Wial: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Wial 10 mg ml sol iniett 10 f 1 ml (Morfina Cloridrato): sicurezza e modo d’azione

Wial 10 mg ml sol iniett 10 f 1 ml (Morfina Cloridrato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Dolori cronici intensi e/o resistenti agli altri antidolorifici, in particolare dolori di origine cancerosa.

Infarto del miocardio. Edema polmonare acuto.

Wial 10 mg ml sol iniett 10 f 1 ml: come funziona?

Ma come funziona Wial 10 mg ml sol iniett 10 f 1 ml? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Wial 10 mg ml sol iniett 10 f 1 ml

Categoria farmaco terapeutica: Analgesici oppioidi, alcaloidi naturali dell’oppio. Codice ATC: N02AA01

La morfina è un oppioide agonista pura, derivata del lattice del Papaver somniferum, selettiva per i recettori µ. Gli effeti derivano dalla capacità di mimare l’azione di ligandi endogeni quali encefaline, dinorfine e beta-endorfine.

Azione sul sistema nervoso centrale. La morfina è dotata di azione analgesica centrale; agisce anche sul tono dell’umore e produce sensazione di benessere ed euforia (<10 mg). A dosi più elevate (>10 mg) induce torpore e meno frequentemente dà eccitazione.

Sui centri respiratori la morfina esercita, a partire dalla dose terapeutica, un’azione depressiva. Deprime i centri della tosse e agisce sul centro del vomito (a dosi moderate e nei soggetti che non hanno mai assunto morfina, ha un effetto emetico; a dosi più forti e con somministrazioni ripetute, esercita un’azione antiemetica).

Infine, la morfina provoca miosi di origine centrale. Tale segno può indicare, talora, la presenza di uno stato di intossicazione cronica.

Azione sulla muscolatura liscia. La morfina diminuisce il tono e il peristaltismo delle fibre longitudinali e aumenta il tono delle fibre circolari, il che determina uno spasmo degli sfinteri (piloro, valvola ileocecale, sfintere anale, sfintere di Oddi, sfintere vescicale). Tale azione si traduce clinicamente in fenomeni di stitichezza, in un aumento della pressione nei canali biliari, nella comparsa di spasmi a livello delle vie urinarie.


Wial 10 mg ml sol iniett 10 f 1 ml: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Wial 10 mg ml sol iniett 10 f 1 ml, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Wial 10 mg ml sol iniett 10 f 1 ml

La via metabolica principale della morfina è la coniugazione con l’acido glucuronico in posizione 6 o 3. La morfina-6-glucuronide è cento volte più potente della morfina se iniettata nel S.N.C., ma penetra meno della morfina attraverso la barriera emato- encefalica. Somministrata per via parenterale nell’animale la morfina-6-glucuronide è due volte più potente della morfina come analgesico. La morfina ha un’emivita plasmatica di 2-3 ore nell’adulto normale e l’effetto analgesico di 4-5 ore è in parte dovuto alla morfina-6-glucuronide che ha un’emivita più prolungata. La morfina-3- glucuronide ha scarsa attività intrinseca e costituisce il principale metabolita urinario della morfina.


Wial 10 mg ml sol iniett 10 f 1 ml: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Wial 10 mg ml sol iniett 10 f 1 ml agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Wial 10 mg ml sol iniett 10 f 1 ml è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Wial 10 mg ml sol iniett 10 f 1 ml: dati sulla sicurezza

DL50 nel topo per os:650 mg/kg; nel ratto per os: 460 mg/kg; nella cavia per os 1000 mg/kg.

Nell’uomo la tossicità della morfina è stata studiata nei casi di sovradosaggio, ma a causa della grande variabilità individuale nella sensibilità agli oppiacei è difficile determinare l’esatta dose tossica o letale.

La presenza di tolleranza diminuisce gli effetti tossici della morfina.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Wial 10 mg ml sol iniett 10 f 1 ml: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Wial 10 mg ml sol iniett 10 f 1 ml

Wial 10 mg ml sol iniett 10 f 1 ml: interazioni

La contemporanea somministrazione di altri agenti che deprimono il sistema nervoso centrale quali alcool, anestetici generali, ipnotici, sedativi, ansiolitici, neurolettici, antidepressivi triciclici, antistaminici, può potenziare gli effetti della morfina, particolarmente quello di inibizione sulla funzione respiratoria.

La morfina, inoltre, può ridurre l’azione dei diuretici e potenziare gli effetti degli agenti di blocco neuromuscolare e dei miorilassanti in genere, del dicumarolo e degli altri anticoagulanti orali.

Associazioni controindicate

Farmaci inibitori delle monoamminoossigenasi (compreso il furazolidone). A causa dell’inibizione del Sistema Nervoso Centrale, la co-somministrazione può provocare ipotensione e depressione respiratoria (vedere paragrafì 4.3 “Controìndìcazìonì”).

Naltrexone. In caso di co-somministrazione, il paziente può risultare insensibile all’effetto antalgico della morfina.

Associazioni sconsigliate

Alcool. L’alcool incrementa l’effetto sedativo della morfina. L’alterazione della vigilanza può rendere pericolosi la guida e l’uso di macchinari. L’assunzione di bevande alcoliche e di farmaci contenenti alcool è sconsigliata.

Associazioni che richiedono particolari precauzioni d’impiego

Rifampicina. La co-somministrazione causa una diminuzione della concentrazione e dell’attività della morfina e del suo metabolita attivo. Durante ed al termine della terapia con rifampicina, occorre tenere sotto osservazione il paziente, ed eventualmente procedere ad una modifica della posologia della morfina.

Tali farmaci comportano un rallentamento nella degradazione della morfina, determinandone un aumento della concentrazione plasmatica.

Associazioni da tenere in considerazione

Barbiturici

Benzodiazepine e altri ansiolitici. In caso di co-somministrazione, si ha un aumento del rischio di depressione respiratoria, anche fatale in caso di sovradosaggio.

Altri analgesici morfinici agonisti (alfentanil, codeina, dextromoramide, dextropropossifene, diidrocodeina, fentanil, ossicodone, petidina, fenoperidina, remifentanil, sufentanil, tramadolo).

Antitussivi morfino-simili (destrometorfano, noscapina, folcodina).

Antitussivi morfinici (codeina, etilmorfina).

Altri farmaci sedativi (neurolettici, antidepressivi, miorilassanti, antistaminici). La co- somministrazione può causare un incremento della depressione centrale, con aumentato rischio di alterazione dello stato di vigilanza, che può rendere pericolosa la guida e l’uso di macchinari.

Anticoagulanti orali (tra cui il dicumarolo). La morfina può potenziarne gli effetti.

Diuretici. L’azione diuretica può risultare ridotta.


Wial 10 mg ml sol iniett 10 f 1 ml: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Wial 10 mg ml sol iniett 10 f 1 ml: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

WIAL compromette la capacità di guidare veicoli o di usare macchinari. Tali effetti possono essere più marcati se il prodotto è assunto in combinazione con alcool o altri farmaci sedativi (vedere paragrafo 4.5 “Interazìonì con altrì medìcìnalì ed altre forme dì ìnterazìone”)

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco