Fenistil Gel: è un farmaco sicuro? Come funziona?

Fenistil (Dimetindene Maleato): sicurezza e modo d’azione

Fenistil (Dimetindene Maleato) è un farmaco che serve per curare le seguenti malattie:

Trattamento sintomatico locale di dermatiti pruriginose, eritema solare, punture d’insetto.

Fenistil: come funziona?

Ma come funziona Fenistil? Qual è il suo esatto meccanismo d’azione? Su quali organi del corpo agisce? Vediamolo insieme.

Farmacodinamica di Fenistil

Categoria farmacoterapeutica: Antipruriginosi – antistaminici per uso topico – Codice ATC: D04AA13.

Meccanismo d’azione ed effetti farmacodinamici

Il dimetindene maleato è un antagonista dell’istamina a livello dei recettori H1. Esso presenta un’alta affinità a legarsi a questi recettori. Il dimetindene riduce considerevolmente l’iperpermeabilità dei capillari, che si accompagna alle reazioni di ipersensibilità immediata. Quando viene applicato topicamente, il dimetindene maleato presenta anche proprietà anestetiche locali. Fenistil gel è efficace nei confronti del prurito di varia origine e risolve rapidamente prurito ed infiammazione.

L’eccipiente, un gel idrico limpido, inodore ed incolore, facilita la penetrazione del principio attivo nella cute.


Fenistil: come si assorbe e si elimina?

Abbiamo visto qual è il meccanismo d’azione di Fenistil, ma è altrettanto importante conoscere in quanto tempo viene assorbito dall’organismo per capire quanto tempo il farmaco impiegherà ad agire, attraverso quali vie viene eliminato (ad esempio fegato o reni) per sapere quali organi va ad impegnare e, per ultimo, in quanto tempo viene eliminato per avere idea di quando non avremo più il farmaco nell’organismo.

Tutte queste informazioni sono indicate nel paragrafo “Farmacocinetica” che segue.

Farmacocinetica di Fenistil

Fenistil gel penetra rapidamente nella cute. L’effetto antistaminico compare dopo pochi minuti e raggiunge la massima intensità dopo 1-4 ore. Dopo applicazione topica in volontari sani, la biodisponibilità sistemica del dimetindene maleato è approssimativamente del 10% della dose applicata.


Fenistil: è un farmaco sicuro?

Abbiamo visto come Fenistil agisce e come si assorbe e si elimina; ma come facciamo a sapere se Fenistil è un farmaco sicuro?

Prima di tutto è necessario leggere quali sono i dati sulla sicurezza che vengono riportati nella scheda tecnica del farmaco.

Si tratta di dati forniti dalla casa produttrice e basati su un certo numero di lavori scientifici eseguiti prima della commercializzazione: si tratta dei cosiddetti “Dati preclinici di sicurezza”, che riportiamo nel prossimo paragrafo.

Fenistil: dati sulla sicurezza

La DL50 è risultata essere rispettivamente: 800 e 630 mg/kg nel ratto e nel topo per via orale, 110 e 137 mg/kg nel ratto e nel topo per via intraperitoneale e 20 e 40 mg/kg nel ratto e nel cane per via endovenosa.

Nel corso delle prove di tossicità cronica condotte nel ratto (12 mesi per os) e nel cane (6 mesi per os) non si sono evidenziati particolari effetti tossici.

Tutti gli studi hanno evidenziato che dimetindene maleato non possiede potenziale mutageno.

Le ricerche effettuate sugli animali ai fini della valutazione della sicurezza del preparato non hanno mostrato né un potenziale teratogeno né altri effetti indesiderati a carico dell’embrione e/o feto.


Dopo la commercializzazione di un farmaco, vengono tuttavia attuate delle misure di controllo dagli organi preposti, per monitorare comunque tutti gli effetti collaterali che dovessero manifestarsi nell’impiego clinico.

Tutti gli effetti collaterali segnalati nella fase di commercializzazione del farmaco, vengono poi riportati nella scheda tecnica nei paragrafi “effetti indesiderati” e “controindicazioni”.

Fenistil: si può prendere insieme ad altri farmaci?

Un altro importante capitolo da non dimenticare per valutare se un farmaco è sicuro o no, è quello delle interazioni con altri farmaci.

Può infatti capitare che un farmaco, di per sé innocuo, diventi pericoloso se associato ad alcuni altri farmaci.

Questo è vero anche per i prodotti erboristici: classico è l’esempio dell’ “Erba di San Giovanni” (Iperico) che interagisce con alcuni farmaci anticoagulanti aumentandone l’efficacia e mettendo quindi il paziente a rischio di emorragie.

Esaminiamo allora quali sono le interazioni possibili di Fenistil

Fenistil: interazioni

Non sono stati eseguiti studi di interazione; comunque l’assorbimento nell’organismo del principio attivo contenuto in Fenistil 0,1% gel, è molto basso e pertanto le interazioni sono molto improbabili.


Fenistil: posso guidare la macchina se lo prendo?

Un capitolo poco noto e molto sottovalutato è quello degli effetti di un farmaco sui riflessi e quindi sulla capacità di guidare la macchina o di effettuare lavori pericolosi.

Molti farmaci riducono la capacità di reazione, oppure possono causare vertigini o abbassamenti di pressione che possono essere molto pericolosi per chi guida o effettua lavori in cui le capacità fisiche sono importanti: basti pensare agli operai che lavorano su impalcature o che operano su macchinari come presse o forni

E’ sempre bene quindi leggere attentamente questo piccolo ma molto importante paragrafo della Scheda Tecnica del farmaco.

Fenistil: effetti sulla guida e sull’uso di macchinari

Fenistil gel non ha influenza o ha un’influenza trascurabile sulla capacità di guidare e di usare macchinari.

Per approfondire l’argomento, per avere ulteriori raccomandazioni, o per chiarire ogni dubbio, si raccomanda di leggere l’intera Scheda Tecnica del Farmaco