Acetilcisteina Ang 200 mg
Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto
Acetilcisteina Ang 200 mg: ultimo aggiornamento pagina: (Fonte: A.I.FA.)
01.0 Denominazione del medicinale
ACETILCISTEINA ANGELINI 200 mg/10 ml polvere per sciroppo.
02.0 Composizione qualitativa e quantitativa
ACETILCISTEINA ANGELINI 200 mg/10 ml polvere per sciroppo
10 ml di sciroppo, preparato come prescritto, contengono 200 mg di acetilcisteina.
Eccipienti con effetti noti: metile paraidrossibenzoato – propile paraidrossibenzoato – sorbitolo. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
03.0 Forma farmaceutica
Polvere per sciroppo.
04.0 INFORMAZIONI CLINICHE
04.1 Indicazioni terapeutiche
Trattamento delle affezioni respiratorie
caratterizzate da ipersecrezione densa e vischiosa: bronchite acuta, bronchite cronica e sue riacutizzazioni, enfisema polmonare, mucoviscidosi e bronchiectasie.
04.2 Posologia e modo di somministrazione
Posologia
ADULTI
10 ml di sciroppo (2 cucchiai dosatori pieni), pari a 200 mg di acetilcisteina, 2-3 volte al giorno.
BAMBINI di etĂ superiore ai 2 anni
ml di sciroppo (1 cucchiaio dosatore pieno), pari a 100 mg di acetilcisteina, 2-4 volte al giorno, secondo l’età .
La durata della terapia è 5 -10 giorni nelle forme acute e nelle forme croniche andrà proseguita, a giudizio del Medico, per alcuni mesi.
Modo di somministrazione
Assumere lo sciroppo preferibilmente dopo i pasti.
L’effetto mucolitico dell’acetilcisteina è favorito dall’assunzione di liquidi.
Per le istruzioni sulla ricostituzione del medicinale prima della somministrazione, vedere paragrafo 6.6.
04.3 Controindicazioni
Ipersensibilità ai componenti del prodotto e ad altre sostanze strettamente correlate dal punto di vista chimico. Generalmente controindicato in gravidanza e nell’allattamento (vedere paragrafo 4.6).
Il farmaco è controindicato nei bambini di età inferiore ai 2 anni.
04.4 Speciali avvertenze e precauzioni per l’uso
I pazienti affetti da asma bronchiale devono essere strettamente controllati durante la terapia; se compare broncospasmo, il trattamento deve essere immediatamente sospeso.
L’eventuale presenza di un odore sulfureo, non indica alterazione del preparato, ma è propria del principio attivo in esso contenuto.
Richiede particolare attenzione l’uso del medicinale in pazienti affetti da ulcera peptica o con storia di ulcera peptica, specialmente in caso di contemporanea assunzione di altri farmaci con un noto effetto gastrolesivo.
La somministrazione di acetilcisteina, specie all’inizio del trattamento, puĂ² fluidificare le secrezioni bronchiali ed aumentarne, nello stesso tempo, il volume. Se il paziente è incapace di espettorare in modo efficace, per evitare ritenzione dei secreti occorre ricorrere al drenaggio posturale e alla broncoaspirazione.
I mucolitici possono indurre ostruzione bronchiale nei bambini di età inferiore ai 2 anni. Infatti la capacità di drenaggio del muco bronchiale è limitata in questa fascia d’età , a causa delle caratteristiche fisiologiche delle vie respiratorie.
Essi non devono quindi essere usati nei bambini di etĂ inferiore ai 2 anni (vedere paragrafo 4.3).
Informazioni importanti su alcuni eccipienti
Nel caso di soggetti diabetici o che seguono regimi dietetici ipocalorici è da tenere presente che 10 ml di sciroppo (2 cucchiai dosatori pieni) contengono zucchero in quantità corrispondente a circa un cucchiaino da caffè.
Lo sciroppo contiene paraidrossibenzoati che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate).
04.5 Interazioni con altri medicinali ed altre forme di interazione
Interazione farmaco-farmaco
Sono stati condotti studi di interazione farmaco-farmaco solo su pazienti adulti.
Farmaci antitussivi ed N-acetilcisteina non devono essere assunti contemporaneamente poiché la riduzione del riflesso della tosse potrebbe portare ad un accumulo delle secrezioni bronchiali.
Il carbone attivo puĂ² ridurre l’effetto dell’N-acetilcisteina.
Le informazioni disponibili in merito all’interazione antibiotico-N-acetilcisteina si riferiscono a prove in vitro, nelle quali sono state mescolate le due sostanze, che hanno evidenziato una diminuita attività dell’antibiotico. Tuttavia, a scopo precauzionale, si consiglia di assumere antibiotici per via orale ad almeno due ore di distanza dalla somministrazione dell’N-acetilcisteina.
E’ stato dimostrato che la contemporanea assunzione di nitroglicerina e N-acetilcisteina causa una significativa ipotensione e determina dilatazione dell’arteria temporale con possibile insorgenza di cefalea.
Qualora fosse necessaria la contemporanea somministrazione di nitroglicerina e N-acetilcisteina, occorre monitorare i pazienti per la comparsa di ipotensione che puĂ² anche essere severa ed informarli circa la possibile insorgenza di cefalea.
Interazioni farmaco-test di laboratorio
L’N-acetilcisteina puĂ² causare interferenze con il metodo di dosaggio colorimetrico per la determinazione dei salicilati.
L’N-acetilcisteina puĂ² interferire con il test per la determinazione dei chetoni nelle urine. Si consiglia di non mescolare altri farmaci allo sciroppo.
04.6 Gravidanza e allattamento
Anche se gli studi teratologici condotti con l’acetilcisteina sugli animali non hanno evidenziato alcun effetto teratogeno, tuttavia, come per gli altri farmaci, la sua somministrazione nel corso della gravidanza e durante il periodo di allattamento, va effettuata solo in caso di effettiva necessità sotto il diretto controllo del Medico.
04.7 Effetti sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari
Non ci sono presupposti, né evidenze, che il farmaco possa modificare la capacità sull’attenzione e sui tempi di reazione.
04.8 Effetti indesiderati
Si riporta di seguito una tabella relativa alla frequenza delle reazioni avverse che si sono manifestate dopo l’assunzione di N-acetilcisteina per via orale:
Classificazione | Reazioni avverse | |||
---|---|---|---|---|
organo-sistemica | Non comuni | Rare | Molto rare | Non note |
(>1/1.000; | (>1/10.000; <1/1.000) | (<1/10.000) | ||
<1/100) | ||||
Disturbi del | IpersensibilitĂ | Shock |
sistema immunitario |
anafilattico, reazione anafilattica/ anafilattoide |
|||
---|---|---|---|---|
Patologie del sistema nervoso |
Cefalea | |||
Patologie dell’orecchio e del labirinto |
Tinnito | |||
Patologie cardiache | Tachicardia | |||
Patologie vascolari | Emorragia | |||
Patologie respiratorie, toraciche e mediastiniche |
Broncospasmo, dispnea |
Ostruzione bronchiale |
||
Patologie gastrointestinali |
Vomito, diarrea, stomatite, dolore addominale, nausea |
Dispepsia | ||
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo |
Orticaria, rash, angioedema, prurito |
|||
Patologie sistemiche e condizioni relative alla sede di somministrazione |
Piressia | Edema della faccia | ||
Esami diagnostici |
Pressione arteriosa ridotta |
In rarissimi casi, si è verificata la comparsa di gravi reazioni cutanee in connessione temporale con l’assunzione di N-acetilcisteina, come la sindrome di Stevens-Johnson e la sindrome di Lyell: in caso di alterazioni mucocutanee è opportuno rivolgersi al proprio medico e l’assunzione di N-acetilcisteina deve essere immediatamente interrotta.
Alcuni studi hanno confermato una riduzione dell’aggregazione piastrinica durante l’assunzione di N- acetilcisteina. Il significato clinico di tali evidenze non è ancora stato definito.
Segnalazione delle reazioni avverse sospette
La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite l’Agenzia Italiana del Farmaco all’indirizzo www.aifa.gov.it/responsabili-farmacovigilanza
04.9 Sovradosaggio
Non sono stati riscontrati casi di sovradosaggio relativamente alla somministrazione orale di N-acetilcisteina.
I volontari sani, che per tre mesi hanno assunto una dose quotidiana di N-acetilcisteina pari a 11,6 g, non hanno manifestato reazioni avverse gravi. Le dosi fino a 500 mg NAC / kg di peso corporeo, somministrate per via orale, sono state tollerate senza alcun sintomo di intossicazione.
Sintomi
Il sovradosaggio puĂ² causare sintomi gastrointestinali quali nausea, vomito e diarrea. Trattamento
Non ci sono specifici trattamenti antidotici; la terapia del sovradosaggio si basa su un trattamento sintomatico.
05.0 PROPRIETÀ FARMACOLOGICHE
05.1 Proprietà farmacodinamiche
Categoria farmacoterapeutica: Espettoranti, mucolitici, codice ATC: R05CB01.
La N-acetil-L-cisteina (NAC), principio attivo della ACETILCISTEINA ANGELINI, esercita un’intensa azione mucolitico-fluidificante sulle secrezioni mucose e mucopurulente, depolimerizzando i complessi mucoproteici e gli acidi nucleici che danno vischiositĂ alla componente vitrea e purulenta dell’escreato e di altri secreti.
La NAC inoltre, in quanto tale, esercita azione antiossidante diretta, essendo dotata di un gruppo tiolico libero (-SH) nucleofilo in grado di interagire direttamente con i gruppi elettrofili dei radicali ossidanti. Di particolare interesse è la recente dimostrazione che la NAC protegge l’alfa1-antitripsina, enzima inibitore dell’elastasi, dall’inattivazione ad opera dell’acido ipocloroso (HOCl), potente agente ossidante prodotto dall’enzima mieloperossidasi dei fagociti attivati. La struttura della molecola le consente inoltre di attraversare facilmente le membrane cellulari. All’interno della cellula, la NAC viene deacetilata e si rende cosi disponibile L-cisteina, aminoacido indispensabile per la sintesi del glutatione (GSH).
Il GSH è un tripeptide altamente reattivo, diffuso ubiquitariamente nei vari tessuti degli organismi animali, essenziale per il mantenimento della capacitĂ funzionale e dell’integritĂ morfologica cellulare, in quanto rappresenta il piĂ¹ importante meccanismo di difesa intracellulare verso radicali ossidanti, sia esogeni, che endogeni e verso numerose sostanze citotossiche.
Queste attività rendono l’acetilcisteina particolarmente adatta al trattamento delle affezioni acute e croniche dell’apparato respiratorio caratterizzato da secrezioni mucose e mucopurulente dense e vischiose.
La NAC svolge un ruolo di primaria importanza per il mantenimento degli idonei livelli di GSH, contribuendo alla protezione cellulare verso agenti lesivi che, attraverso il progressivo depauperamento di GSH, esprimerebbero integralmente la loro azione citotossica, come nell’avvelenamento da paracetamolo.
Grazie a tale meccanismo d’azione, la NAC trova indicazione anche come specifico antidoto nell’avvelenamento da paracetamolo e in corso di trattamento con ciclofosfamide, nella cistite emorragica, in quanto fornisce i gruppi –SH necessari per bloccare l’acroleina, il metabolita della ciclofosfamide cui si attribuisce l’uropatia in corso di trattamento. Per le sue proprietà antiossidanti e in quanto precursore del glutatione endocellulare, l’acetilcisteina svolge inoltre un’azione protettiva sulle vie respiratorie, opponendosi ai danni da agenti ossidanti.
05.2 ProprietĂ farmacocinetiche
Ricerche eseguite nell’uomo con acetilcisteina marcata hanno dimostrato un buon assorbimento del farmaco dopo somministrazione orale.
In termini di radioattivitĂ , i picchi plasmatici sono conseguiti alla 2ª-3ª ora. Le rilevazioni a livello del tessuto polmonare, eseguite a 5 ore dalla somministrazione, dimostrano la presenza di concentrazioni significative di acetilcisteina.
05.3 Dati preclinici di sicurezza
L’acetilcisteina è caratterizzata da una tossicità particolarmente ridotta. La DL50 è superiore a 10 g/kg per via orale sia nel topo che nel ratto, mentre per via endovenosa è di 2,8 g/kg nel ratto e di 4,6 g/kg nel topo.
Nei trattamenti prolungati, la dose di 1 g/kg/die per via orale è stata ben tollerata nel ratto per 12 settimane. Nel cane, la somministrazione per via orale di 300 mg/kg/giorno, per la durata di un anno, non ha determinato reazioni tossiche. Il trattamento a dosi elevate in ratte e coniglie gravide durante il periodo di organogenesi, non ha determinato la nascita di soggetti con malformazioni.
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
06.1 Eccipienti
10 ml di sciroppo, preparato come prescritto, contengono: metile paraidrossibenzoato – propile paraidrossibenzoato – sodio citrato – sorbitolo – aroma di lampone.
06.2 Incompatibilità
Si consiglia di non mescolare altri farmaci allo sciroppo.
06.3 Periodo di validità
3 anni.
Lo sciroppo estemporaneo, una volta preparato e mantenuto in frigorifero, ha una validitĂ di 12 giorni.
06.4 Speciali precauzioni per la conservazione
Conservare nella confezione originale e nell’imballaggio esterno, per proteggere il medicinale dalla luce .
Una volta preparato, lo sciroppo deve essere conservato a temperatura compresa tra 2 e 8°C. Per le condizioni di conservazione dopo la ricostituzione, vedere paragrafo 6.3.
06.5 Natura e contenuto della confezione
Flacone in vetro con tappo a prova di bambino in PP, contenente 60 g di polvere, per la preparazione di 150 ml di sciroppo per uso orale.
La confezione contiene un cucchiaio dosatore graduato a 2,5 ml e 5 ml, corrispondenti a 50 mg e 100 mg di acetilcisteina.
06.6 Istruzioni per l’uso e la manipolazione
Una volta preparato, lo sciroppo deve essere conservato in frigorifero ed utilizzato entro 12 giorni. Aprire il tappo a tenuta di bambino, spingendo verso il basso e girando contemporaneamente.
Diluire il contenuto del flacone con acqua, portando a volume fino a 150 ml (segno prefissato sul flacone). Chiudere il flacone e agitare vigorosamente, fino a completa soluzione.
Aggiungere nuovamente acqua fino al segno prefissato sul flacone e agitare nuovamente. Ripetere, fino a quando lo sciroppo non ha raggiunto il livello del segno prefissato sul flacone.
Il medicinale non utilizzato e i rifiuti derivati da tale medicinale devono essere smaltiti in conformitĂ alla normativa locale vigente.
07.0 Titolare dell’autorizzazione all’immissione in commercio
AZIENDE CHIMICHE RIUNITE ANGELINI FRANCESCO ACRAF SPA VIALE AMELIA 70
00181 ROMA
08.0 Numeri delle autorizzazioni all’immissione in commercio
AIC n°. 035900051
09.0 Data della prima autorizzazione/Rinnovo dell’autorizzazione
Data della prima autorizzazione: 29 marzo 2005 Data del rinnovo piĂ¹ recente: 29 marzo 2010
10.0 Data di revisione del testo
Documento messo a disposizione da A.I.FA. in data: 07/04/2017