbonica, azoto ed ossigeno, contenuti nel respiro sono separati. L’acqua viene rimossa dai campione per mezzo di una trappola che varia a seconda dello strumento (magnesio perclorato o sistema a diffusione). Il gascromatografo per la purificazione della CO2 è direttamente collegato allo spettrometro di massa tramite una particolare interfaccia a flusso continuo. L’analizzatore (MS) consiste di una sorgente di ioni ad impatto elettronico, un settore magnetico e un triplo collettore (collettore di Faraday) per l’analisi delle masse 46 (12C18O16O), 45 (13C16O2) e 44 (12C16O2). A seconda dello strumento i campioni vengono misurati confrontandoli con un gas di riferimento interno, o confrontando tra loro campioni di standard esterno. Specifiche strumentali del IRMS Precisione 0.01% δ 13CO2 o <0.0001 atomi% Attendibilità calibrazione interna o esterna con gas standard Concentrazione di CO2 0,5 – 10% Volume di campione 2 mL su 10 mL Tempo di misura 2 minuti Descrizione tecnica del sistema di analisi e campionamento con NDIRS: Mediante NDIRS le sacche contenenti l’espirato possono essere analizzate direttamente. Otto sacche di campione possono venire collegate direttamente allo spettrometro NDIRS per una misurazione sequenziale. Lo spettro infrarosso delle molecole di ossido di carbonio lineari 13CO2 e CO2 differiscono leggermente nello stiramento asimmetrico di tipo 3 e sono separate di circa 66 cm-1. Poiché nessun altro composto presente nell’espirato assorbe vicino alla lunghezza d’onda dello streching asimmetrico dell’anidride carbonica (2240-2290 cm-1), non è necessaria alcuna ulteriore purificazione dei campioni. Specifiche strumentali dell’NDIRS: Precisione 0,3 δ ‰ nel rapporto 13C/12C Concentrazione CO2 0,5 – 5 vol.% Volume minimo di campione 300 mL Tempo di misura 2 minuti a campione. Interpretazione dei risultati: δ 13C: differenza in parti per mille (‰) rispetto allo standard internazionale Eccesso di δ 13C: differenza tra le misure dei campioni pre- e post- Stato di H. pylori: < 4‰ = negativo >4‰ = positivo valori prossimi al 4‰ = la presenza di ureasi associata ad H.pylori viene considerata indeterminata. Il prodotto non utilizzato ed i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformità ai requisiti di legge locali.
AB ANALITICA srl Via Svizzera 16 – 35127 PADOVA ITALIA tel. 049 761698 fax 049 8709510 e-mail: info-abanalitica.it
034510014.
Data della prima autorizzazione: 6 Aprile 2000 Data del rinnovo più recente: 6 Aprile 2010
Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: ———-04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
04.6 Gravidanza e allattamento
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
04.8 Effetti indesiderati
04.9 Sovradosaggio
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
05.2 Proprietà farmacocinetiche
05.3 Dati preclinici di sicurezza
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
06.2 Incompatibilità
06.3 Periodo di validità
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
06.5 Natura e contenuto della confezione
06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione
07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio
09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione
10.0 Data di revisione del testo